Visita di stato di 3 giorni in Norvegia della Regina Beatrice dei Paesi Bassi
1 giugno 2010
I reali norvegesi hanno ricevuto la regina Beatrice d'Olanda ad Oslo.
Non meno di 147 colpi di pistola sono stati sparati per accogliere e celebrare l'entrata nel porto di Oslo della Regina Beatrice.
Il principe ereditario di Norvegia, Haakon, appena ritornato dalla Somalia, ha accolto la regina dei Paesi Bassi e l'ha accompagnata a terra, dove il Re Harald, la Regina Sonja e la principessa Mette-Marit la attendevano.
La cerimonia è stata una copia della prima visita di stato in Norvegia del 1986, quando Beatrice fu invitata dal padre di Harald, re Olav V.
"Le nostre famiglie sono amiche da 5 generazioni", ha detto la regina Beatrice durante la Cena di Gala svoltasi in suo onore al Palazzo Reale.
Sua nonna Wilhelmina aveva visitato la Norvegia spesso in vacanza, una tradizione ripresa da sua figlia Juliana e successivamente da Beatrice, i suoi figli, che a loro volta portano i loro figli.
Nel pomeriggio la sovrana ha deposto una corona di fiori al Monumento nazionale alla Fortezza di Akershus, che ricorda coloro che morirono nella Seconda Guerra Mondiale, e una breve sosta presso il Parlamento della Norvegia, con circa 200 ospiti del palazzo.
Re Harald e la regina Sonja hanno accompagnato la regina Beatrice nel corso della sua permanenza in Norvegia.
Link
State Visit from the Netherlands
venerdì, giugno 04, 2010
mercoledì, giugno 02, 2010
martedì, giugno 01, 2010
2 Giugno repubblica brogli oligarchia
Anche se la Costituzione repubblicana entrò in vigore il 1º gennaio 1948, si celebra la festa della repubblica il 2 giugno, il giorno in cui fu indetto, nel 1946, il referendum tra monarchia e repubblica.
Nonostante da allora sono passati 64 anni e la massiccia propaganda organizzata dallo Stato, agli italiani non interessa più di tanto la festa della repubblica se non che è un giorno di vacanza. Perchè?
I motivi sono sostanzialmente due: il modo in cui avvenne il passaggio dalla monarchia alla repubblica (brogli, dopo una guerra persa, italiani divisi), ed il livello molto basso di soddisfazione che i cittadini hanno della repubblica.
La repubblica è una oligarchia e quindi gli italiani non possono amare uno stato che li sfrutta.
La repubblica, dominata da partiti e ideologie, è il trionfo della partitocrazia dove la ragion di partito ha sempre prevalso sulla ragion d’Italia, l’ideologia sul patriottismo, la fazione sulla nazione.
L’Italia è un paese alla deriva dove ogni parvenza di legalità, serietà e sicurezza svanisce progressivamente per lasciare posto all'anarchia e all'incertezza.
Anche all’estero la repubblica italiana è vista come uno stato corrotto.
I fattori negativi sono il clientelismo, la lottizzazioni partitiche, la giustizia allo sfascio, caos istituzionale e lo sfascio dei conti pubblici.
I vari organi di controllo comunitari (Commissione Europea e BCE) e le varie agenzie internazionali di rating (Moody's ...) ogni anno ripetutamente stigmatizzano l'operato del Governo italiano e richiamano i nostri conti all'ordine.
Ricordo cosa successe nei giorni seguenti al referendum istituzionale del 1946.
Il 4 giugno il vantaggio della monarchia appariva inattaccabile, in tale data il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi scriveva ai Ministro della Real Casa, Falcone Lucifero: il ministro Romita ritiene ancora possibile la vittoria repubblicana. Io, personalmente, non credo che si possa - rebus sic stantibus - giungere a tale conclusione.
Nelle sue memorie Romita parla, per uno come lui che aveva “promesso di portare l’Italia alla Repubblica”, di “ore spaventose”.
Improvvisamente, nella notte tra il 4 e il 5 giugno la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'immissione di una valanga di voti di dubbia provenienza.
Accurati studi statistici hanno dimostrato che in quell'epoca non potevano esserci tanti votanti quanti ne sono stati conteggiati nei dati ufficiali del Ministero dell'Interno, dunque i voti che avevano dato la vittoria alla repubblica erano scaturiti dal nulla.
