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venerdì, aprile 05, 2024

Rosa d'Oro della Cristianità

La Regina Elena di Savoia riceveva la Rosa d'Oro della Cristianità

5 aprile 1937

87 ani fa , il 5 aprile 1937, nella Cappella Paolina del Quirinale, la Regina Elena, consorte del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, riceveva la Rosa d’Oro della Cristianità, da parte di Pio XI, per il suo impegno evangelico, come donna cristiana e caritatevole.

Nel dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria furono colpiti da un devastante terremoto, ed i primi ad accorrere furono la Regina Elena e Vittorio Emanuele III.

La rosa d'oro è una distinzione onorifica, attribuita dai papi della Chiesa cattolica. Si trattava inizialmente di una singola rosa d'oro, in seguito di un cespo con più rose in oro e pietre preziose. La rosa d'oro viene benedetta dai papi la quarta domenica di Quaresima, detta anche la domenica della rosa.

In origine era destinata a re o regine, ma dopo il 1759 esclusivamente alle regine. 

La Rosa d’Oro fu istituita da Papa Leone IX nel 1049; tra gli altri, fu conferita al Re Enrico VIII d’Inghilterra, al Conte Amedeo VI di Savoia, a Maria Pia di Savoia, Regina del Portogallo, e, nel 1926, a Elisabetta di Wittelsbach, madre della Regina Maria José. Nel 1956 fu concessa alla granduchessa Carlotta del Lussemburgo.

La Rosa ricevuta dalla Regina Elena fu riconsegnata nell'ottobre del 1983 alla Basilica Papale di S. Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, per volontà testamentaria del figlio Re Umberto II.


domenica, maggio 14, 2023

Umberto II con Giovanni Paolo II

41 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 41° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Re Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull'incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre ed Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Col cuore gonfio di malinconica ma fiero di questo italiano, ricordo la Grandezza di Re Umberto II.

Viva il Regno d’Italia !

Viva il Re d’Italia !


venerdì, gennaio 06, 2023

Clotilde e Vittoria di Savoia ai funerali Benedetto XVI

Le Principesse Clotilde e Vittoria di Savoia ai funerali di Benedetto XVI, salutano il Re Filippo, la Regina Matilde e la Regina Sofia

5 gennaio 2023

Ai funerali del Papa Benedetto XVI, che si sono svolti in piazza San Pietro, davanti a 100.000 fedeli e alla presenza di capi di Stato stranieri, erano presenti il ​​Re Filippo e la Regina Matilde dei Belgi, nonché la Regina Sofia di Spagna.

Sono stati pochi i reali ai funerali del Papa Benedetto XVI, ed alla solenne cerimonia erano presenti la principessa Clotilde e la principessa Vittoria, moglie e figlia primogenita del principe Emanuele Filiberto di Savoia, a sua volta figlio del Principe Vittorio Emanuele di Savoia, attuale pretendente al trono d'Italia.

Al termine delle esequie religiose, la principessa Clotilde e la principessa Vittoria di Savoia hanno salutato i tre sovrani, facendo un inchino, e la regina Sofia ha anche baciato la principessa Clotilde.

Evidentemente il principe Emanuele Filiberto e la principessa Clotilde educano le loro due figlie nel rispetto dei valori tradizionali e nella fede cattolica. La Principessa Marina di Savoia, moglie del Principe Vittorio Emanuele, è una delle poche dame a beneficiare del privilegio del bianco. Solo i sovrani cattolici e la moglie del pretendente al trono d'Italia sono autorizzati a vestirsi di bianco durante i loro incontri con il Papa.

La famiglia reale dei Savoia e la famiglia reale belga sono intimamente legate tra loro. La Regina Maria-José d'Italia, era la consorte del Re Umberto II di Savoia, ed il loro figlio maschio il principe Vittorio Emanuele di Savoia è primo cugino dell'ex re Alberto II, padre di re Filippo del Belgio.

giovedì, gennaio 05, 2023

Sovrani Belgi al funerale Benedetto XVI

Il Re Filippo e la Regina Matilde del Belgio ai funerali di Papa Benedetto XVI

5 gennaio 2023 

Le Loro Maestà il re Filippo e la regina Matilde del Belgio hanno partecipato alla Messa Esequiale per il Sommo Pontefice  Benedetto XVI che si è tenuta il 5 gennaio 2023, in Piazza San Pietro, nella Città del Vaticano, a Roma. 

