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martedì, aprile 11, 2006

un altro golpe repubblicano

Visto il piccolo scarto di voti tra le due coalizioni, per sapere chi davvero avra' il premio di maggioranza alla Camera, mi sembra ovvio che si debba attendere il dato ufficiale della Cassazione, e non basta quello ufficioso del Viminale.

Ieri notte Fassino e Prodi, dicendo di aver vinto le elezioni, hanno compiuto tre gravi errori :
si sono dimenticati il risultato del Senato
hanno calpestato la Costituzione, che stabilisce il bicameralismo perfetto
e non hanno tenuto conto dei dati della Cassazione.


Come non ricordare il referendum istituzionale del 46 tra repubblica e monarchia, quando Sua Maestà Re Umberto II senza attendere i risultati della Cassazione andò in esilio per evitare una guerra civile ?


Come non ricordare che la repubblica non fu mai proclamata ?



CAMERA, VINCE L'UNIONE: 49,805% CONTRO IL 49,739% DELLA CDL
11/04/2006 03:36

Roma, 11 apr. (Apcom) - I dati definitivi diffusi alle 3,13 dal Ministero dell'Interno segnalano una vittoria del centrosinistra alla Camera dei deputati con 19.001.684 voti, pari al 49,805% a fronte dei 18.976.460 voti della coalizione di centro-destra pari al 49,739%.

Un esito che fa scattare il premio di maggioranza a quota 340 voti contro i 270 dell'altro schieramento. L'Unione vince per 25.224 voti.

giovedì, aprile 06, 2006

Par condicio repubblicano

La legge sulla par condicio di per sè è un fattore positivo, se non altro perchè ci devono essere sempre delle regole da rispettare.
Purtroppo però questa legge è stato idealizzata e criticata, non pensando al bene degli italiani, ma sulle convenienze politiche di parti.

Inoltre invece di aiutare gli elettori, con questa legge il voto è ancora più difficile, perchè appunto le informazioni sui programmi dei partiti sono ridotte al minimo.

Può esserci vera ed autentica pari opportunità in una repubblica così divisa, corrotta e fallimentare ?

domenica, aprile 02, 2006

OCSE e le colpe della repubblica italiana

Leggendo il rapporto dell'OCSE si vede che la situazione produttiva ed economica dell'Italia da dieci anni continua a peggiorare e quindi si può dire che sia la destra che la sinistra (si fa riferimento ai periodi 1996-2004 e 1997-2004 quando il Paese ha registrato “uno dei più bassi tassi di crescita") non sono in grado di migliorare il nostro paese.

Inoltre, confrontando l'italia con gli altri paesi, si evince che evidentemente il sistema italiano è particolarmente dannoso.

La verità è che purtroppo dobbiamo pagare le gravi inefficienze e corruzione della repubblica italiana.

Quando gli italiani apriranno gli occhi?

Ocse: Italia ultima per produttività

L’Italia è l’ultima della classe tra i Paesi Ocse in termini di produttività, le sue aziende non riescono a competere nel mondo e l’economia mostra più di un elemento di “preoccupazione”.

L’Italia ha inoltre “perso alcune posizioni negli ultimi dieci anni

Ma la situazione diventa “molto brutta”, quando si parla di produttività. Il nostro Paese, infatti, è ultimo in classifica sia in termini di produttività oraria, sia in termini di produttività multi-fattoriale, cioè la capacità di combinare insieme i fattori produttivi.

E questa perdita di produttività è accompagnata da un’altrettanto “preoccupante” perdita di competitività: nei periodi 1996-2004 e 1997-2004 il Paese ha registrato “uno dei più bassi tassi di crescita” rispettivamente delle esportazioni di beni e servizi.

Confcommercio