Dopo una riunione interlocutoria della Corte di Cassazione, alla quale spettava il compito di verificare la regolarità del voto e di proclamare ufficialmente i risultati nella notte tra il 12 e 13 giugno il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come si legge nell'ultimo proclama di Re Umberto II) si impadronò del potere, nominando Alcide De Gasperi capo provvisorio dello stato.
Di fronte al rischio di scatenare una guerra civile il Re decise di sacrificarsi, partendo per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.
Il successivo 16 giugno la Corte di Cassazione si riunì per leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti.
Inoltre le schede scrutinate furono prontamente distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.
Quindi noi dovremmo festeggiare una repubblica che non è mai stata proclamata, che si impadronì del potere in spregio alle leggi ed al potere indipendente della Magistratura e che è una oligarchia.
Basta alla casta della repubblica!
Basta all'Oligarchia repubblicana!
Nonostante da allora sono passati 64 anni e la massiccia propaganda organizzata dallo Stato, agli italiani non interessa più di tanto la festa della repubblica se non che è un giorno di vacanza. Perchè?
I motivi sono sostanzialmente due: il modo in cui avvenne il passaggio dalla monarchia alla repubblica (brogli, dopo una guerra persa, italiani divisi), ed il livello molto basso di soddisfazione che i cittadini hanno della repubblica.
La repubblica è una oligarchia e quindi gli italiani non possono amare uno stato che li sfrutta.
La repubblica, dominata da partiti e ideologie, è il trionfo della partitocrazia dove la ragion di partito ha sempre prevalso sulla ragion d’Italia, l’ideologia sul patriottismo, la fazione sulla nazione.
L’Italia è un paese alla deriva dove ogni parvenza di legalità, serietà e sicurezza svanisce progressivamente per lasciare posto all'anarchia e all'incertezza.
Anche all’estero la repubblica italiana è vista come uno stato corrotto.
I fattori negativi sono il clientelismo, la lottizzazioni partitiche, la giustizia allo sfascio, caos istituzionale e lo sfascio dei conti pubblici.
I vari organi di controllo comunitari (Commissione Europea e BCE) e le varie agenzie internazionali di rating (Moody's ...) ogni anno ripetutamente stigmatizzano l'operato del Governo italiano e richiamano i nostri conti all'ordine.
Ricordo cosa successe nei giorni seguenti al referendum istituzionale del 1946.
Il 4 giugno il vantaggio della monarchia appariva inattaccabile, in tale data il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi scriveva ai Ministro della Real Casa, Falcone Lucifero: il ministro Romita ritiene ancora possibile la vittoria repubblicana. Io, personalmente, non credo che si possa - rebus sic stantibus - giungere a tale conclusione.
Nelle sue memorie Romita parla, per uno come lui che aveva “promesso di portare l’Italia alla Repubblica”, di “ore spaventose”.
Improvvisamente, nella notte tra il 4 e il 5 giugno la situazione si capovolse a favore della repubblica, con l'immissione di una valanga di voti di dubbia provenienza.
Accurati studi statistici hanno dimostrato che in quell'epoca non potevano esserci tanti votanti quanti ne sono stati conteggiati nei dati ufficiali del Ministero dell'Interno, dunque i voti che avevano dato la vittoria alla repubblica erano scaturiti dal nulla.
Dopo una riunione interlocutoria della Corte di Cassazione, alla quale spettava il compito di verificare la regolarità del voto e di proclamare ufficialmente i risultati nella notte tra il 12 e 13 giugno il Governo "in spregio alle leggi ed al potere indipendente e sovrano della Magistratura" (come si legge nell'ultimo proclama di Re Umberto II) si impadronò del potere, nominando Alcide De Gasperi capo provvisorio dello stato.
Di fronte al rischio di scatenare una guerra civile il Re decise di sacrificarsi, partendo per l'esilio in Portogallo in quello stesso giorno.
Il successivo 16 giugno la Corte di Cassazione si riunì per leggere i risultati del referendum trasmessi dal Ministro degli Interni Romita senza dire qual'era il numero dei votanti.
Inoltre le schede scrutinate furono prontamente distrutte, per cui non si poté dar seguito agli accertamenti sui ricorsi per brogli e alterazioni dei verbali di seggio.
Quindi noi dovremmo festeggiare una repubblica che non è mai stata proclamata, che si impadronì del potere in spregio alle leggi ed al potere indipendente della Magistratura e che è una oligarchia.
Basta alla casta della repubblica!
Basta all'Oligarchia repubblicana!