Dopo la Santa Messa, la bara di Benedetto XVI ha raggiunto la cripta vaticana dove riposerà nella tomba precedentemente utilizzata da Giovanni Paolo II, prima che quest'ultimo fosse spostato in seguito alla sua beatificazione nel 2011. 

Nel 2005, i funerali di Papa Giovanni Paolo II avevano riunito sovrani dall'Europa e da tutto il mondo, ma per quelle di Benedetto XVI le presenze dei sovrani si è ridotta, ed erano presenti solo  il re Filippo e la regina Matilde del Belgio e la regina Sofia di Spagna. 

Il giorno prima la Regina Sofia si era recata all'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, dove ha tenuto un incontro con le autorità e il personale dell'ambasciata. Si era anche radunata davanti alle spoglie di Papa Benedetto XVI che riposava sul suo catafalco nella Basilica di San Pietro.

Alla Messa Esequiale per il Sommo Pontefice  Benedetto XVI hanno partecipato anche la Principessa Clotilde di Savoia e la Principessa Vittoria di Savoia (moglie e figlia del Principe Emanuele Filiberto)  che hanno portato l'affetto ed il cordoglio della Real Casa di Savoia, in rappresentanza di S.A.R. Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli.



Principesse Clotilde e Vittoria di Savoia

Le Principesse Clotilde e Vittoria di Savoia alla messa esequiale per il Papa Benedetto XVI

4 gennaio 2023.

Sua Altezza Reale la Principessa di Piemonte e di Venezia Clotilde di Savoia e Sua Altezza Reale  la Principessa di Carignano Vittoria di Savoia partecipano alla Messa Esequiale per il Sommo Pontefice  Benedetto XVI che si tiene il 5 gennaio 2023, in Piazza San Pietro. 

La Principessa Clotilde e la Principessa Vittoria portano l'affetto e il cordoglio della Real Casa di Savoia, intervenendo anche in rappresentanza di S.A.R. Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, Gran Maestro degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia, e delle LL.AA.RR. Marina ed Emanuele Filiberto di Savoia. 

Papa Benedetto XVI aveva ricevuto in udienza privata diverse volte i membri della Famiglia Reale, sia in Vaticano che a Torino, in occasione dell’Ostensione della Santa Sindone.


Regina Sofia di Spagna a Roma

La Regina Sofia di Spagna nella Città del Vaticano per la messa funebre di Papa Benedetto XVI

4 gennaio 2023

Sua Maestà la Regina Sofia di Spagna si è recata nella Città del Vaticano per partecipare alla messa funebre del Sommo Pontefice Benedetto XVI, che si terrà nella Basilica di San Pietro il 5 gennaio.

Dopo il suo arrivo, Doña Sofía si è recata alla Basilica di San Pietro, dove è stata ricevuta dal capo del Protocollo vaticano, Joseph Murphy, e poi è entrata nella Basilica e ha avuto un momento di meditazione davanti al corpo del Santo Padre, Benedetto XVI.

Successivamente, la Regina Sofia si è recata presso l'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, dove ha tenuto un incontro con le autorità e il personale dell'Ambasciata, alla presenza di Ambasciatori ed alti funzionari della comunità religiosa e politici.

Domani mattina presto, la regina Sofia parteciperà alla cerimonia funebre di Benedetto XVI in piazza San Pedro.


mercoledì, gennaio 04, 2023

Regina Danese per morte Papa Benedetto

Messaggio della Regina Margherita di Danimarca per la morte del Papa Benedetto XVI.

2 gennaio 2023

Sua Maestà la Regina Margherita II di Danimarca ha inviato una lettera di cordoglio per la morte del Papa Benedetto XVI.


Sua Santità,

la prego di accettare le mie più profonde condoglianze per la scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI.

Noi ricorderemo il Papa Benedetto come un teologo rinnovato e servente per tutta la vita della Chiesa Cattolica Romana.



martedì, gennaio 03, 2023

Messaggio del Granduca di Lussemburgo

Il messaggio del Granduca Enrico di Lussemburgo per la morte di Papa Benedetto XVI

31 dicembre 2022

Sua Altezza Reale il Granduca Enrico di Lussemburgo ha inviato un messaggio di cordoglio a Papa Francesco per la morte, avvenuta a Roma, all'età di 95 anni, di Sua Santità Papa Benedetto XVI, nato Joseph Ratzinger il 16 aprile 1927.


