Nikolaos e Tatiana si separano

Il principe Nikolaos e la principessa Tatiana di Grecia annunciano la loro separazione

19 aprile 2024

Dopo 14 anni di matrimonio, il Principe Nicola e la Principessa Tatiana di Grecia hanno annunciato la loro separazione. Questa decisione è stata presa con rispetto e affetto reciproci, mantenendo la amicizia e continuando la loro vita in Grecia. 

Il Principe Nikolaos, terzogenito della Regina Anna Maria e del defunto Re di Grecia, Costantino II, e la Principessa Tatiana hanno ufficialmente annunciato la loro separazione il 19 aprile, attraverso un comunicato dell'ufficio stampa della casa reale. 

Dopo quattordici anni di vita coniugale, la coppia ha deciso di interrompere la loro unione, sottolineando che la decisione è stata presa con affetto e rispetto reciproci.

Nonostante la separazione, il comunicato enfatizza che i loro rapporti futuri rimarranno basati su rispetto e comprensione , ed il legame tra Nikolaos e Tatiana continuerà ad essere caratterizzato da una forte amicizia. Inoltre, entrambi hanno scelto di continuare la loro vita in Grecia, il luogo che considerano la loro casa.

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La Casa Reale Ellenica ha pubblicato un comunicato ufficiale sul suo sito :

"Il principe Nicola e la principessa Tatiana, dopo quattordici anni di convivenza, hanno deciso di sciogliere il loro matrimonio. Entrambi esprimono la difficoltà di questa decisione, il profondo apprezzamento e rispetto che nutrono l'uno per l'altro, ma anche l'amore con cui tutti questi hanno camminato.

Gli stessi valori di rispetto e comprensione costituiranno la base del vostro rapporto futuro, un rapporto di profonda e sincera amicizia. Continueranno a vivere e ad essere attivi in ​​Grecia, luogo in cui entrambi si sentono a casa.

La famiglia sarà sempre al tuo fianco.

Grazie mille per il rispetto e la discrezione.

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Il principe Nikolaos e Tatiana si sono sposati nell'agosto del 2010, a Spetses, con rito ortodosso. Queste sono state le prime nozze regali in Grecia dopo quelle del re Costantino e della regina Annamaria celebrate con grande sfarzo nel 1964.

Molti rappresentanti di famiglie reali erano presenti per le nozze del principe Nicola di Grecia : la regina di Spagna, Sofia, i principi delle Asturie Felipe e Letizia (adesso Sovrani di Spagna), la principessa Elena e Cristina, il Principe Haakon, il principe Guglielmo Alessandro e la principessa Maxima (adesso Sovrani olandesi), la principessa Vittoria di Svezia e Daniele, il principe Carlo Filippo e la principssa Maddalena. A nome della famiglia reale britannica c'era il Principe del Kent. Da parte della Danimarca la regina Margherita, con il principe Joachim e sua moglie, la Principessa Marie. C'era anche l'imperatrice dell'Iran Farah Diba Pahlavi.

La coppia è sempre stata discreta. Dal momento del matrimonio, Tatiana è stata oggetto di alcune voci sulla gravidanza ma la coppia è rimasta senza figli. 

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Nicola e Tatiana sono sensibili alla cause filantropiche: lui è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Anna-Maria, organizzazione che si occupa di aiutare le vittime di disastri naturali in Grecia; Titiana aveva lanciato il progetto "BREATHE" per promuovere la salute mentale per reare una comunità più sana.

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Regina Sonja a Trøndelag

La Regina Sonja di Norvegia sostiene il benessere dei giovani, a Trøndelag

16 aprile 2024

Sua Maestà la Regina Sonja di Norvegia si è recata nella contea di Trøndelag per incontrare i giovani associati al club automobilistico Drive Norvegia, un'organizzazione che promuove la sicurezza e l'inclusione nelle comunità locali. 

Drive Norge

Drive Norvegia, un'organizzazione che promuove la sicurezza e l'inclusione nelle comunità locali. Drive è attiva in più di 80 comunità e si dedica principalmente ai giovani vulnerabili, offrendo programmi come "Drive for Life".

Incontri e Attività

Durante la sua visita, la Regina Sonja ha potuto vedere come i giovani di Skaun e Melhus vengano coinvolti in attività come la guida di motoslitte, ATV e l'organizzazione di eventi sociali che includono grigliate e discussioni formative. Questi incontri settimanali aiutano a formare un ambiente positivo e costruttivo per i giovani.