Iscriviti a:
Post (Atom)
Fan Page
Etichette
Abu Dhabi
acqua
afghanistan
albania
algeria
alitalia
andorra
Angola
antartide
antigua
antille olandesi
arabia-saudita
arabinieri
architettura
argentina
armenia
aruba
asburgo
attualità
australia
austria
Azerbaigian
bahamas
bahrain
bambini
banane
Bangladesh
barbados
bce
befana
belgio
belize
benzina
berlino
berlusconi
bhutan
bielorussia
bilderberg
birmania
blog
boemia
bolivia
bosnia
botswana
brasile
brogli
brunei
bulgaria
burkina faso
burundi
calcio
cambogia
canada
canadà
canarie
capitalismo
capo verde
carabinieri
casta
ceca
chiesa
chirac
ciampi
cile
cina
cinema
cipro
clinton
colombia
commonwealth
computer
comuni
comunismo
congo
corea
corruzione
corsica
cossiga
costa d'avorio
costa rica
costituzione
craxi
cristianesimo
croazia
cuba
cultura
curacao
danim
danimarca
debito
donne
droga
dubai
economia
egitto
El Salvador
elena
elezioni
elisabetta
eluana
emirati arabi
energia
eolie
equador
erzegovina
esercito
esilio
estonia
eswatini
etiopia
europa
eutanasia
f1
face
facebook
Falkland
famiglia
federalismo
fiji
filippine
finanza
finlandia
firenze
FMI
foibe
francia
francobollo
G20
G7
gabon
galles
gambia
georgia
germania
ghana
giamaica
giappone
gibilterra
gioconda
giordania
giustizia
globalismo
google
governo
grecia
Grenada
Grenadine
groenlandia
guareschi
guatemala
guerra
haiti
hawaii
honduras
hong kong
imperatore
incendio
india
indonesia
indulto
insta
instagram
internet
iran
iraq
irlanda
islam
islanda
isole cayman
israele
istria
italia
josè
kazakistan
kenya
kosovo
kuwait
laos
lavoro
legale
lepanto
lesotho
lettonia
libano
liberazione
liberia
libertà
libia
liechtenstein
lirica
lituania
lottizzazione
lussemburgo
m
macedonia
madagascar
mafalda
mafia
maga
magazine
magistratura
malawi
maldive
malesia
malì
malta
margherita
marocco
mauritiana
messico
messina
mezzogiorno
Miotto
mobile
moldavia
monaco
monar
monarchia
monarchici
monarchico
monarchist
monarchy
mongolia
montecarlo
montenegro
mostra
mozambico
mozart
mozzarella
musica
namibia
napoli
napolitano
natale
NATO
naziskin
nepal
nicaragua
nigeria
nobel
norvegia
nuova zelanda
obama
ocse
olanda
olimpiadi
oman
onu
ortodossia
osimo
ospedali
ottobre_2007
pakistan
palestina
panama
papa
papua nuova guinea
paraguay
parigi
pensioni
perù
politica
polizia
polonia
pompei
porto rico
portogallo
povertà
presidenziali
prodi
qatar
quirinale
RAI
rania
referendum
regina
regine
religione
repubblica
repubblica dominicana
resistenza
rifiuti
risorgimento
rivoluzione
romania
romanov
ruanda
russia
saba
Saint lucia
Saint Martin
Saint Vincent
salomone
samoa
san marino
sanremo
satira
savoia
scalfaro
schioppa
scozia
scuola
semafori
senato
senegal
serbia
Seychelles
Sierra Leone
singapore
siria
slovacchia
slovenia
società
sofri
somalia
spagna
spazio
speciale
sport
sri lanka
St Kitts e Nevis
staminali
stampa
statuto
stipendi
storia
strage
sudafrica
sudan
svezia
svizzera
Swaziland
Tagikistan
tangentopoli
tanzania
tasse
tav
telecom
telegram
televisione
terremoto
terrorismo
thailandia
tibet
tirolo
tobago
togo
Tolstoj
tonga
tradizione
treni
tricolore
trinidad
trump
tunisia
turchia
turks Caicos
Tuvalu
twi
twitter
twter
UAE
ucraina
ue
uganda
uk
umberto
ungheria
unicef
università
uruguay
usa
vacanze
vanuatu
vaticano
venezuela
vide
video
vietnam
vittorio eman
vittorio emanuele
yemen
zambia
zar
zulu
Archivio
-
▼
2024
(559)
-
▼
marzo
(182)
- Principe Francesco compie 1 anno
- Regina Máxima per la Salute Mentale
- Re di Giordania riceve Nashama
- Regina al concerto di Pasqua a Palma