Beatissimo Padre,

La Granduchessa ed io siamo molto addolorati per l'annuncio della morte di Sua Santità Papa Benedetto XVI. Intelligenza e dolcezza sono le due parole che mi vengono spontanee mentre perseguiva instancabilmente la sua missione di pastore e maestro, anche dopo le sue dimissioni dal soglio pontificio nel 2013.

Le porgiamo le nostre più sentite condoglianze e, attraverso di Lei, all'intera Comunità cristiana.

Enrico


Morto Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto XVI muore a 95 anni

31 dicembre 2022

Sua Santità Benedetto XVI è morto il 31 dicembre 2022 all'età di 95 anni. Nel 2005 è stato eletto il 265° Papa della Chiesa cattolica, nel febbraio 2013 ha annunciato la sua dimissione dall'esercizio del potere  (ministerium) ma non dalla sua investitura divina, di essere Papa (munus) e da allora ha vissuto nel monastero Mater Ecclesiae, nel Vaticano.

Benedetto XVI è nato Joseph Ratzinger a Marktl, in Baviera, il 16 aprile 1927. I suoi primi anni sono stati trascorsi sotto il regime nazista. Poi nel 1945 ha iniziato la formazione al sacerdozio e nel 1951 è stato ordinato sacerdote, e nel 1977 è diventato arcivescovo di Monaco e nello stesso anno è stato nominato cardinale da Papa Pio VI. In seguito è diventato uno stretto consigliere di Papa Giovanni Paolo II ed è stato eletto Pontefice dopo la morte di Giovanni Paolo II nell'aprile 2005. 

Papa Benedetto XVI, teologo e papa conservatore, era un rinomato teologo e promosse anche l'uso del latino all'interno della chiesa, nonché la reintroduzione di paramenti più tradizionali.

Dopo la sua morte, le spoglie mortali del papa emerito sono state esposte per i parenti al  monastero Mater Ecclesiae, dove visse gli ultimi anni della sua vita, nella massima riservatezza., e quindi il 2 gennaio, i resti sono stati trasferiti nella Basilica di San Pietro dove il suo corpo sarà esposto su un catafalco fino al suo funerale previsto per giovedì.

La Messa da Requiem si svolgerà giovedì mattina, 5 gennaio 2023, in Piazza San Pietro, a partire dalle ore 9:30, e secondo la volontà del papa Benedetto XVI, le esequie ed i riti saranno improntate alla semplicità che ha caratterizzato la vita di questo "umile servitore nella vigna del Signore". 

Diverse teste coronate sono attese in Vaticano per partecipare ai funerali dell'ex sovrano dello Stato della Città del Vaticano.


lunedì, gennaio 02, 2023

Messaggio di Re Carlo per morte Benedetto XVI

Il messaggio del re Carlo III per la morte del Papa Benedetto XVI

1 gennaio 2023

Sua Maestà il Re Carlo III ha inviato un messaggio in seguito all'annuncio della morte di Papa Benedetto XVI avvenuta il 31 dicembre 2022. 

Il Re Carlo ha espresso la sua tristezza ed ha inviato le sue condoglianze all'attuale sovrano pontefice. 

Il Re Carlo III incontrò due volte Benedetto XVI quando era ancora principe di Galles.

Papa Benedetto XVI è morto il 31 dicembre 2022 all'età di 95 anni ed è stato eletto 265° papa della Chiesa cattolica nell'aprile 2005.

Re Carlo III, che è anche il governatore supremo della Chiesa d'Inghilterra, l'equivalente del papa nella Chiesa anglicana, ha scritto :

"Santità, ho ricevuto con profonda tristezza la notizia della morte del suo predecessore, il Papa emerito Benedetto XVI.

Ricordo con affetto il mio incontro con Sua Santità durante la mia visita in Vaticano nel 2009.

La sua visita nel Regno Unito nel 2010 è stata importante per rafforzare i rapporti tra la Santa Sede e il Regno Unito.

Ricordo anche i suoi costanti sforzi per promuovere la pace e la buona volontà verso tutte le persone e per rafforzare il rapporto tra la Comunione anglicana globale e la Chiesa cattolica romana.  

Mia moglie ed io vi inviamo i nostri continui auguri per il vostro pontificato.

CARLO R"


giovedì, luglio 21, 2022

Papa riceve Alberto e Charlene in Vaticano

Il principe Alberto II e la principessa Charlene ricevuti da Papa Francesco in Vaticano

20 luglio 2022

Le Loro Altezze Serenissime il principe Alberto II e la principessa Charlene di Monaco sono andati nella Città del Vaticano, a Roma, per un'udienza privata con papa Francesco.