Prevenzione e Sensibilizzazione

L'organizzazione Drive punta a combattere l'isolamento sociale, le difficoltà psicologiche e altri problemi sociali attraverso il dialogo e attività pratiche. I programmi mirano a prevenire incidenti stradali e promuovere uno stile di vita sano e inclusivo.

Cultura e Comunità

Dopo gli incontri a Melhus, la Regina Sonja ha partecipato a un evento culturale a Skaun, dove ha assistito a rappresentazioni teatrali e a dimostrazioni di tecniche artigianali tradizionali. Questa partecipazione non solo mostra il suo supporto alle arti, ma anche il suo interesse a mantenere e promuovere la cultura norvegese tra le nuove generazioni.

Regina Sonja

La visita di Regina Sonja a Trøndelag e il suo impegno con varie organizzazioni illustrano il suo ruolo attivo e compassionevole nel sostegno ai giovani e nella promozione di una comunità più sicura e sana, incoraggiando i giovani a partecipare attivamente al miglioramento delle loro comunità.

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Famiglia Imperiale Russa a Malta

La Famiglia Imperiale Russa organizza un evento culturale e di beneficenza a Malta.

19 - 21 aprile 2024

Il Granduca Giorgio Mikhailovich e sua moglie, la Principessa Vittoria di Russia hanno organizzato un significativo evento culturale e di beneficenza a Malta, celebrando la storica connessione della famiglia Romanov con l'isola e supportando le iniziative della Fondazione Imperiale. 

L'evento ha incluso una conferenze, un film ed un elegante gala, tenutosi presso il club privato del Casinò di Malta, a cui hanno partecipato reali stranieri.

Tra gli ospito il principe Leka d'Albania, la Principessa Vittoria-Mélita di Sassonia-Coburgo e Gothan e la principessa Yasmine El-Senussi di Libia. 

Il soggiorno è iniziato con un cocktail di benvenuto al Palazzo Parisio di Naxar, dove è stata proiettato il cortometraggio sulla sensibilizzazione sull'autismo prodotto dalla Fondazione Imperiale.

Sabato, il granduca Giorgio Mikhailovich ha invitato gli ospiti al convento carmelitano di Mdina per partecipare ad una conferenza sulla affascinante storia della principessa Vittoria-Mélita, che nacque al Palazzo Sant'Antonio a Malta nel 1876

Principessa Vittoria-Mélita 

Figlia del principe Alfredo, duca di Edimburgo, figlio della regina Vittoria, e della granduchessa Maria Alexandrovna, figlia dello zar Alessandro II.  All'epoca Malta era un protettorato britannico. Vittoria-Mélita lasciò Malta a 13 anni quando il suo padre ereditò il trono del Ducato di Sassonia-Coburgo e Gotha e la famiglia si trasferì a Cobourg.

Nel 1891, durante una vacanza al castello di Balmoral, Vittoria-Mélita incontrò Ernest-Louis de Hesse. Contraria al cuore ma sotto pressione familiare, accettò di sposarlo nel 1894, diventando sovrana del Granducato d'Assia. Il matrimonio, tuttavia, fu infelice e segnato dalla tragica perdita dei loro due bambini. Dopo la morte della regina Vittoria, nel 1901, Vittoria-Mélita poté divorziare.

Liberatasi dalle restrizioni precedenti, sposò l'amore della sua vita, il granduca Cyrille Vladimirovich, nel 1905 in Baviera. Grazie alla riabilitazione dei titoli da parte dello zar Nicola II nel 1910, la coppia si trasferì a San Pietroburgo, guadagnando popolarità. Durante la Rivoluzione Russa, trovarono rifugio in Finlandia, dove nacque il Granduca Vladimir, padre dell'attuale Granduchessa Maria Vladimirovna.

Serata di beneficenza a beneficio della Fondazione Imperiale presso il Casinò Maltese

Sabato 20 aprile si è svolta la grande gala di beneficenza a favore della filiale maltese della Fondazione Imperiale. La Fondazione Imperiale si impegna in progetti sanitari per i giovani, ricerca scientifica e medica, ambiente e aiuti d'emergenza, e recentemente, la fondazione si è concentrata sulla sensibilizzazione sui disturbi autistici tra i giovani.

La Famiglia Imperiale sostiene molte azioni umanitarie e spirituali del Sovrano Militare e Ospedaliero Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, Rodi e Malta, organizzazione conosciuta semplicemente come Ordine di Malta.

