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martedì, gennaio 30, 2024

Principessa Beatrice al Tivoli Vredenburg

La principessa Beatrice partecipa a un simposio al Tivoli Vredenburg

29 gennaio 2024

Sua Altezza Reale la principessa Beatrice dei Paesi Bassi ha partecipato al simposio della rete interreligiosa "In Vrijheid Verbonden", che si è svolto presso il complesso musicale Tivoli Vredenburg, ad Utrecht. 

Il tema del simposio era "Prendersi cura l'uno dell'altro in tempi di polarizzazione". Dopo l'evento, la principessa Beatrice ha parlato con diversi leader religiosi e giovani.

In Vrijheid Verbonden (In Libertà Uniti) è una joint venture di sei movimenti religiosi e filosofici nazionali, che e organizza un incontro annuale a gennaio per confermare e rafforzare il loro legame e per presentare i loro desideri per la società olandese.


venerdì, dicembre 22, 2023

Re di Giordania con capi religiosi

Il Re Abdullah di Giordania, col Principe Hussein, incontra capi religiosi per discutere sulla questione palestinese e l'aggressione contro Gaza.

20 dicembre 2023

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Al Hussein, ha incontrato le figure religiose gerosolimitane e giordane presso il Palazzo Al Husseiniya sottolineando la posizione chiara e incrollabile della Giordania nei confronti della causa palestinese e l'aggressione contro Gaza.

Nel suo discorso, il Re Abdullah II di Giordania ha ribadito il forte sostegno del Regno alla causa palestinese e la chiara posizione contro l'aggressione a Gaza. 

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Durante un incontro con leader religiosi ha enfatizzato l'importanza di difendere i luoghi sacri islamici e cristiani nella città di Gerusalemme ed ha riaffermato l'impegno storico della Giordania nella cura di tali siti. Il Re Abdullah ha esortato alla cooperazione con i palestinesi per affrontare le sfide sul campo e ha sottolineato la necessità di una tregua a Gaza, con il ritorno al tavolo dei negoziati per una soluzione basata sulla creazione di due Stati. 

Ha condannato gli attacchi militari ai luoghi di culto a Gaza, evidenziando l'impegno della Giordania negli sforzi umanitari, inclusi gli ospedali da campo, ed il Re di Giordania ha messo in guardia sulle gravi conseguenze umanitarie a Gaza e in Cisgiordania a causa dell'aggressione israeliana e ha chiesto il sostegno internazionale. 

Durante l'incontro, le figure religiose hanno manifestato un fronte unito nella difesa dei luoghi sacri e nel sostegno al popolo palestinese, condividendo preoccupazioni comuni sulla situazione in Palestina ed a Gerusalemme.

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Altri punti sono stati la condanna gli attacchi alla moschea di Al-Aqsa, l'importanza della custodia hashemita dei luoghi sacri, la cessazione immediata della guerra a Gaza, il riconosciuto del ruolo della Giordania come custode della santità islamica e cristiana, si è condannato le atrocità israeliane come violazioni delle leggi celesti, si è denunciato l'aggressione israeliana come genocidio e pulizia etnica, apprezzando gli sforzi della Giordania nel fornire aiuti umanitari.

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venerdì, dicembre 15, 2023

Famiglia reale celebra Slava

Il Principe Alessandro di Serbia e la Principessa Caterina celebrano la Slava.

13 dicembre 2023

Seguendo la tradizione secolare del popolo serbo, il Principe Alessandro di Serbia e sua moglie, la Principessa Caterina, hanno celebrato la Slava.

La liturgia della Slava si è svolta nella cappella del Palazzo Reale di Belgrado, presieduta dal Patriarca Porfirij di Serbia , afiancato dal vescovo Dositej di Lipljan e da sacerdoti dell'arcidiocesi di Belgrado.

La celebrazione includeva rituali come la condivisione di vino, una candela di cera d'api, la preparazione di grano e la presenza di una torta tradizionale chiamata slavski kolač.

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Significato della Slava

La Slava, o glorificazione del Santo Protettore di Famiglia è, insieme al Natale e alla Pasqua, la ricorrenza di natura religiosa e spirituale più sentita dai serbi, una espressione della Fede Cristiana Ortodossa che distingue il popolo serbo dalle altre popolazioni balcaniche,

Attraverso la celebrazione del Santo Protettore di Famiglia, la famiglia rende grazie al Signore per la salute, la pace, la protezione e per tutte le “buone cose” che ogni giorno riserva ai suoi fedeli. 

