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venerdì, aprile 12, 2024

Principe Radu a Haguenau

Il Principe Radu di Romania onora la memoria dei soldati rumeni morti nella 1° guerra mondiale in Alsazia, Francia.

10 aprile 2024

Sua Altezza Reale il principe Radu di Romania è stato ospite di Haguenau dove ha preso parte alla cerimonia militare e religiosa nella Necropoli Nazionale di Haguenau, dove 472 soldati rumeni sono sepolti, .

Lo scopo della visita è rendere omaggio ai 472 soldati rumeni che persero la vita nella prima guerra mondiale.

All'evento hanno preso parte illustri personalità quali l'ambasciatore della Romania a Parigi, Ioana Bivolaru, l'ambasciatore presso il Consiglio d'Europa, Ion Jinga, e altre figure di spicco della difesa e della diplomazia rumena e francese, tra cui il colonnello Octavian Biclineru e il colonnello François Ferraton.

Municipio di Haguenau

Oltre alla cerimonia presso il cimitero, il principe Radu ha anche visitato il municipio di Haguenau, dove è stato accolto dal sindaco Claude Sturni. Questa visita ha rafforzato ulteriormente i legami tra Romania e Francia.

Principe Radu

Con la sua presenza il Principe Radu ha voluto onorare il sacrificio dei soldati rumeni durante la prima guerra mondiale, e sottolineare anche il suo impegno nel preservare e celebrare la storia e la cultura rumena all'estero. 

Inoltre la sua partecipazione ad eventi del genere rafforza il legame tra Romania e le Nazioni, sottolineando l'importanza del ricordo e del rispetto della Storia.

LEGGI ANCHE : Il principe Radu visita il cimitero rumeno di Soultzmatt, in Alsazia

Per il principe Radu è stata la sua seconda giornata di visita in Alsazia. Prima il Principe  Radu aveva visitato il cimitero militare rumeno di Soultzmatt che fu inaugurato da Re Ferdinando I e dlla Regina Maria nel 1924. 


giovedì, aprile 11, 2024

Principe Radu in Alsazia

Il principe Radu visita il cimitero rumeno di Soultzmatt, in Alsazia

9 aprile 2024

Sua Altezza Reale il Principe Consorte, Radu, di Romania si è recato in Alsazia (Francia) per visitare la città di Soultzmatt, dove cento anni fa il Re Ferdinando I inaugurò il cimitero militare rumeno.

Accoglienza a Soultzmatt

Il sindaco di Soultzmatt ha accolto il principe Radu, insieme a vice sindaci, consiglieri comunali, e altri dignitari. La presenza di funzionari delle amministrazioni locali, rappresentanti del Ministero della Difesa francese e della Gendarmeria francese, nonché membri delle organizzazioni francesi e sacerdoti della Chiesa ortodossa rumena, ha sottolineato l'importanza dell'evento.

Cimitero Militare Rumeno

Nel pomeriggio, il principe Radu ha preso parte ad una cerimonia militare e religiosa per celebrare il centenario del cimitero militare rumeno.

Nel settembre 2023 il cimitero di Soultzmatt è stato inserito nell'elenco dei 96 luoghi funebri e commemorativi francesi della Prima Guerra Mondiale inseriti nel patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Storia

Il 9 aprile 1924, il re Ferdinando I e la regina Maria di Romania effettuarono una visita di stato in Francia, e prima di recarsi a Parigi fecero tappa a Soultzmatt, in Alsazia, dove il Re consacrò il terreno del cimitero rumeno, dove c fu il suo accampamento rumeno durante la prima guerra mondiale. 

2.344 prigionieri rumeni morirono tra il 1917 e il 1918, in Alsazia e Lorena, durante la prima guerra mondiale, ed a Soultzmatt fu allestito un campo di guerra per i prigionieri rumeni. Questi prigionieri rumeni persero la vita in condizioni tragiche (freddo, fame, malattie e dei trattamenti disumani) a cui furono sottoposti. 

Dopo la guerra, il comune offrì un terreno alla Romania per realizzare il cimitero militare rumeno. Nel cimitero di Soultzmatt si trovano 678 tombe di soldati e nel cimitero di Haguenau si trovano altre 475 tombe di soldati rumeni.

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Il Principale Radu 

Il principe Radu si era già recato in questo posto nel 2017, in rappresentanza del re Michele I. Poi nel 2018 il principe Radu e Margherita visitarono nuovamente il cimitero, dove piantarono due alberi nel cimitero e ricevettero l'onorificenza di cittadini onorari della città. 

lunedì, aprile 08, 2024

120 anni dell'Intesa Cordiale

Il Duca e la Duchessa di Edimburgo celebrano i 120 anni dell'Intesa Cordiale a Buckingham Palace

8 aprile 2024

Per festeggiare i 120 anni dell'Intesa Cordiale tra il Regno Unito e la Francia, il Duca e la Duchessa di Edimburgo hanno assistito alla cerimonia che si è svolta davanti a Buckingham Palace. dove le truppe francesi e britanniche si sono scambiate i ruoli nelle cerimonie del Cambio della Guardia.

Durante la cerimonia, davanti a Buckingham Palace, è stato suonato l'inno nazionale francese. L'ambasciatrice francese nel Regno Unito, Elena Duchêne, era presente, insieme al principe Edoardo e alla duchessa Sofia. 

A nome del re Carlo III, il duca Edoardo e la duchessa Sofia hanno ispezionato i 32 soldati del 1° e 2° reggimento di fanteria della Guardia repubblicana e 40 guardie della compagnia F delle Guardie Scozzesi, allineati di fronte alle loro controparti francesi.

Nel frattempo, nel cortile d'onore del Palazzo dell'Eliseo, alla presenza di Emanuele Macron, i soldati dei Granatieri della guardia reale britannica hanno preso parte al cambio della guardia a Parigi.