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Torneo di rugby Santa Devota

Il principe Alberto e la principessa Charlène di Monaco al torneo di rugby Santa Devota

20 aprile 2024

Il Torneo di rugby Santa Devota si è svolto il 20 aprile 2024 presso lo Stadio Luigi II in Monaco, segnando la 12ª edizione di questo evento sportivo internazionale. 

Organizzato dalla Federazione Rugby Monegasca e dalla Fondazione Principessa Charlene di Monaco, il torneo ha visto la partecipazione di 24 squadre U12 da 21 paesi. I principi Alberto II e Charlene hanno avuto un ruolo centrale nell'evento, dimostrando il loro impegno nel promuovere i valori dello sport e della solidarietà.

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Il Torneo di Sainte-Dévote

Il Torneo di Sainte-Dévote è un appuntamento annuale dedicato ai giovani talenti del rugby. L'edizione del 2024 ha coinvolto squadre di giovani sotto i 12 anni provenienti da diverse nazioni, tra cui India, Costa d'Avorio e Giamaica. L'evento è cresciuto in popolarità e dimensioni, tanto da essere organizzato su due giorni di competizioni intense.

Principe Alberto e la Principessa Charlene

Il Principe Alberto e la Principessa Charlene hanno presenziato entrambi i giorni del torneo, evidenziando il loro sostegno continuo ai giovani atleti. La Principessa Charlene, ex campionessa di nuoto e appassionata di rugby, continua a mostrare un forte interesse per lo sport, ed è stata entusiasta del risultato, dato che i Blue Bulls del Sud Africa hanno vinto il torneo, il paese dove è cresciuta. 

Premiazioni

Il Principe Alberto e la Principessa Charlene hanno consegnato i trofei ai vincitori e ai finalisti. Il climax del torneo ha visto la squadra BBRU del Sud Africa trionfare, conquistando il trofeo Internazionale contro il Montpellier Hérault Rugby. Il premio per il miglior giocatore è stato assegnato a Louis St-Hill, membro della squadra monegasca, riconoscendo il suo eccezionale talento e impegno.

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Promozione di Valori Universali

Attraverso il torneo, la Fondazione Principessa Charlene intende trasmettere importanti valori come il rispetto, il coraggio e la solidarietà, principi che sono fondamentali non solo nel rugby ma in tutti gli aspetti della vita sociale e personale.

Considerazioni

In questi eventi il Principe Alberto e la Principessa Charlene di Monaco non sono solo ospiti d'onore  ma promotori di un'etica sportiva incentrata sulla formazione giovanile e l'inclusione sociale. La loro presenza non solo eleva il profilo del torneo, ma rafforza anche il messaggio di unità e impegno comunitario che il Principato di Monaco desidera trasmettere al mondo attraverso lo sport.

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Charlene sostiene la sicurezza in acqua

La principessa Charlene a un seminario sulla sicurezza in acqua prima di un torneo di rugby

18 aprile 2024

In vista del Torneo di rugby Saint Devote, più di 96 bambini hanno partecipato alle attività acquatiche presso la piscina Stadio Louis-II, alla presenza della Principessa Charlene di Monaco.

Queste attività, organizzate dalla Fondazione Principessa Charlène di Monaco, consentendo ai bambini di imparare le basi del salvataggio in modo giocoso. 

La maggior parte di questi giovani non ha mai vissuto questo tipo di attività, quindi questa è una prima esperienza in assoluto per motivarli prima dell'inizio del torneo internazionale.

I bambini, provenienti da 8 squadre U-12 arrivate prima dell'inizio del torneo (Sudafrica, Costa d'Avorio, Grecia, Mauritius, India, Ecuador, USA, Georgia), hanno partecipato a vari workshop sulla prevenzione annegamento e l'avvio del primo soccorso : Rianimazione cardiopolmonare, palloncini sportivi (destinati a non nuotatori), Waterpolo, boe tubi, Corso d'acqua, attività di immersione.

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Principe Alessandro compie 8 anni

Il principe Alessandro festeggia il suo 8° compleanno 

19 aprile 2024

Il principe Alessandro, il figlio maggiore del principe Carlo Filippo e della principessa Sofia di Svezia, è nato il 19 giugno 2016 all'Ospedale Danderyd di Stoccolma, ed è stato battezzato il 9 settembre nella Cappella Reale di Drottningholm. 

Sua Maestà il re Carlo XVI Gustavo ha assegnato ad Alessandro il titolo di SAR il Principe Alessandro, Duca of Södermanland. 