La scelta del giorno in cui viene celebrata la Slava risale ai tempi in cui i missionari cristiani convertirono i serbi alla Fede Ortodossa, e nel caso dei Karadjordevic, la famiglia reale serba, il patrono è sant'Andrea, festeggiato il 13 dicembre secondo il nuovo calendario ortodosso.

Principe Alessandro

Il Principe Ereditario Alessandro ha sottolineato l'importanza della Slava nel sottolineare la continuità tra le generazioni, ed ha dichiarato che questa festività rappresenta un legame indistruttibile con il passato e il custode del futuro della famiglia reale serba.

Il Principe serbo ha condiviso il suo pensiero sulla Slava come momento di unione nelle sfide e di ringraziamento nelle benedizioni, ed ha enfatizzato la necessità di rimanere umili e uniti come nazione e popolo di Dio.

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Conclusione

La Slava celebrata dalla famiglia reale al Palazzo Reale di Belgrado non solo ha onorato una tradizione religiosa ma ha anche sottolineato il legame tra passato, presente e futuro della Monarchia serba, rafforzando un forte senso di identità nazionale e spirituale.

Inoltre la presenza di rappresentanti di diverse fedi ha sottolineato l'unità e l'inclusività della celebrazione, trasformandola in un momento di condivisione e comprensione tra diverse comunità. 


domenica, novembre 19, 2023

Re Carlo rafforza i legami interreligiosi

Il Re Carlo rafforza i legami interreligiosi al ricevimento di Lambeth Palace

16 novembre 2023

Sua Maestà il Re Carlo III è stato accolto nella Biblioteca di Lambeth Palace dall'Arcivescovo di Canterbury,  Justin Welby, per la partecipazione di oltre 30 leader religiosi e rappresentanti delle comunità provenienti da tutto il Regno Unito, segnando la Settimana Interreligiosa (Inter Faith Week),

Incontri Significativi con Leader Religiosi

Tra gli illustri partecipanti al ricevimento c'erano l'arcivescovo cattolico romano di Westminster, il rabbino capo delle Congregazioni ebraiche unite del Commonwealth, il referente della Fondazione Al Khoei. Questa occasione ha fornito ai leader religiosi l'opportunità di condividere con il Re Carlo e l'Arcivescovo Justin le sfide affrontate dalle loro comunità a causa dei conflitti globali.

La Diversità Religiosa

Prima degli incontri, il Re Carlo, accompagnato dall'arcivescovo, ha visitato la Biblioteca del Palazzo Lambeth, ammirando oggetti rappresentativi di diverse tradizioni religiose. Questi includevano Corani preziosi, un dizionario ebraico, rotoli religiosi storici risalenti ai secoli XIII e XVI, e lettere di amicizia tra leader religiosi globali. 
Il RE Carlo ha dedicato del tempo al Progetto Spire, una ricerca sui legami tra il fondo di dotazione della Chiesa d'Inghilterra e la schiavitù transatlantica dei beni mobili.

Riflessioni dell'Arcivescovo

L'arcivescovo di Canterbury ha dichiarato che la visita del Re Carlo è stata un grande onore e un incoraggiamento per le comunità di fede nel Regno Unito, specialmente in tempi difficili come quelli attuali. Ha sottolineato l'impegno duraturo del Re nel sostenere tutte le fedi nel Paese e ha esortato la Chiesa d'Inghilterra a continuare nella sua missione di promuovere la pace e l'unità tra le comunità.

L'Impegno del Re Carlo per la Tolleranza

La visita del Re Carlo alla Biblioteca di Lambeth Palace è stata un segno tangibile del suo impegno costante per promuovere la tolleranza e una maggiore comprensione tra fedi e comunità diverse nel Regno Unito. In un momento di conflitti globali, il Sovrano ha dimostrato la sua volontà di sostenere la Pace e l'Amicizia, ispirando la Chiesa d'Inghilterra a continuare a contribuire all'unità delle comunità.
 

domenica, ottobre 08, 2023

452° anniversario battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto che salvò l'Europa,  grazie anche ai Savoia

7 ottobre 1571

La battaglia di Lepanto fu uno scontro navale avvenuto il 7 ottobre 1571, nel corso della guerra di Cipro, tra le flotte musulmane dell'Impero ottomano e quelle cristiane della Lega Santa.