Lo scorso autunno, il Re Carlo e la Regina Camilla avevano intrapreso una visita di Stato in Francia, la loro prima visita all'estero dopo l'incoronazione dei Sovrani britannici avvenuta a maggio. 

LEGGI ANCHE: Visita di Stato del Re Carlo e della Regina Camilla in Francia

Nel discorso pronunciato durante il Banchetto di Stato alla Reggia di Versailles, il Re Carlo aveva fatto riferimento all'Intesa Cordiale : "I legami tra la nostra gente sono innumerevoli e rappresentano la linfa vitale della nostra Intesa Cordiale, che è stata ispirata dal mio bis bis nonno, re Edoardo VII. Mentre guardiamo avanti al 120° anniversario dell'Intesa Cordiale nel 2024, spetta a tutti noi rinvigorire la nostra amicizia per garantire che sia all’altezza delle sfide di questo 21° secolo".

L'Intesa Cordiale

L'amicizia tra il re Luigi Filippo I, sovrano francese, e la regina Vittoria, sovrana britannica, fu uno dei fondamenti della futura firma dell'Intesa Cordiale. 
L'Intesa Cordiale fu l'accordo stipulato a Londra l'8 aprile 1904 tra Francia e Regno Unito per il reciproco riconoscimento di sfere d'influenza coloniale. Il trattato definì principalmente l'influenza francese sul Marocco e quella inglese sull'Egitto, segnò la fine di secoli di contrasti e conflitti tra Francia e Gran Bretagna e fu una prima risposta al riarmo navale della Germania.
L'accordo costituì un passo decisivo verso la costituzione della Triplice intesa che, nata dopo l'Accordo anglo-russo per l'Asia del 1907, avrebbe incluso anche la Russia.


mercoledì, aprile 03, 2024

Clotilde Courau compie 55 anni

La principessa Clotilde Courau, moglie del principe Emanuele Filiberto di Savoia, festeggia il suo 55° compleanno.

3 aprile 2024

Clotilde, principessa di Savoia, principessa di Venezia principessa di Piemonte e duchessa di Savoia, è nata il 3 aprile 1969 a Levallois-Perret (Francia), ed è figlia del barone ed ingegnere Jean-Claude Courau e della contessa Catherine du Pontavice.

La famiglia Courau ricevette il titolo baronale nel 1657, concesso a Guillame Courau, per il suo servizio alla corte del re di Francia Luigi XIV.

La principessa Clotilde è una famosa attrice teatrale e al cinema, vincendo diversi premi.

Trascorre la sua infanzia, per il lavoro del padre, tra l'Egitto e la repubblica del Benin con i genitori e le tre sorelle: Cristina, Camilla e Capuccina. Poi si iscrive a Parigi alla scuola di Arte drammatica Cours Florent ed alla scuola nazionale di teatro Scuola di via Blanche (ENSATT) facendo piccoli lavoretti per mantenersi gli studi.

Clotilde debutta nel 1989 a teatro con la compagnia di Francis Huster, e nel 1990 debutta al cinema nel film "Il piccolo criminale" di Jacques Doillon vincendo il premio come miglior attrice al Festival Internazionale di Berlino oltreché una nomina per il premio Cesare, come miglior promessa femminile.

In seguito prende parte a numerosi film con numerosi registri, continuando a lavorare al teatro. Riceve il premio Suzanne Bianchetti (giovane promettente attrice) ed a marzo 2000 il Premio Romy Schneider (migliore promessa del cinema francese).

Nel 2007 partecipa al film "La vie en rose", e nel 2011 a "...Non ci posso credere", con Stefano Accorsi.

Il 25 settembre 2003 Clotilde Courau sposa il principe Emanuele Filiberto di Savoia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.

La coppia ha due figlie: la principessa Vittoria e la principessa Luisa entrambe nate a Ginevra, rispettivamente il 28 dicembre 2003 ed il 16 agosto 2006.

Il 17 febbraio 2024, sette giorni dopo i funerali del Principe Vittorio Emanuele, la principessa Clotilde assume il titolo di Duchessa di Savoia.


venerdì, marzo 29, 2024

239 anni fa nasceva Luigi XVII

239 anniversario della nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei repubblicani 

27 marzo 1785

238 anni fa la nascita di Luigi XVII, vittima innocente della follia dei rivoluzionari della repubblica francese, che morì all'età di 10 anni a causa dei maltrattamenti durante quasi 3 anni di prigionia disumana durante la rivoluzione francese.

Luigi Carlo di Borbone è nato a Versailles, il 27 marzo 1785 ed è morto a Parigi, 8 giugno 1795, 3°  figlio, secondo maschio, di Luigi XVI di Francia e della Regina Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena. Alla nascita fu insignito del titolo di duca di Normandia, ma dopo la morte del fratello maggiore, il delfino Luigi Giuseppe, avvenuta nel 1789, divenne il nuovo delfino di Francia. 

Dopo la morte del padre il Re Luigi XVI, ghigliottinato il 21 gennaio 1793, fu considerato re di Francia e di Navarra col nome di Luigi XVII anche se era imprigionato dai repubblicani. 

Il bambino fu separato dalla madre per essere affidato alle cure di Antonio Simon, un ciabattino analfabeta, con lo scopo di educarlo da repubblicano.  Il piccolo Re sarebbe stato addirittura stuprato da delle prostitute con l'intento di infettarlo con malattie veneree e gettare ulteriore discredito sulla regina Maria Antonietta.  Luigi Carlo fu costretto a firmare una falsa dichiarazione in cui accusava la madre e la zia, Madame Elisabetta, di averlo iniziato a pratiche incestuose. Al processo la regina Maria Antonietta si difese con dignità, lasciando intendere che suo figlio era stato evidentemente costretto a rendere quelle dichiarazioni.