Il Principe Alessandro, attualmente è 5° nella linea al trono svedese, dopo sua zia, la principessa Vittoria, i 2 loro figli, la principessa Estelle e il principe Oscar, e suo padre Carlo Filippo.

Il principe Alessandro ha due fratelli : il principe Gabriele, Duca di Dalarna ed il principe Giuliano, duca di Halland.

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Il Principe Carlo Filippo e la principessa Sofia si sono sposati il ​​13 giugno 2015 nella Cappella Reale del Palazzo Reale di Stoccolma. 

La gravidanza di Sofia, che attendeva la nascita di Alexander, era stata annunciata il 15 ottobre 2015. 

In seguito alla decisione del re Carlo Gustavo di Svezia solo la principessa Estelle ed il principe Oscar hanno mantenuto il titolo di Altezza reale in quanto figli della principessa ereditaria Vittoria. 

Tutti gli altri nipoti rimangono membri della famiglia reale ma non sono più obbligati a svolgere funzioni per conto del sovrano.

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Messaggio del principe Reza Pahalavi

Il principe di Persia lancia un appello per la fine della repubblica islamica e la formazione di un governo nazionale democratico, denunciando la guerra non voluta con Israele e le oppressioni interne

14 aprile 2024

Il principe Reza Pahlavi di Persia ha rilasciato una dichiarazione attraverso i suoi social network, in seguito al conflitto tra Israele e Iran. Il figlio dello Scià dell'Iran ha deplorato il lancio di missili iraniani verso Israele nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile, e spera più che mai nel rovesciamento del regime di cui gli iraniani sono prigionieri.

Nell'aprile 2023, il principe ereditario Reza Pahlavi aveva compiuto un viaggio in Terra Santa, dove aveva portato un messaggio di pace e amicizia dal popolo iraniano.  

Nel suo messaggio il principe di Persia ha lanciato un appello accorato ai suoi compatrioti, tanto quelli residenti in Iran quanto gli esiliati, per un cambiamento radicale nel governo della repubblica Islamica dell'Iran. Il messaggio è un compendio di critica politica e un chiaro invito all'azione, mirato a porre fine al regime oppressivo e militaristicamente fallimentare.

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Guerra tra il regime di Khamenei e Israele

Il principe Reza Pahlavi ha denunciato la guerra tra il regime di Khamenei e Israele, sottolineando come questa non sia una guerra scelta dalla nazione iraniana ma imposta dal governo. Questo conflitto ha aggravato i già pesanti oneri economici e psicologici su un popolo usato come "scudo umano" per gli interessi del regime. Il lancio missilistico contro Israele coincide curiosamente con un rinnovato attacco alle libertà personali in Iran, segnatamente la campagna oppressiva sull'obbligatorietà dell'hijab per le donne.

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Chiede la fine della Repubblica Islamica

Centrale nel messaggio è l'appello per una soluzione radicale e definitiva: la fine della Repubblica Islamica e la formazione di un governo "nazionale, laico e democratico". Il principe enfatizza la necessità di una trasformazione governativa che rispecchi i veri desideri del popolo iraniano, svincolato dalle grinfie di un regime teocratico.

Il principe si è rivolto anche agli iraniani all'estero, incitandoli a supportare attivamente i cambiamenti in Iran e a esercitare pressione sui governi dei paesi in cui risiedono per riconoscere e contrastare le manovre della Repubblica Islamica. Inoltre, critica duramente le forze militari iraniane per la loro inefficacia nell'attacco a Israele e per essere diventate uno strumento di oppressione piuttosto che di difesa nazionale.

Il messaggio si conclude con una nota di speranza e di avvertimento: il rispetto, l'autorità e la pace possono essere restaurati in Iran solo con la caduta di quello che viene descritto come un "regime ridicolo". La chiarezza e la fermezza del discorso del principe di Persia rivelano una profonda crisi di legittimità del governo iraniano agli occhi di molti dentro e fuori il paese, e sottolineano l'urgente desiderio di pace e stabilità nella regione.

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Il messaggio del Principe Reza Pahlavi

Miei compatrioti,

La guerra di Khamenei e delle sue guardie con Israele, anche se non è la guerra della nazione dell'Iran, il costo principale lo paghi voi perché siete sotto il peso dei problemi economici e delle pressioni psicologiche in Iran: sotto il regime che negli ultimi 45 anni, voi popolo iraniano come scudo umano. Ha usato l'Iran per autoprotezione e ha usato l'Iran per le sue speranze apocalisse. Sappiate che leggo e vedo i vostri messaggi e preoccupazioni, e come altri iraniani lontani dalla loro terra natia, sono con voi e preoccupato per la nostra cara patria.