La coalizione cristiana era stata promossa da Papa Pio V per soccorrere la veneziana città di Famagosta, sull'isola di Cipro, assediata dai turchi.

La coalizione cristiana riuniva le forze navali del Regno di Spagna, del Regno di Napoli, del Regno di Sicilia, dello Stato Pontificio, della Repubblica di Genova, dei Cavalieri di Malta, del Ducato di Savoia, del Granducato di Toscana, del Ducato di Urbino, della Repubblica di Lucca, del Ducato di Ferrara, dal Ducato di Mantova e della repubblica di Venezia.

Lo Stato sabaudo partecipò con tre galee (la "Capitana", la "Margherita" e la "Piemontesa"), al comando di Andrea Provana di Leynì. Papa Pio V aveva addirittura proposto quale comandante supremo di tutta la flotta cristiana il Duca Emanuele Filiberto di Savoia, ma il Duca sabaudo respinse l'offerta perchè, pur essendo stato un grande condottiero sulla terraferma, non era esperto di battaglie navali.

Durante la battaglia i piemontesi si batterono eroicamente come sempre, che si concluse con una schiacciante vittoria della Lega Santa che salvò la Cristianità da uno dei più massicci tentativi di invasione islamica.


giovedì, ottobre 05, 2023

Principessa di Svezia nella cattedrale di Uppsala

La principessa Vittoria di Svezia ad un incontro nella cattedrale di Uppsala

3 ottobre 2023


Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Vittoria di Svezia ha partecipato all'apertura della riunione del consiglio della Chiesa svedese presso la cattedrale di Uppsala. 

Prima dell'incontro, il vescovo Erik Eckerdal ha tenuto una funzione di apertura presso la cattedrale di Uppsala. 

Il consiglio ecclesiastico è il più alto organo decisionale della Chiesa svedese, che si svolge ogni anno nella Cattedrale di Uppsala. L'incontro della chiesa del 2023 si terrà in due sessioni a Uppsala; uno in ottobre e uno in novembre.

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sabato, luglio 08, 2023

Incoronazione della Vergine Maria

La regina Matilde del Belgio al Festival dell'incoronazione della Vergine Maria.

7 luglio 2023

Per la quarta volta consecutiva, la regina Matilde del Belgio si è recata a Tongeren per assistere alla 19° edizione del Festival dell'incoronazione (Kroningsfeesten) , una processione folcloristica in onore della Vergine Maria. 

La Regina Matilde ha dimostrato il suo profondo attaccamento a questa tradizione partecipando personalmente all'edizione del 2002 insieme al Re Filippo. L'entusiasmo e l'ammirazione della coppia reale per il Festival dell'incoronazione li ha spinti a ritornare nel 2009 e nel 2016, quando hanno coinvolto anche la principessa Elisabetta, allora quattordicenne.

L'origine del Festival risale al 1890, quando il vescovo Doutreloux incoronò una statua miracolosa della Beata Vergine Maria. In commemorazione di quell'evento, i festeggiamenti sono stati organizzati ogni sette anni da allora. 

Ogni edizione del Festival attrae migliaia di partecipanti, un evento di interesse religioso ma anche offre l'opportunità per scoprire le bellezze storiche e artistiche di questa città.

Il Festival dell'incoronazione si svolge nel corso di quattro giorni intensi e coinvolgenti, spettacoli, sfilate, musica, balli tradizionali ed una varietà di eventi culturali. 

L'importanza del Festival dell'incoronazione per la comunità di Tongeren è sottolineata dal riconoscimento ufficiale come patrimonio culturale immateriale. 

martedì, giugno 27, 2023

Vigilia di San Giovanni a Monaco

La Famiglia Principesca di Monaco partecipa alle celebrazioni della Vigilia di San Giovanni 2023

23 giugno 2023

Le Loro Altezze Serenissime, il Principe Alberto II e la Principessa Charlene di Monaco, ed i loro figli, il Principe Giacomo e la Principessa Gabriella, hanno preso parte alle celebrazioni di San Giovanni tenutesi nella Piazza del Palazzo, dove gli abitanti di Monaco ed i turisti si sono riuniti per partecipare a questo evento unico e godere dello spirito festoso che avvolge la città.