Papa Francesco ha accolto il principe Alberto e la principessa Charlene nei suoi appartamenti privati ​​nel Palazzo Apostolico, che dopo hanno visitato la mostra di Folon, aperta fino al 27 agosto presso i musei vaticani.

Alberto e Charlene avevano già incontrato papa Francesco nel gennaio 2016 e avevano incontrato papa Benedetto XVI nel gennaio 2013.

La principessa Charlene ha indossato un abito nero  a differenza della sua visita nel 2016 in cui l'abito era bianco. La principessa Charlene è una delle poche donne al mondo che può vestirsi di bianco davanti al Papa , privilegio riservato alle regine cattoliche o alle mogli di un sovrano cattolico.

Nata protestante in Rhodesia, Charlene si è convertita al cattolicesimo due mesi prima del suo matrimonio con il principe Alberto nel 2011 , ed è diventata una devota cattolica.

sabato, maggio 14, 2022

Umberto II con Giovanni Paolo II

40 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 40° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull’incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre e Re Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Viva l’Italia ! 

Viva il Re d’Italia !


sabato, aprile 16, 2022

Benedetto XVI compie 95 anni

Benedetto XVI compie 95 anni, il vero Papa !

16 aprile 2022

Papa Benedetto XVI è nato a Marktl, in Germania, il 16 aprile 1927, ed il 19 aprile 2005 è stato eletto il 265º Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 7º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice.

Papa Benedetto XVI che compie oggi 95 anni non lo festeggia poiché il Sabato Santo è "il giorno che esprime il riposo sepolcrale di Cristo".   Anche il 16 aprile 1927 era la vigilia di Pasqua.

Papa Benedetto XVI non ha rinunciato al munus petrino, nella sua declaratio, come richiesto dal can. 332 §2 per la validità dell’atto delle sue dimissioni, e quindi ha rinunciato all’esercizio attivo del ministero ma non all’officio petrino; in altri termini è come se egli abbia rinunciato a ‘fare’ il Papa ma non a ‘essere’ il Papa. 

Il Diritto canonico esige la rinuncia al “MUNUS  petrino”, ovvero all’ufficio, alla carica  del Pontefice che deriva da Dio e da San Pietro.

Inoltre Papa Benedetto XVI non ha rinunciato a farsi chiamare Santità, a firmarsi con la sigla che spetta solamente al pontefice regnante, P.P. (Pontifex Pontificum), è rimasto nel territorio Vaticano ed ha mantenuto la talare bianca. Il titolo poi di papa emerito è qualcosa di insignificante ...

Adesso Papa Benedetto vive al monastero Mater Ecclesiae, nel cuore dei Giardini Vaticani, dove trascorre le giornate fra preghiere, musica e lettura.

Tanti Auguri Papa Benedetto XVI !

domenica, maggio 23, 2021

Papa Francesco riceve principe d'Etiopia

Papa Francesco riceve il principe d'Etiopia 

20 maggio 2021

Papa Francesco ha incontrato il Principe Ermias Sahle Selassie d'Etiopia, e si presume che i tema toccati siano stati l’attività caritatevole del Principe nel suo Paese. 

Il principe Ermias è anche Presidente del Consiglio della Corona nonché membro più attivo della Dinastia, nipote del Negus in quanto figlio del suo ultimogenito Sahle Selassie, ed è 9° nella linea di successione al trono. 

La Casa Imperiale fu deposta dai comunisti nel 1975, e l’ultimo Negus, Hailé Selassié, ultimo imperatore d'Etiopia dal 1930 al 1974, è morto il 27 agosto 1975 , assassinato per soffocamento con un cuscino su ordine del dittatore Menghistu Hailé Mariàm, che fece seppellire il Sovrano a 3 m di profondità sotto un bagno, allo scopo di poter camminare sulle spoglie del vecchio imperatore e fare sì che "il suo fantasma non esca dalla tomba per perseguitarlo.

Il dittatore è stato deposto nel 1991 e condannato alla pena di morte per genocidio e crimini contro l’umanità, ma è riuscito a fuggire ed ora vive in Zimbabwe.


venerdì, maggio 14, 2021

Umberto II con Giovanni Paolo II

39 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 39° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull’incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre ed Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Col cuore gonfio di malinconica ma fiero di questo italiano, ricordo la Grandezza di Re Umberto II.

Viva l’Italia ! 