Il lancio missilistico della Repubblica Islamica contro Israele è avvenuto esattamente il giorno in cui gli scagnozzi del regime hanno lanciato un nuovo ciclo di attacchi contro le donne iraniane per imporre un hijab obbligatorio, segno che il destino del popolo iraniano e di Israele è ora in modo speciale. Ha un trapianto. Entrambe le nazioni vogliono pace, tranquillità, sicurezza e relazioni amichevoli, e sono state negate da un nemico comune: la Repubblica Islamica.

La soluzione oggi è più chiara che mai: porre fine alla Repubblica Islamica e istituire un governo nazionale, laico e democratico in Iran.

In questi giorni estremamente difficili per gli iraniani all'interno del paese, è nostro dovere, gli iraniani all'estero, essere più attenti alla voce dei nostri connazionali; aiutarli in tutti i modi possibili; chiedere ai governi della nostra residenza di fare pressione sulla Repubblica Islamica e sostenere Dovrebbero raddoppiare il popolo iraniano e smettere di fare somiglianze con il regime di Khamenei. Come ho detto nel mio messaggio Norouzi, quest'anno è l'anno dell'impegno e della praticità. Questo è il tuo momento di brillare per salvare l'Iran dal vincolo del regime islamico.

Concludo il mio discorso con un messaggio alle forze militari del Paese: Per anni, i leader di regime hanno speso decine di miliardi di dollari in programmi missilistici, che hanno portato a una prestazione umiliante nell'attacco a Israele. Delle centinaia di missili e droni lanciati, solo pochi sono entrati nello spazio aereo israeliano e hanno colpito il bersaglio. Nel frattempo, un certo numero di droni sono atterrati sul suolo iraniano e hanno ferito i cittadini iraniani. Non vedete che la forza militare, che un tempo era invidia degli eserciti della regione e del mondo, è diventata una beffa del mondo e la sua unica funzione è uccidere e sopprimere persone indifese e armare gruppi terroristici? Fatevene una ragione e non state più accanto a questo regime incapace e inutile. Il ritorno del rispetto verso di te, dell'autorità all'Iran, del conforto e della pace per gli iraniani, è in gioco per la caduta di questo ridicolo regime.

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Sultano dell'Oman

Il sultano dell'Oman e il principe ereditario eseguono la preghiera dell'Id al-Fitr

10 aprile 2024

Nella  grande moschea Sayyida Fatima bint Ali a Muscat, il Sultano ed il Principe Ereditario Theyazin hanno partecipato alla preghiera dell'Id al-Fitr, un momento che segna la fine del Ramadan, il mese sacro di digiuno per i musulmani

Questa preghiera è stata presieduta dal Sultano Haitham bin Tariqa, a capo del Sultanato dal 2020, che era accompagnato dal figlio, il Principe Ereditario Theyazin.

il Principe Ereditario Theyazin  è anche Ministro della Cultura, della Gioventù e dello Sport. 

Durante la cerimonia, sono stati espressi importanti messaggi sulla generosità e moralità, e si è enfatizzato l'importanza di mantenere valori comuni per preservare l'umanità e risvegliare la coscienza umana di fronte alle sfide contemporanee.

Id al-Fitr

Nella cultura islamica, la ʿīd al-fiṭr, in italiano festa della rottura del digiuno, è la festa che segna la fine del mese lunare del Ramaḍān e quindi la fine del digiuno religioso.

Si tratta della seconda festività islamica più importante dopo la "festa del sacrificio" (Id al-adha), celebrata nel mese del pellegrinaggio. In relazione a quest'ultima, conosciuta anche come ʿīd al-kabīr (festa maggiore), la prima è detta ʿīd al-ṣaghīr (festa minore).

Sultano Haitham 

Oltre ad essere  un momento di profonda spiritualità. le celebrazioni dell'Eid al-Fitr, presiedute dal Sultano Haitham bin Tariq, mettono in evidenza l'impegno del Sultano Haitham a mantenere e promuovere i valori di unità e continuità, fondamentali per la coesione sociale e la stabilità politica del paese. La sua guida, caratterizzata da saggezza e visione a lungo termine, si riflette in queste celebrazioni che uniscono il popolo omanita sotto la stessa visione di progresso e prosperità.