Dopo la morte dei suoi genitori, il bambino fu imprigionato nella Torre del Tempio a Parigi e la sua salute e le sue condizioni di vita peggiorarono rapidamente a causa della malnutrizione e della malattia e morì il 10 giugno 1795, a soli 10 anni. Il medico legale che accertò le cause della morte del giovane Delfino, riuscì a portare illegalmente fuori dalla prigione il cuore del piccolo principe con l'intento di lucrarvi e poi divenne oggetto di una lunga e tortuosa vicenda che lo portò a passare di mano in mano attraverso diversi Paesi europei, fino a tornare infine in Francia.

Nel 2000 la reliquia del cuore di Luigi XVII, da sempre considerata autentica dai monarchici, fu oggetto di accurate analisi del DNA che hanno confermato l'autenticità.

Il 8 giugno 2004, dopo 209 anni dalla sua morte, il cuore di Luigi XVII, l'ultima parte integra del suo corpo, ha ricevuto una messa funebre solenne e successivamente è stato traslato nella Basilica di Saint-Denis, situata vicino a Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati, i re di Francia. La sua autenticità è stata confermata dopo quattro esami del DNA. 

La sua tomba nella Basilica di Saint-Denis, vicino Parigi, dove sono conservati i corpi e i cuori dei suoi antenati re di Francia, è meta di costanti pellegrinaggi da parte dei monarchici e dei francesi che vedono nella figura del giovane Delfino il primo eroico baluardo di fronte alle ideologie violente nate dalla Rivoluzione francese.

mercoledì, marzo 27, 2024

Emanuele Filiberto al funerale di Mitterrand

Il principe Emanuele Filiberto e la principessa Maria Pia di Savoia ai funerali di Federico Mitterrand

26 marzo 2024

Nella chiesa di San Tommaso d'Aquino a Parigi, si sono svolti i funerali di Federico Mitterrand, alla presenza di numerosi politici, personalità dei media, del mondo artistico e letterario e reali.

Tra i presenti alla cerimonia spiccano il principe Emanuele Filiberto  e la principessa Maria Pia di Savoia, il principe Lorenzo del Belgio e la principessa Chantal d'Orléans.

La principessa Maria Pia di Savoia è figlia della regina Marie-José d'Italia, a sua volte figlia del re Alberto I del Belgio.

Federico Mitterrand

Federico Mitterrand è scomparso il 21 marzo a seguito di una lunga battaglia contro un cancro aggressivo. Nipote dell'ex presidente francese François Mitterrand è stato un regista, sceneggiatore e politico francese, nonché scrittore, documentarista, animatore e produttore televisivo e radiofonico. Dal 24 giugno 2009 al 16 maggio 2012 è stato ministro della Cultura e della Comunicazione nel Governo François Fillon II e nel Governo François Fillon III. 

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Principe Emanuele Filiberto di Savoia

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, recentemente capo della famiglia reale italiana, ha un legame speciale con Mitterrand attraverso la partecipazione alla cerimonia di insediamento all'Accademia di Belle Arti nel febbraio 2020, insieme a sua moglie Clotilde Courau e sua zia, la principessa Maria Pia, evidenziando l'importanza della cultura nell'unire figure di spicco di diversi ambiti.


martedì, marzo 12, 2024

Romania Francia e Germania

Margherita di Romania celebra le relazioni  diplomatiche al Castello di Peles

11 marzo 2024

Sua Maestà Custode della Corona Margherita di Romania ha recentemente onorato le storiche relazioni diplomatiche e di amicizia tra Romania, Francia e Germania con una cerimonia al Castello di Peleș. 
L'evento ha segnato la celebrazione dell'amicizia franco-rumena e tedesco-rumena, con la presenza di importanti figure diplomatiche e la consegna di riconoscimenti per il contributo all'amicizia tra le nazioni. 
La serata ha incluso discorsi significativi e un ricevimento con musica dell'Orchestra dell'Accademia dell'Aeronautica Militare di Brașov, sottolineando l'importanza dei legami europei nella sicurezza e coesione continentale.

Castello di Peleș

Il Castello di Peleș, situato a Sinaia nei Carpazi, è un simbolo di prestigio e storia per la Romania, che fu costruito alla fine del XIX secolo da Re Carol I, come residenza reale e luogo per accogliere dignitari stranieri. 

La sua importanza architettonica e culturale è stata il perfetto luogo per la cerimonia che celebra oltre un secolo di relazioni diplomatiche tra Romania, Francia e Germania.

La cerimonia 

La cerimonia ha visto la partecipazione di Margherita di Romania, del principe consorte Radu, della principessa Sofia, dell'ambasciatore francese Nicola Warnery, e dell'ambasciatore tedesco Peer Gebauer. 

Dopo gli inni nazionali che hanno aperto la serata Margherita ha ricordato l'importanza delle relazioni stabilite sotto il regno di re Carol I  ed ha evidenziato l'importanza della cooperazione nell'ambito della NATO e dell'Unione Europea per la sicurezza del continente.

Durante l'evento, sono state premiate personalità che hanno contribuito all'amicizia franco-rumena e tedesco-rumena. 

domenica, marzo 03, 2024

Gala di beneficenza a Parigi

Gala di beneficenza del Granduca Giorgio e della Principessa Vittoria a Parigi

2 marzo 2024

A Parigi, l'Assemblea della nobiltà russa in Francia e la Fondazione Imperiale della Russia hanno ospitato il loro gala annuale allo Yacht Club de France, presentando una serata ispirata all'Art Déco di Erté, sotto il patrocinio del Granduca Giorgio Mikhailovich e della Principessa Vittoria Romanovna. 

L'evento ha riunito la nobiltà per sostenere le chiese ortodosse di Parigi e Roma, con momenti culturali e culinari unici, culminando con la luce sui contributi del Granduca e della Principessa.

Nobiltà Russa

L'evento di gala si è svolto nello storico Yacht Club de France, con la nobiltà russa che ha celebrato il ricco patrimonio culturale attraverso l'arte di Erté, iconico artista russo noto per le sue opere Art Déco. 