Viva il Re d’Italia !

giovedì, maggio 14, 2020

Umberto II con Giovanni Paolo II

38 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 38° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento, ma purtroppo il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di andare a morire in Italia, ma il risultato fu un balletto della politica ignobile
Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull’incontro con Giovanni Paolo II : alla sua richiesta su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito, il padre Umberto le ha risposto che non gliene aveva parlato per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre ed Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Col cuore gonfio di malinconica ma fiero di questo italiano, ricordo la Grandezza di Re Umberto II.
Viva l’Italia ! 
Viva il Re d’Italia !

venerdì, novembre 22, 2019

Papa Francesco in Thailandia

Papa Francesco ricevuto dal Re di Thailandia, Rama X,  a Bangkok

21 novembre 2019

Il Santo Padre Papa Francesco si è recato in Thailandia, la prima tappa del viaggio apostolico in Asia per promuovere il dialogo interreligioso.

Durante la sua prima giornata a Bangkok, Papa Francesco ha incontrato in forma privata al palazzo reale di Amphorn, il Re Maha Vajiralongkorn, Rama X.

Il Papa Francesco è stato ricevuto all’ingresso del palazzo reale dal ciambellano di corte, e quindi è stato accompagnato nella sala delle udienze dove ha incontrato il re e la regina Suthida.

Papa Francesco ha donato al re Rama X un quadro in mosaico intitolato "Benedizione papale a piazza San Pietro", che è tratto da un dipinto ad olio di Ippolito Caffi eseguito verso la metà dell’800.

Il Pontefice è stato anche accolto dal primo ministro, il generale Prayuth Chan-ocha.

Dopo l'incontro con il re di Thailandia, Papa Francesco ha celebrato la Santa Messa nello stadio nazionale Supachalasai di Bangkok.












venerdì, novembre 15, 2019

Regina di Svezia con Papa Francesco

La Regina Silvia di Svezia incontra Papa Francesco a Vaticano

14 -15  novembre 2019

Sua Maestà la Regina Silvia di Svezia si è recata in Vaticano per assistere ad una conferenza su come proteggere i bambini dagli abusi sessuali su internet.

Alla conferenza partecipano rappresentanti di circa 80 organizzazioni internazionali, aziende digitali, politici, avvocati e leader religiosi per promuovere la dignità digitale dei bambini e discutere su come proteggere i bambini dagli abusi sessuali online.

Prima della conferenza, la Regina di Svezia è stata ricevuta in Vaticano da Papa Francesco.

Per la Regina Silvia la partecipazione a questa conferenza fa parte del suo impegno nei confronti della World Childhood Foundation, fondata dalla Regina nel 1999, che lavora per prevenire la violenza e l'abuso sessuale dei bambini e si basa sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia.


lunedì, ottobre 14, 2019

Principe Carlo in Vaticano

Il principe Carlo di Galles incontra Papa Francesco in Vaticano.

13 ottobre 2019


Sua Altezza Reale il principe Carlo di Galles si è recato in Vaticano per partecipare alla cerimonia di canonizzazione del cardinale britannico John Henry Newman

Prima della Santa Messa in cui il Pontefice ha canonizzato cinque nuovi santi, tra i quali il cardinale britannico John Henry Newman, fondatore dell’Oratorio San Filippo Neri in Inghilterra, c'è stato l’incontro privato tra il Papa Francesco e il Principe Carlo.

Alla vigilia della canonizzazione del cardinale John Henry Newman, L'Osservatore Romano ha pubblicato un articolo del Principe di Galles nel quale ha scritto sull'eredità del cardinale britannico, ora diventato santo, che durante la sua vita ha sempre tentato di avvicinare le chiese anglicane e cattoliche.


martedì, giugno 04, 2019

Maestà Margherita incontra Papa Franscesco

Sua Maestà Margherita, Custode della Corona della Romania, ed il principe Radu incontrano Papa Francesco.

1 giugno 2019

Alla Cattedrale della salvezza di Bucarest Sua Maestà Margherita, Custode della Corona della Romania, ed il principe Radu hanno incontrato per la prima volta Sua Santità Papa Francesco I.

La coppia reale ha partecipato alla cerimonia religiosa officiata dal Patriarca Daniele, alla presenza del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa rumena e di Sua Santità Papa Francesco, accompagnato dal alti rappresentanti della Chiesa cattolica romana.

Anche i più alti rappresentanti delle istituzioni statali rumene hanno preso parte alla cerimonia.

Papa Francesco ha accolto alti dignitari rumeni, e la cerimonia ha riunito un gran numero di credenti che si è svolta in un'atmosfera di emozione, armonia e fiducia.