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Rolex Monte-Carlo Masters

Il Principe Alberto di Monaco e Melania-Antonietta di Massy assistono al Rolex Monte-Carlo Masters.

12 aprile 2024

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II e Melania-Antonietta di Massy hanno assistito alla 117° edizione del Rolex Monte-Carlo Masters. che con la loro presenza hanno voluto promuovere lo sport del tennis.

Principe Alberto

Il Principe Alberto ha partecipato agli ottavi di finale della 117° edizione del prestigioso torneo di tennis Rolex Monte-Carlo Masters. Accanto a lui, sulla tribuna, c'era Mélanie-Antoinette de Massy.

Mélanie-Antoinette de Massy

Dal 2020, Mélanie-Antoinette ha preso le redini del Monte-Carlo Country Club e della Federazione Monegasca di Tennis, ruoli precedentemente ricoperti dalla sua madre, la baronessa de Massy. Con quasi 2.300 membri, il club si è consolidato come un nucleo per gli appassionati di tennis, grazie anche al suo impegno e dedizione.

Il torneo ha visto la partecipazione dei migliori 56 giocatori di tennis su terra battuta. Tra le partite quella tra il danese Holger Rune ed il bulgaro Grigor Dimitrov, vinta da Rune in tre set, ed anche le stelle come Novak Djokovic e Stéfanos Tsitsipás, anche loro vincitori.

Rolex Monte-Carlo Masters

Il Monte Carlo Masters, noto come Rolex Monte Carlo Masters per ragioni di sponsorizzazione, è un torneo di tennis maschile appartenente alla categoria ATP Tour Masters 1000, ovvero la categoria più importante dopo i quattro tornei del Grande Slam e le ATP Finals. La competizione si svolge nel mese di aprile sui campi in terra rossa del Monte Carlo Country Club a Roccabruna, comune francese confinante con il Principato di Monaco.

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Regina Silvia al Mayflower

La regina Silvia di Svezia sostiene Mayflower al Palazzo Reale

9 aprile 2024

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha acquistato la prima spilla Mayflower dell'anno (Majblomman), al Palazzo Reale di Stoccolma.

In un gesto che rinnova il suo sostegno ai bambini in difficoltà, la Regina Silvia di Svezia ha acquistato la prima spilla Mayflower dell'anno, dando avvio a una campagna di solidarietà radicata in Svezia. 

Quest'anno i due bambini, Elsa Bellman Falk e Kebba Mbye, hanno avuto l'onore di vendere la prima spilla Mayflower alla regina Silvia. 

Mayflower è un'organizzazione senza scopo di lucro con la missione di ridurre l'impatto della povertà infantile in Svezia. Il lavoro di Mayflower è finanziato da migliaia di bambini che ogni anno ad aprile vendono "majblomman" - una piccola spilla a forma di fiore.

Un Fiore per la Solidarietà

Dal 1907, la vendita del "Fiore di Maggio" rappresenta un appuntamento annuale di grande importanza sociale in Svezia. La regina Silvia ha ricevuto a Palazzo Reale il 9 aprile 2024 i bambini incaricati di vendere le prime spille, dando così inizio ufficiale alla campagna di quest'anno. Il "Majblomman", un fiore primaverile artificiale che cambia colore di anno in anno, è diventato un simbolo di speranza e sostegno per i bambini in situazioni di vulnerabilità.

Mayflower

La Mayflower, la più grande associazione svedese per la protezione dell'infanzia, guida questa iniziativa con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei bambini e combattere la povertà nel paese. I fondi raccolti attraverso la vendita delle spille vengono destinati a vari progetti di aiuto, continuando una tradizione di solidarietà iniziata oltre un secolo fa per contrastare la tubercolosi.

Quest'anno, l'associazione ha introdotto una novità: un grande fiore in edizione limitata con nove petali anziché i consueti dieci, per simboleggiare e richiamare l'attenzione sulla condizione di uno su dieci bambini che vivono in una situazione di vulnerabilità economica in Svezia. 

Il sostegno della Regina Silvia

Il sostegno della Regina Silvia a questa causa è un potente messaggio di solidarietà. Accogliendo i giovani venditori a Palazzo Reale e acquistando il primo fiore, la Regina non solo ha rispettato una tradizione ma ha anche evidenziato l'importanza del lavoro svolto dall'associazione Mayflower. 

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