La festa cristiana di San Giovanni Battista cade il 24 giugno, sei mesi prima della vigilia della nascita di Gesù, il 25 dicembre, considerata un momento di grande significato spirituale. La festa di San Giovanni rappresenta la luce che sconfigge le tenebre e simboleggia la rinascita e la speranza. È un momento di riflessione e di rinnovamento delle promesse di fede.

La Vigilia di San Giovanni è una tradizione che affonda le sue radici nella cultura cristiana che è ampiamente celebrata in diversi paesi, inclusa la Principato di Monaco, e durante questa notte le fiamme delle fiaccole e dei falò illuminano il cielo, creando un'atmosfera di mistero e spiritualità.

domenica, maggio 14, 2023

Umberto II con Giovanni Paolo II

41 anni fa l'incontro tra Umberto II e Giovanni Paolo II

14 maggio 1982

Oggi ricorre il 41° anniversario dello storico incontro tra Sua Maestà il Re Umberto II e Sua Santità Giovanni Paolo II, che si trovava in visita in Portogallo per ringraziare la Madonna di Fatima per lo scampato pericolo nell'anniversario dell'attentato di Piazza San Pietro.

Umberto II, gravemente malato, volle a tutti i costi incontrare Giovanni Paolo II, ed all'incontro, che si svolse nella sede della Nunziatura Apostolica, il Re Umberto d’Italia era accompagnato dal figlio Vittorio Emanuele, Principe di Napoli, e da sua sorella la Regina Giovanna, vedova del Re Boris di Bulgaria.

Quando lo incontra Re Umberto prega d'intercedere presso il governo italiano, di poter morire in Patria a causa dell'avanzamento della malattia. Il Papa ne assicura l'interessamento. In quel periodo al parlamento italiano si dibatteva se era il caso o meno di concedere al Re di morire in Italia, ma il regime repubblicano rifiuta di accelera le decisioni, anzi ...

Un sondaggio televisivo rivelava che il 72% degli intervistati in Italia è favorevole a far rientrare Re Umberto II, ed i giornali raccontavano l'agonia di Umberto, la commozione cresceva e l'opinione pubblica premeva sui parlamentari.

Durante il viaggio apostolico in Portogallo, il Re Umberto fece i passi necessari per ufficializzare la sua decisione di donare alla Santa Sede la Sacra Sindone, che per secoli fu proprietà di Casa Savoia.

In seguito la principessa Gabriella ha raccontato un aneddoto sull'incontro con Giovanni Paolo II, cioè  alla domanda su cosa avesse detto il Papa alla notizia del lascito della Sindone, Gabriella ha risposto che in quella occasione Umberto preferì non parlare per non essere ringraziato.

La foto dell'abbraccio commovente tra il Santo Padre ed Umberto illustra l'eccezionalità dell'evento. Con questo gesto, il successore di San Pietro andava a rendere omaggio ad un Sovrano ed a Casa Savoia che avevano Custodito la Sacra Sindone di Gesù e difeso la Cristianità in Europa.

10 mesi dopo Umberto II moriva in esilio, lontano dal Paese che Lui amava più di tutti gli altri italiani.

Col cuore gonfio di malinconica ma fiero di questo italiano, ricordo la Grandezza di Re Umberto II.

Viva il Regno d’Italia !

Viva il Re d’Italia !


giovedì, maggio 04, 2023

Fascino irresistibile dell'incoronazione

L'incoronazione non è un atto politico è un rito mistico che emana il fascino più profondo e regale della Monarchia.

6 maggio 2023

Il 6 maggio si svolgerà l’incoronazione di Re Carlo III con la medesima Corona indossata dall’ultimo regnante degli Stuart, unto con olio proveniente dal Monte degli Ulivi a Gerusalemme, e consacrato nella Chiesa del Santo Sepolcro.

La corona sottolinea la continuità della tradizione monarchica britannica e la sua capacità di conservare le proprie radici storiche e culturali nel tempo. L'olio ha un forte significato simbolico, rappresentando il legame tra la monarchia e la fede cristiana. L'incoronazione di un nuovo Re sancisce il passaggio di potere e la continuità della monarchia che avviene in un momento di celebrazione e di unità nazionale, in cui tutti i britannici possono unirsi per onorare la figura del sovrano e la storia della loro nazione.