Tra gli ospiti illustri, il Granduca Giorgio Mikhailovich e la Principessa Vittoria Romanovna, insieme a rappresentanti delle famiglie aristocratiche europee, hanno sottolineato l'importanza di preservare la cultura imperiale russa in esilio.

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Sostegno Culturale e Beneficenza

La serata ha messo in evidenza il sostegno alla comunità ortodossa, in particolare alla Cattedrale di Sant'Alessandro Nevskij a Parigi, dimostrando l'impegno della Fondazione Imperiale verso i luoghi di culto storici russi in Europa. 

Un momento speciale è stato la proiezione del film "Чемодан" (Valigia), che riflette l'impegno sociale della Fondazione verso l'integrazione dei bambini autistici.

 L'asta e la lotteria hanno arricchito l'atmosfera, raccogliendo fondi che  saranno devoluti ai lavori della chiesa di Roma e Parigi per aiutare bambini e senzatetto.

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Alla serata con un Menù Raffinato ed intrattenimento di classe, gli ospiti hanno assaporato una selezione culinaria eccezionale, culminata con la torta "Victoria Romanovna", una creazione ispirata al matrimonio del Granduca Giorgio.

Il Granduca Giorgio Mikhailovich e la Principessa Vittoria Romanovna che rappresentano la continuità storica della nobiltà russa, attraverso eventi come il gala Art Déco, dimostrano il loro impegno nel sostenere le comunità culturali e spirituali, portando avanti le tradizioni con uno sguardo rivolto all'innovazione e all'inclusione sociale.

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giovedì, febbraio 29, 2024

Emiro del Qatar ricevuto da Macron

L'Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, ricevuto da Macron all'Eliseo

27 febbraio 2024

Sua Altezza Reale l'Emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, ha effettuato una visita di Stato in Francia, accolta con grande onore dal presidente Emanuele Macron. 

Durante il soggiorno, si sono tenuti incontri bilaterali che hanno rafforzato le relazioni diplomatiche e economiche tra i due paesi, con in una cena ufficiale all'Eliseo e nella firma di un accordo di investimento da 10 miliardi di euro. 

Cena di Stato

L'Emiro del Qatar è stato accolto con i massimi onori da Macron all'Eliseo, dove è stata organizzata una cena di stato in suo onore. La presenza di figure di spicco, tra cui giocatori del PSG, ha evidenziato i forti legami tra i due paesi. Durante la cena, sono stati espressi sentimenti di amicizia e cooperazione, con Macron che ha conferito a Sheikh Tamim la Legione d'Onore.

Discorsi

In questa occasione, entrambi i capi di Stato hanno tenuto discorsi che riflettevano il loro impegno comune a rafforzare le relazioni bilaterali. L'Emiro ha espresso apprezzamento per l'accoglienza e ha annunciato un investimento significativo in Francia, mirato a sostenere le imprese innovative e a rafforzare i partenariati economici strategici.

Relazioni Diplomatiche 

Durante la visita, sono stati discussi vari temi cruciali, dalla situazione a Gaza e in Ucraina alla cooperazione in ambito di difesa, cultura e sport. L'accento è stato posto sull'importanza di un cessate il fuoco duraturo a Gaza e sulla cooperazione nei settori chiave per il progresso di entrambe le nazioni.

Investimento

Il punto saliente degli incontri bilaterali è stato la firma di un accordo di investimento da 10 miliardi di euro, che evidenzia l'intenzione del Qatar di investire nell'economia francese e nel suo tessuto imprenditoriale.

Conclusione

Questa visita segna un momento significativo per entrambe le nazioni, sottolineando l'importanza dei legami amichevoli e la cooperazione futura.

La visita di Stato dell'Emiro del Qatar in Francia ha riaffermato i solidi legami tra i due paesi e posto le basi per una collaborazione futura ancora più stretta, con l'investimento annunciato e il riconoscimento reciproco  alla cooperazione internazionale. 


mercoledì, febbraio 21, 2024

Sorelle del Re del Marocco all'Eliseo

Le sorelle del Re del Marocco ricevute al Palazzo dell'Eliseo, da Brigitte Macron.

10 febbraio 2024

Le Loro Altezze Reali la Principessa Lalla Meryem, la Principessa Lalla Asmae e la Principessa Lalla Hasnaa, sorelle del Re Mohammed VI del Marocco, sono state ricevute al Palazzo dell'Eliseo, da Brigitte Macron.

Le Principesse marocchine,  Lalla Meryem, Lalla Asmaa e Lalla Hasnaa, svolgono ruoli diplomatici e di rappresentanza per il loro Paese, e questo incontro segna un momento di rinnovare le relazioni tra la Francia ed il Marocco, in seguito alle tensioni causata dal riavvicinamento della Francia all'Algeria, culminate con la rottura delle relazioni diplomatiche tra Algeri e Rabat nel 2021.

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Questo evento arriva in un momento di tensione diplomatica tra i due Paesi, accentuata dalla politica francese nei confronti dell'Algeria e dalle critiche da parte del parlamento europeo sulle libertà di stampa in Marocco. 

Con comunicati Stampa sia l'Eliseo che l'agenzia di stampa marocchina MAP hanno sottolineato la continuità delle relazioni storiche e amichevoli tra Francia e Marocco, e il pranzo all'Eliseo con le principesse Lalla Meryem, Lalla Asmaa e Lalla Hasnaa, è un significativo passo avanti verso la risoluzione delle tensioni esistenti. 

Sottolineo il ruolo cruciale che le tre sorelle del re Mohammed VI giocano nel mantenere e rafforzare i legami tra il Marocco e la Francia, evidenziando il loro impegno come ambasciatrici di pace e amicizia.

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sabato, febbraio 17, 2024

Re di Giordania a Parigi

Il Re Abdullah di Giordania con Macron per la Pace in Medio Oriente e sostenere la Palestina

16 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania sta effettuando un Tour internazionale per cercare di risolvere la drammatica situazione nella Striscia di Gaza e sostenere la Pace nel Medio Oriente.