- Margherita di Romania compie 75 anni
- Principe Giuliano compie 3 anni
- Principessa Anna a Lockerbie
- Duca di Edimburgo in Uganda
- Principessa di Lussemburgo alla mostra
- Enrico e Guglielmo con i soldati
- Money Week e Regina Matilde
- Maxima al Centro militare di Aardenburg
- Ordine di Re Drago a Modi
- Re Abdullah ad Abu Dhabi
- Re di Giordania e Re del Bahrein
- Norvegia Royal Aid
- Mostra Federico X
- Regina Letizia Elogia Innovazione Accessibile
- Principessa del Galles ha un cancro
- Matilde al seminario su pace e sicurezza
- Camilla con i Rifles a Lisburn
- Regina Máxima Promuove Salute Mentale
- Principe William con le guardie gallesi
- Ospedale Hvidovre con Mary Foundation
- Leeds Children's Hospital
- Principessa Aiko si è laureata
- Queen Mary Center a Copenaghen
- Claire di Lussemburgo compie 39 anni
- Daniele e Estelle al Museo moderno
- Regina Camilla all'Isola di Man
- Rania al fondo Al Aman ad Amman
- Centro per l'intelligenza artificiale
- Principessa Benedetta a Farum
- William aiuta i senzatetto a Sheffield
- Re Felipe e Premio Imprenditoriale
- Sovrani del Belgio a Oudenaarde
- Regina di Danimarca col direttore UNEP
- Regina Matilde al Forum Umanitario
- Principessa di Svezia in Bangladesh
- Alimentaria e Hostelco 2024
- Mostra dei fiori Keukenhof
- Re Carlo con i veterani della guerra di Corea
- Guglielmo e Stefania sostengono Arte Locale
- Adesione della Svezia alla NATO
- Fondazione Mutua Madrileña
- Re Felipe Celebra Nuoto Spagnolo
- Guglielmo di Lussemburgo visita Avery Dennison
- Principe Daniele alla conferenza commerciale
- Principe Hussein all'Umrah
- Re Carlo Onora Veterani Corea
- Sovrani danesi alla cena del Consiglio di Stato
- Campionato di Short Track
- Coppa del mondo di sci di fondo
- Nasce il Regno d'Italia
- Regina Maxima e Money Week 2024
- Regina Sofia Pulisce fiume Manzanares
- Sovrani di Svezia a Mérida
- Famiglia Reale al Cheltenham
- Reali promuovono volontariato
- Regina Matilde Visita Ospedale Psichiatrico
- Il Re di Giordania con i soldati
- Campionati di Badminton a Birmingham
- Principio William e Premio Diana
- Sovrani di Svezia nel Messico
- Granduca Enrico e Eurosport 2024
- Premi Nazionali della Ricerca
- Conferenza economia circolare
- Alberto di Monaco compie 66 anni
- Premio di Ingegneria Principe Friso
- Re Harald di Norvegia lascia l'Ospedale
- Duchessa di Edimburgo nel West Sussex
- Principessa Anna e Hebridean Princess
- Sovrani di Spagna Sostengono i Disabili
- Regina Matilde alla scuola GO!4cITy a Molenbeek
- Re del Belgio con i cadetti della polizia
- Regina Maxima e Art Camp MBO
- Re Carlo e Baronessa Scozia d'Asthal
- Principessa Margherita premia Laila Haidari
- Re dei Paesi Bassi al MINDbase
- Re e Regina di Svezia in Messico
- L'Orologio del Re 2024
- Re dei Paesi Bassi a Zutphenin
- Principe Haakon visita Nordic Response
- Funerale di Thomas Kingston
- Sovrani di Svezia in Messico
- Regine e WOW Girls Festival
- Onomastico Principessa Vittoria
- UNFPA e Maternity Foundation
- Impegno Reale verso Anziani
- Re di Norvegia operato al cuore
- Global Fraud Summit
- Romania Francia e Germania
- Camilla al ricevimento del Commonwealth
- Sovrani danesi celebrano Forze Armate
- Re del Bhutan e principessa Akiko
- Adesione della Svezia alla NATO
- Sovrani commemorano Vittime Terrorismo
- Famiglia Reale e Commonwealth Day 2024
- Messaggio per Commonwealth Day 2024
- Re di Danimarca visita DTU Skylab
-
▼
marzo
(182)