Per i i media italiani (lacchè del regime repubblicano) l'incoronazione del Re è visto come una semplice tradizione pittoresca e solo giustificata da fornire un contributo positivo al bilancio economico del turismo britannico. Questa misera giustificazione che i repubblicani danno alla incoronazione dimostra quanto sia materialista la loro visione del mondo, e d'altronde anche il presidente della repubblica per vincere le elezioni deve ricevere ingenti quantità di denaro da persone o gruppi , che a sua volta dovrà ringraziare, dividendo il popolo in fazioni.

Per capire bene cos'è la incoronazione è importante conoscere gli oggetti principali che saranno utilizzati durante la cerimonia.

Il momento più sacro della incoronazione è l’unzione, e che non verrà trasmessa in tv per rispetto e per questo sarà nascosto alla vista del pubblico. Il re siede su un antico trono, noto come "Sedia di sant’Edoardo", costruito per re Edoardo I nel 1300 per contenere la "Pietra del Destino", nota anche come la "Pietra di Scone", sulla quale i re di Scozia sono stati incoronati da tempo immemorabile fino a quando, nel 1296, l’ultimo re fu sconfitto da Edoardo I. Nel 1996 la "Pietra di Scone" è stata rispedita in Scozia dal primo ministro John Major per rispetto agli scozzesi, ma viene ora restituita per la cerimonia della incoronazione.

Carlo III sarà unto sul petto, sul capo e sulle mani con l’olio contenuto in un’aquila d’oro realizzata per l’incoronazione di Carlo II, il 23 aprile 1661. L’aquila evoca la foggia del primo contenitore di olio santo di circa 900 anni fa che si dice fosse stato donato a San Thomas Becket dalla Vergine Maria. Il cucchiaio d’oro in cui viene versato l’olio risale al XII secolo ed è l’oggetto più antico utilizzato nella cerimonia.

La fase successiva è quella dell'investitura. L'arcivescovo di Canterbury porrà sul capo di Carlo III la corona di Sant'Edoardo, risalente al 1661. Nella Corona Imperiale di Stato (che non si riferisce all’impero coloniale, ma alla sovranità autonoma della Monarchia inglese) spiccano due gioielli. La grande pietra rossa sul davanti, nota come il rubino del Principe Nero e lo zaffiro nella croce in alto che è al tempo stesso una reliquia sacra ed un gioiello della Corona, tolto 900 anni fa dalla tomba del santo Edoardo il Confessore. 

Poi il sovrano riceverà gli altri simboli del suo potere: il globo, l'anello dell' incoronazione, lo scettro con la croce e lo scettro con la colomba. Tutti questi oggetti e le altre insegne regali per l’incoronazione non appartengono al re, bensí alla Corona, che condividono ciò che resta dell’aura archetipa della regalità.  

L'incoronazione di un Re non è un atto politico, è un rito mistico con una forte connotazione religiosa, che dona alla Monarchia il senso di sacralità, che è proprio il fascino più profondo e straordinario della Monarchia. 

W il Re !

domenica, aprile 16, 2023

Alessandro Georgievich celebra la Pasqua

Il principe Alessandro Georgievich celebra la Pasqua per la prima volta

16 aprile 2023

Il principe Alessandro Georgievitch, nipote della Granduchessa Maria Vladimirovna, essendo molto piccolo non può capire il profondo significato spirituale della Pasqua e per il momento sta trascorrendo un felice momento familiare.

Questo 16 aprile i russi celebrano la Pasqua, la festa religiosa più importante del calendario liturgico tra gli ortodossi, e per l’occasione la famiglia imperiale ha pubblicato una foto dove si vede il principe Alessandro davanti a delle uova ed ad un dolce.

Il principe Alessandro, il figlio del granduca ereditario George Mikhailovich e della principessa Victoria Romanovna, è a Roma, dove è nata la principessa Rebecca Bettarini.

Citando le uove non si può dimenticare le uova Fabergé , cioè le opere di gioielleria realizzate come uova di Pasqua e ideate presso la corte dello zar di tutte le Russie da Pietro Carlo Fabergé, della omonima compagnia, fra il 1885 e il 1917.  Il primo uovo nel 1885 fu commissione dello zar Alessandro III di Russia come sorpresa di Pasqua per la moglie Maria Fëdorovna. Nei 32 anni della loro produzione sono state realizzate fino a un massimo di tre uova all'anno, sia per la corte imperiale, sia per committenti privati, per un totale di 69 uova stimate.