In questo importante viaggio diplomatico, il Re di Giordania incontra numerosi leader mondiali, tra cui Emanuele Macron in Francia. Prima il re Abdullah aveva incontrato  Joe Biden negli Stati Uniti, Justin Trudeau in Canada, e Rishi Sunak nel Regno Unito.

Durante questo viaggio, il re di Giordania ha enfatizzato la necessità di un cessate il fuoco a Gaza ed ha ricevuto sostegno per la causa palestinese, dimostrando il suo impegno verso la pace e la stabilità in Medio Oriente.

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Incontro con Emanuele Macron

Il re Abdullah II ha proseguito il suo tour internazionale con una visita in Francia, dove è stato accolto dal presidente francese Macron all'Eliseo, che hanno discusso della situazione a Gaza, evidenziando l'urgente necessità di un cessate il fuoco e di un aumento degli aiuti umanitari nella regione.

Durante l'incontro, il re Abdullah II ha espresso gratitudine per gli sforzi della Francia nel cercare una soluzione pacifica e nel fornire aiuti umanitari a Gaza, ed ha sottolineato l'importanza di lavorare insieme per alleviare le sofferenze della popolazione e per raggiungere una soluzione a due stati.

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Il Ruolo di Re Abdullah II

Con questo tour, il re Abdullah II ha rafforzato la sua posizione come mediatore chiave nel processo di pace in Medio Oriente e questi incontri dimostrano il suo sostegno internazionale alla causa palestinese e l'impegno condiviso verso la ricerca di una soluzione duratura al conflitto.

Il Re Abdullah II di Giordania emerge come figura centrale nel sostegno alla causa palestinese, attraverso il suo impegno incessante nella diplomazia internazionale. Questo ennesimo viaggio evidenzia l'importanza della collaborazione e del dialogo internazionale nel raggiungere una pace duratura in Medio Oriente. 

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giovedì, febbraio 01, 2024

Sovrani di Svezia con Macron

Il Re e la regina di Svezia con la coppia Macron a Scania, Malmö e Lund

31 gennaio 2024

Le Loro Maestà il Re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia hanno accompagnato il presidente francese Macron e sua moglie, nel secondo giorno della loro in visita di Stato in Svezia di 2 giorni.

La Principessa ereditaria Vittoria ed il principe Daniele erano presenti alla cerimonia presso il municipio di Stoccolma

Lo scopo della visita di Stato è rafforzare e promuovere le relazioni tra Svezia e Francia, ed anche a stimolare collaborazioni in settori quali l’innovazione e la transizione verde, nonché la difesa e la sicurezza.

Accompagnati dai membri della famiglia reale svedese, i due Macron hanno visitato importanti siti in Scania, Malmö e Lund, focalizzandosi su progetti di ricerca e iniziative sociali, che ha anche sottolineato la cooperazione franco-svedese, culminato in un dibattito all'Università di Lund ed una cerimonia di addio a Malmö.

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Focus su Scienza e Tecnologia

Il secondo giorno della visita di Stato della coppia presidenziale francese in Svezia è iniziato con la partecipazione del re, della principessa Vittoria, del principe Daniele e del presidente Macron ad un seminario d'affari dal titolo "Accelerare la competitività dell'Europa", organizzato da Business Sweden, presso il municipio di Stoccolma. Hanno partecipato circa 200 rappresentanti del mondo imprenditoriale svedese e francese.

European Spallation Source

In seguito la coppia reale e la coppia presidenziale in aereo hanno raggiunto Scania, dove Macron ed il re Carlo XVI Gustavo hanno partecipato al progetto collaborativo europeo European Spallation Source (ESS) a Lund, , un importante centro di ricerca multidisciplinare,dove hanno visitato un tunnel dell'acceleratore, che quando sarà pronto, permetterà di studiare la struttura e il comportamento della materia a livello atomico.

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Alfa Laval

In seguito hanno anche visitato l'azienda Alfa Laval, che si occupa di transizione ecologica, mettendo in evidenza innovazioni come scambiatori di calore e pompe di calore. Nel corso di una cerimonia è stata firmata una dichiarazione d'intenti sulla cooperazione tra Svezia e Francia nella ricerca sulla tecnologia dell'energia nucleare.

Impegno Sociale della Regina Silvia

Parallelamente, la regina Silvia ha accompagnato Brigitta Macron in due visite : un orfanotrofio a Malmö, dove hanno discusso del supporto ai bambini in situazioni vulnerabili, e l'associazione Friends, che combatte le molestie nelle scuole e nei club sportivi.

Università di Lund

La visita si è conclusa con la partecipazione a Studentafton, un evento di dibattito studentesco all'Università di Lund. Qui, la famiglia reale svedese ed i Macron hanno avuto l'opportunità di interagire con studenti e accademici. Infine c'è stato un ricevimento a Lund per ringraziare i reali svedesi prima di partire per Parigi.

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Cerimonia di addio all'aeroporto di Malmö

La visita di Stato si è conclusa quando il Re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia hanno salutato il presidente e la signora Macron ad una cerimonia di congedo all'aeroporto di Malmö.

Riflettori sulla Famiglia Reale di Svezia

Questa visita di stato ha evidenziato la forte cooperazione tra Svezia e Francia, ma anche il ruolo significativo della famiglia reale svedese nell'accompagnare e supportare iniziative di questo calibro. La loro partecipazione attiva in eventi culturali, scientifici e sociali sottolinea l'importanza del loro ruolo nel tessuto sociale e internazionale della Svezia.

mercoledì, gennaio 31, 2024

Sovrani di Svezia ricevono Macron

Il Re Carlo Gustavo e la regina Silvia di Svezia ricevono il presidente francese Macron 

30 gennaio 2024

Le Loro Maestà il Re Carlo XVI Gustavo e la regina Silvia di Svezia hanno ricevuto il presidente francese Macron che è in visita di Stato in Svezia di 2 giorni.

Lo scopo della visita di Stato è rafforzare e promuovere le relazioni tra Svezia e Francia, ed anche a stimolare collaborazioni in settori quali l’innovazione e la transizione verde, nonché la difesa e la sicurezza.

Cerimonia di Benvenuto al Palazzo Reale

La coppia presidenziale è stata accolta al Palazzo Reale del Re Carlo Gustavo e dalla Regina Silvia, e nel cortile del palazzo si è tenuta una suggestiva rassegna dei granatieri delle guardie di vita, seguita dall'esecuzione degli inni nazionali.

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Incontri con i Rappresentanti del Riksdag

All'interno del Palazzo Reale si sono svolti incontri tra il Presidente Macron, la First Lady e i rappresentanti del Parlamento svedese (Riksdag) e della delegazione francese, evidenziando l'importanza della visita e della  collaborazione tra i due Paesi.

Pranzo con la Famiglia Reale Svedese

In seguito c'è stato il pranzo offerto dalla famiglia reale svedese, che ha avuto la partecipazione  di importanti figure quali la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia.

Il Presidente Macron e la Sicurezza Europea

Nel pomeriggio, il presidente Macron ha partecipato a una serie di incontri istituzionali, tra cui una tavola rotonda sul futuro della sicurezza europea. Questi incontri hanno sottolineato l'importanza della cooperazione internazionale in ambito politico e di sicurezza.

Rinkeby School

Nel frattempo c'è stata la visita della Regina Silvia e della signora Macron alla Rinkeby School, dove hanno incontrato studenti e sono stati accolti dal ministro svedese dell'Istruzione. Questa visita ha evidenziato l'importanza dell'educazione e del dialogo interculturale.

Moderna Museet

La giornata è proseguita con la visita al Museo d'Arte Moderna di Stoccolma, dove la Regina e la First Lady hanno esplorato il mondo dell'arte moderna e contemporanea, partecipando a un seminario e incontrando artisti e creativi.

Banchetto di Stato

La prima giornata si è conclusa con un elegante banchetto di stato, offerto da Re Carlo Gustavo in onore del presidente Macron e della First Lady,  con la presenza di membri della famiglia reale svedese, tra cui la principessa ereditaria Vittoria, il principe Daniele, il principe Carlo Filippo, la principessa Sofia e la principessa Cristina.

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Scambio ordini

In occasione della visita di Stato, il Re di Svezia ha nominato Cavaliere del Re il presidente Emanuele Macron. Ordine dei Serafini. Anche la signora Brigitte Macron è stata insignita del Gran Croce Reale dell'Ordine della Stella Polare.

Da pare sua il presidente francese ha nominato la principessa ereditaria Vittoria di Svezia Grande Ufficiale della Legione d'Onore. La Principessa ereditaria detiene già la Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito.

Anche il principe Daniele, il principe Carlo Filippo e la principessa Sofia sono stati nominati grandi ufficiali della Legione d'Onore.


lunedì, gennaio 22, 2024

Conte di Parigi omaggio a Luigi XVI

Il conte di Parigi partecipa alla messa per Re Luigi XVI, a Saint-Germain-l'Auxerrois

21 gennaio 2024

Il principe Jean d'Orléans, Conte di Parigi, si è recato nella storica chiesa di Saint-Germain l'Auxerrois a Parigi, per partecipare alla tradizionale messa per rendere omaggio al re Luigi XVI.

Dopo la cerimonia, il Conte di Parigi ha incontrato e parlato con le tante persone che erano venute per l'occasione.

Messa in Ricordo di Luigi XVI

Anche quest'anno questo evento ha attirato molti francesi da ogni angolo del Paese, che è un momento di riflessione sulla vita e sulla tragica fine di Luigi XVI, che fu ghigliottinato il 21 gennaio 1793 all'età di 38 anni.

Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois

La chiesa di San Germano vescovo di Auxerre è situata vicino all'ex Palazzo Reale, oggi noto come il Palazzo del Louvre, è molto legata alla monarchia francese in quanto questa chiesa divenne la parrocchia dei reali di Francia da quando la casata dei Valois si stabilì al Louvre.

Al suo arrivo il conte di Parigi è stato accolto dal principe Gioacchino Murat, principe di Ponte Corvo, e dalla sua consorte, la principessa Yasmine. Il Principe Gioacchino è l'erede dinastico dell'VIII Principe Murat, appartenente alla Casa Murat e discendente del Re Gioacchino I di Napoli.

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Re Luigi XVI

Re Luigi XVI aveva regnato la Francia dal 1774 al 1792, e la sua drammatica morte segnò l'inizio di un periodo tumultuoso, coinvolgendo anche sua moglie la Regina Maria Antonietta e la principessa Elisabetta (sorella del Re). I fratelli di Luigi XVI, il conte di Provenza e il conte d'Artois, in esilio durante quegli anni, successivamente regnarono sulla Francia come Luigi XVIII e Carlo X, dal 1814 al 1830.

Enrico d'Orléans

Il 21 gennaio segna anche la morte del principe Henri d'Orléans, avvenuta nel 2019, mentre si preparava a partecipare alla messa in memoria di Luigi XVI, ucciso nello stesso giorno nel 1793. In questo giorno, il principe Giovanni succedette a suo padre come capofamiglia, portando avanti l'eredità della Casa Reale con impegno e dedizione.

Conclusioni

La messa in ricordo di Luigi XVI è un evento significativo e radicato nella storia francese, che non solo tiene viva la memoria di un capitolo cruciale e drammatico nella storia della Francia, ma sottolinea soprattutto come la Rivoluzione Francese abbia agito come il seme dell'instabilità patologica nelle repubbliche, contribuendo al declino della società moderna e fungendo da atto fondatore del moderno totalitarismo.

domenica, gennaio 21, 2024

Repubblica uccide Re Luigi XVI

231 anni fa la repubblica francese uccideva Luigi XVI

21 gennaio 1793

Luigi XVI Re di Francia fu ucciso dai repubblicani, il 21 gennaio 1793 in Piazza della Rivoluzione, a Parigi.