La madre del principe Alessandro, la principessa Vittoria si è convertita all'Ortodossia nel luglio 2020 ed il fidanzamento della coppia è stato annunciato nel gennaio 2021 dalla Cancelleria della Casa Imperiale Russa. Il matrimonio civile si è svolto venerdì 24 settembre a Mosca e quello religioso alla Cattedrale Paolo e Pietro di San Pietroburgo.


giovedì, aprile 13, 2023

Alessandro e Caterina con i bambini per la Pasqua

Il principe Alessandro e la principessa Caterina  di Serbia con i bambini per la Pasqua

11 aprile 2023

Il principe Alessandro e la principessa Caterina della Serbia hanno preso parte all'annuale evento "La Magica Pasqua dei bambini", la più grande festa per bambini in Serbia durante la più importante festività cristiana.

Durante la celebrazione che si è svolta al Palazzo della principessa Ljubica, il principe Alessandro e la principessa Caterina hanno dipinto le uova di Pasqua, dove il Patriarca Porphyrye di Belgrado ha benedetto l'evento ed ha parlato ai bambini dell'importanza della Pasqua. Alevento era presente anche il vice sindaco di Belgrado, Vesna Vidovici.

Il principe Alessandro e la principessa Caterina si sono rallegrati della visita dei bambini :"Siamo estremamente felici di trascorrere del tempo con i bambini e permettergli di visitare la casa della nostra famiglia, il Palazzo Reale, e di ricevere i nostri doni. La nostra felicità è ancora più grande sapendo che questa celebrazione va oltre i confini del nostro paese e ci ricorda l'importanza di vivere e comportarsi ogni giorno ignorando le differenze tra di noi, ma piuttosto concentrandoci su ciò che ci unisce e ci lega."

La celebrazione continua con la mostra delle opere pasquali più belle dei bambini, la tradizionale dattilografia delle uova nel parco Tašmajdan e la visita dei bambini agli ospedali e alla casa dei bambini di Zvecanska. 

lunedì, aprile 10, 2023

Principe del Brasile augura Buona Pasqua

Il principe Bertrando del Brasile augura Buona Pasqua a tutti i brasiliani

9 aprile 2023

Il Capo della Casa Imperiale del Brasile, Dom Bertrando di Orléans e Bragança, ha inviato a tutti i brasiliani i suoi auguri per la Santa Pasqua.

Ecco il messaggio del principe Bertrando :

"Invio a tutti i brasiliani, in particolare ai monarchici e agli amici della Famiglia Imperiale, i miei migliori auguri di una Santa Pasqua, con tutte le grazie del Risorto Gesù Cristo."



domenica, aprile 09, 2023

Famiglia reale alla messa di Pasqua

La famiglia reale britannica partecipa alla messa della Pasqua del 2023

9 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Carlo III e  la regina Camilla, insieme al principe ereditario William ed alla principessa di Galles, con i loro 3 figli, il principe Giorgio, la principessa Charlotte, il principe Luigi, hanno partecipato alla funzione religiosa della domenica di Pasqua del 2023 presso la Cappella di San Giorgio, a Windsor.

Il principe Luigi del Galles ha fatto il suo debutto mentre il principe Giorgio e la principessa Charlotte avevano già fatto il loro debutto alla stessa cerimonia l'anno scorso. 

Alla cerimonia religiosa della domenica di Pasqua erano presenti anche il duca Edoardo e la duchessa Sofia di Edimburgo, la principessa Anna, il duca di York, la principessa Eugenia, la principessa Beatrice, Mike, Zara, Mia e Lena Tindall.

C'era anche la figlia della principessa Margherita, Lady Sarah Chatto, accompagnata dal marito Daniele.

Questa è stata una domenica di Pasqua particolarmente toccante per la famiglia reale in quanto è la prima volta che viene celebrata da quando è morta la regina Elisabetta II, scomparsa nel settembre 2022. La regina Elisabetta aveva sempre trascorso la domenica di Pasqua con la sua famiglia, una tradizione che continua a mantenersi anche sotto il regno di Re Carlo III.

Buona pasqua dal principe di Serbia

Il principe Alessandro di Serbia augura una felice Pasqua ai cattolici

9 aprile 2023

Il principe Alessandro di Serbia ha sempre un messaggio per le grandi festività religiose, ed anche in occasione della Pasqua ha inviato i suoi auguri ai cattolici in Serbia ed in tutto il mondo.

In Serbia prevale la religione cristiana ortodossa, che segue il tradizionale calendario giuliano, che festeggerà la Pasqua la prossima settimana. 