Per questi violenti rivoluzionari la figura del Re era imbarazzante e decisero di eliminarlo, basta ricordare una frase espressa da Saint Just durante l'iniquo processo al Re Luigi XVI : "Non vogliamo giudicare il Re, vogliamo ammazzarlo".

Re Luigi XVI iniziò la sua ultima giornata con la messa celebrata dal suo confessore. Prima di affrontare il patibolo, lasciò istruzioni a Cléry per la sua famiglia e intraprese il viaggio con dignità in una carrozza riservata. Durante il percorso di due ore, pregò e leggeva i salmi. Giunto a Piazza della Rivoluzione, accettò il destino con stoica accettazione, pronunciando le sue ultime parole ai francesi : "Muoio innocente di tutti i crimini che mi sono imputati. Perdono i responsabili della mia morte e prego Dio che il sangue che state per versare non ricada mai sulla Francia".

In seguito Papa Pio VI elevò il Re Luigi XVI a martire (Enciclica Quare lacrymae), poiché la sua morte fu una conseguenza del furore satanico e anti-cattolico della Rivoluzione.

La rivoluzione francese ci ha portato verso la decadenza nella quale viviamo, che ha forte analogie col comunismo, che ambedue hanno partorito stati totalitari che controllano il popolo con il terrore, uccidono le famiglie regnanti, attacchi contro la religione, ... la ghigliottina e il Gulag i loro strumenti.

La storia ci insegna che la repubblica francese ha inventato i tribunali rivoluzionari con i quali i vandeani sono stati massacrati e ci spiega che il comunismo ed il nazismo si riferiscono alla Rivoluzione francese del Terrore.

Lenin considerava il bolscevico come il perfetto giacobino : «La ghigliottina non era che uno spauracchio che spezzava la resistenza attiva. Questo non basta. Noi non dobbiamo solo spaventare i capitalisti, cioè far loro dimenticare l’idea di una resistenza attiva contro di esso. Noi dobbiamo spezzare anche la loro resistenza passiva».

Ecco cose disse l'intellettuale Balzac : "il giorno in cui abbiamo tagliato la testa del re è come se avessimo tagliato la testa di tutti i padri di famiglia".

Raymond Poincaré :"la morte di Luigi XVI è stato un suicidio collettivo".


giovedì, gennaio 11, 2024

Battesimo del principe Alfonso di Francia

Il battesimo del principe Alfonso di Francia nella basilica di San Nazario a Carcassonne

6 gennaio 2024

Nella basilica di San Nazario e San Celso, situata nella città medievale di Carcassonne, si è svolto il battesimo di Sua Altezza Reale il Principe Alfonso, 6° figlio del Conte di Parigi e della Contessa di Parigi. 

Il principe Alfonso è stato battezzato secondo l'antico rito cristiano, una settimana dopo la sua nascita avvenuta nella notte di Capodanno, il 31 dicembre 2023. 

La cerimonia ha visto la presenza di illustri padrini : l'Infante Dinis del Portogallo, la principessa Johanna Reuss, il marchese de La Roche-Aymon, la contessa de Lamée de Soulages, Maria Gabrielle Belmont e il barone Régis de Pampelonne. 

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La Famiglia Reale

La famiglia reale francese, guidata dal principe Jean d'Orléans, ha stabilito la sua residenza da diversi anni nell'Aude, a Montreal.  Il titolo di Conte di Parigi, ereditato dal 1929, è un richiamo diretto al titolo concesso a Luigi Filippo I al nipote Filippo d'Orléans nel 1838. Questo titolo è rimasto nella famiglia come erede al trono, diventando un simbolo della lunga e prestigiosa storia della monarchia francese.

Il principe Jean e la principessa Filomena hanno numerosi figli. Oltre al neonato principe Alfonso, hanno altri cinque figli: il principe Gastone, delfino di Francia, 14 anni; la principessa Antonietta, che compirà 12 anni il 28 gennaio; la principessa Luisa-Margherita, che compirà 10 anni quest'estate; il principe Giuseppe, 7 anni; e la principessa Giacinta, 5 anni. 

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lunedì, gennaio 01, 2024

Nato il principe Alfonso

E' nato il principe Alfonso, sesto figlio della famiglia reale francese 

31 dicembre 2023

Nell'ultimo giorno del 2023 la Contessa di Parigi ha dato alla luce il suo sesto figlio, il principe Alfonso, Carlo, Francesco, Maria, che è nato a Carcassona, una città nel dipartimento dell'Aude, capoluogo, nella regione dell'Occitania. 

Questo lieto evento ha portato gioia alla Famiglia reale ma anche tutto il popolo francese.

Con questa nascita, il Conte Jean e la Contessa Filomena di Parigi sono ora genitori di sei figli, il principe Gastone (14 anni), considerato il Delfino di Francia dai sostenitori orleanisti, la principessa Antonietta (12), la principessa Luisa-Margherita (10), il principe Giuseppe (7), e la principessa Giacinta (5).

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Per garantire una gravidanza serena, la Contessa di Parigi aveva posto la sua devozione alla Madonna Nera di Notre-Dame la Daurade. Questo antico culto della Madonna Nera è particolarmente dedicato alle donne incinte, e la scelta di questo luogo sacro testimonia la profonda connessione della Famiglia reale con le Tradizioni e la Spiritualità.

Notre-Dame la Daurade è probabilmente il più antico santuario mariano della Gallia, che già intorno al 400 divenne divenne chiesa dedicato alla Vergine Maria, con dei mosaici in foglia d’oro – donde il nome di “Deaurata”, volgarizzato in "la Daurade".

Dal 1929, i capi della famiglia reale francese portano il titolo di Conte di Parigi, ereditando la Corona. Il titolo stesso ha una storia intricata, risalente a Luigi Filippo I, che lo conferì al nipote Filippo d'Orléans nel 1838. Dopo la morte prematura del padre di Filippo, divenne l'erede al trono nel 1842.

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Quindi il nuovo principe Alfonso discente da re Luigi Filippo I, l'ultimo sovrano a regnare sulla Francia. Luigi Filippo, a sua volta, discende da Luigi XIII attraverso Filippo, fratello di Luigi XIV. Questo alberto genealogico abbraccia anche altre linee di discendenza, incluso il re Luigi XV attraverso la nonna Isabella.

Il principe Jean d'Orléans (Cote di Parigi) ha sposato la principessa Filomena de Tornos y Steinhart nel maggio 2009. Filomena è la figlia di Alfonso de Tornos y Zubiría e Maria-Antonietta von Steinhart, due famiglie di nobili origini. 

martedì, dicembre 19, 2023

Gala della Real Casa di Savoia a Parigi

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia alla serata di gala degli Ordini della Real Casa di Savoia a Parigi

15 dicembre 2023

Sua Altezza Reale il principe Emanuele Filiberto di Savoia ha presieduto la serata di gala di beneficenza degli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia a Parigi, che ha evidenziato l'impegno della  Famiglia Reale nell'aiutare i bisognosi ed nella promozione delle tradizioni dinastiche.

Il Gala di beneficenza della Real Casa di Savoia è stato organizzato a Parigi dalla delegazione francese degli Ordini Dinastici, ed ha visto la partecipazione di numerosi illustri ospiti.

Principe Emanuele Filiberto

Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, Figlio del Gran Maestro degli Ordini Dinastici di famiglia, ha presieduto la serata di gala, che  ha dimostrato il suo impegno nel promuovere la nobiltà e la solidarietà. Il Principe Emanuele Filiberto svolge un ruolo chiave come presidente dell'Associazione Internazionale degli Ordini Dinastici di Casa Savoia, che appunto si impegna a preservare e promuovere le tradizioni nobiliari attraverso attività caritative e umanitarie.

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Famiglia reale d'Italia

Oltre al Principe Emanuele Filiberto di Savoia alla serata di gala erano presenti la Principessa Clotilde, la Principessa Vittoria e la Principessa Maria Pia di Savoia, , sorella di Re Umberto II. 
Quest’ultima era accompagnata per l’occasione da sua figlia, la Principessa Elena di Jugoslavia con il marito e il figlio, Stanislao e Leopoldo Gaubert Karageorgevich.

Gala di Beneficenza

La serata non è stata solo un'occasione per sfoggiare eleganza, ma soprattutto per contribuire a cause umanitarie. Il Gala di beneficenza ha raccolto fondi a sostegno dei cristiani del Libano, attraverso una asta guidata da Régis Bailleul, che è stata uno dei momenti culminanti della serata.

Ospiti Illustri

Il Cercle de l'Union Interalliée a Parigi è stato il luogo in cui membri degli ordini, amici, parenti e mecenati si sono riuniti per celebrare Casa Savoia. Il prestigioso evento ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Luigi Napoleone Bonaparte-Wyse, discendente del principe Luciano Bonaparte, e la principessa Carolina Murat.

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Ordini Dinastici

Gli Ordini Dinastici della Real Casa di Savoia comprendono l’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, l’Ordine Civile di Savoia e al Merito Civile di Savoia.

Essi sono governati dal Gran Maestro, che attualmente è Sua Altezza Reale il Principe Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, Capo della Real Casa, figlio del re Umberto II.

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Considerazioni

Il Gala di Beneficenza della Real Casa di Savoia ha coniugato l'eleganza e la solidarietà. 

La Real Casa di Savoia, con la sua eredità millenaria, continua a brillare come un faro di nobiltà, altruismo ed impegno. La loro dedizione a cause umanitarie, unita alla promozione delle tradizioni dinastiche, li rende una figura di spicco nel panorama della nobiltà europea.

martedì, dicembre 12, 2023

Principe di Monaco a Parigi

Il principe Alberto all'ambasciata di Monaco a Parigi per l'assegnazione delle medaglie del Gran Premio di Scienza e del Mare Alberto 1°

6 dicembre 2023

Sua Altezza Serenissima il principe Alberto II di Monaco ha visitato l'ambasciata di Monaco a Parigi nell'ambito dell'assegnazione delle medaglie del Gran Premio di Scienza e del Mare Alberto 1° per gli anni 2022 e 2023.

Per il 2022, la giuria ha premiato il Conservatorio  della Costa e delle Rive dei Laghi, rappresentato dalla direttrice, Agnese Vince, che sin dalla sua creazione nel 1975, ha saputo, nel tempo, diventare un attore indispensabile nella protezione costiera, preservando i siti più a rischio e partecipando anche alla loro riabilitazione.

Per l'anno 2023 vincitore è il professor Edoardo Anthony, docente di geografia fisica presso l'Università di Aix-Marsiglia.

Alla presenza del rettore Alain Miossec, presidente della giuria e professore emerito di geografia presso l'Università di Nantes, e Jean-Robert Pitte, membro dell'Istituto e Presidente della Società di Geografia, il principe Alberto ha salutato la ricca carriera del Professore Antony in molti campi come oceanografia, geomorfologia, sedimentologia, ecologia e gestione degli ambienti costieri e marini.

Il principe Alberto I di Monaco (1848 - 1922) dedica gran parte della sua vita all'oceanografia, all'esplorazione ed alla scienza.  Fonda personalmente l'Istituto Oceanografico Fondazione Alberto I di Monaco, e nel 1896, in un'ispezione oceanografica delle Azzorre scopre la Sponda Principessa Alice. Sin dalla giovane età, il principe Alberto I è affascinato dalle regioni polari, e negli anni 1898-1907 compie quattro spedizioni scientifiche alle Svalbard ed i suoi sforzi sono premiati con l'intitolazione della Terra di Alberto I sullo Spitsbergen.