Nel suo messaggio, il principe Alessandro ha affermato: 
"Ai credenti che secondo il calendario gregoriano, celebrano il giorno più gioioso e importante, invio i miei più sinceri auguri di una felice e benedetta Pasqua ! La risurrezione del nostro Signore e Salvatore ci ricorda chi siamo, che siamo parte di una storia comune e unica e, inoltre, che siamo figli di Dio. Il sacrificio di Cristo è sia un'indicazione che un invito a liberare il bene che è in noi, per il nostro bene e la salvezza di tutti. Possa il giorno in cui celebriamo la risurrezione del Nostro Salvatore dare a tutti noi la speranza di tempi di pace e stabilità.

Soprattutto, io e la mia famiglia vi auguriamo buona salute e molta prosperità. Auguro a tutti una vacanza serena, felice e armoniosa. Buona Pasqua!"


Buona Pasqua 2023

A tutti i lettori del Blog Monarchico
Buona Pasqua !

9 aprile 2023

Cari lettori del mio blog, in occasione della Santa Pasqua, desidero rivolgervi i miei migliori auguri di pace e serenità. Questa festività cristiana, che celebra la Resurrezione di Gesù Cristo, è un momento di riflessione e di speranza per tutti noi.

Come monarchico, ricordo l'importanza della fede nella costruzione di una società giusta e solidale, fondata sui principi cristiani che hanno ispirato la nostra Nazione nel corso dei secoli, e la figura del sovrano  che rappresenta il legame tra la sfera spirituale e quella politica, che ne garantisce l'armonia e la continuità nel tempo.

In questo periodo di incertezza e di crisi, auguro a tutti voi una serena e santa Pasqua, nella speranza che il messaggio di amore e di pace di Gesù Cristo possa guidare i nostri passi e illuminare il nostro cammino.

La Resurrezione di Piero della Francesca.

Famiglia reale di Spagna a Chinchón

Il Re Felipe, la regina Letizia, la Principessa delle Asturie e l'Infanta Sofía alla rappresentazione della Passione a Chinchón

8 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Felipe VI e la regina Letizia di Spagna hanno partecipato con grande entusiasmo alla rappresentazione della Passione a Chinchón, nella Comunità di Madrid, una tradizionale attività culturale legata alla Settimana Santa, che quest'anno ha celebrato il suo 60° anniversario.

Accompagnati dalla Principessa delle Asturie e dall'Infanta Sofía, il Re Felipe la Regina Letizia si sono uniti alla folla di fedeli e turisti che hanno assistito alla rappresentazione al momento del tramonto del Sabato Santo. Questo spettacolo teatrale religioso, dichiarato atto artistico-religioso di Interesse Turistico Nazionale nel 1980, rappresenta la Passione più antica della Comunità di Madrid, avendo inizio nel 1963.

La cerimonia è iniziata con la scena dell'Ultima Cena, rappresentata sulla balconata del Municipio in Piazza Maggiore ed è proseguita verso Piazza di San Roque, con la rappresentazione dei passaggi di Cristo sul Monte degli Ulivi e l'arresto di Gesù. Nella via Morata è stata rappresentata la Prima Caduta di Gesù e la Seconda Caduta si è svolta vicino alla Colonna dei Francesi, accompagnata da uno sfarzo decorativo che culmina in uno dei momenti più emozionanti della serata, sulla balconata della Piazza Maggiore.

La cerimonia si è conclusa davanti alla Chiesa della Nostra Signora della Assunzione, con la rappresentazione della Terza Caduta di Gesù e Maria e del Calvario.

La presenza dei sovrani ha dato ulteriore importanza e risalto all'evento, dimostrando l'attenzione della Monarchia nei confronti della tradizione religiosa e culturale del paese.

venerdì, aprile 07, 2023

Royal Maundy Service

Il Re Carlo e la regina Camilla partecipano al Royal Maundy Service

6 aprile 2023

Le Loro Maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla hanno partecipato al tradizionale Royal Maundy Service presso la York Minster di York,  che si tiene il Giovedì Santo prima di Pasqua per celebrare l'Ultima Cena di Cristo.

In questo giorno di grande significato religioso, nel Regno Unito c’è il tradizionale Royal Maundy Service, durante il quale il re, nel suo ruolo di Governatore Supremo della Chiesa d'Inghilterra, distribuisce le prestigiose monete Maundy a 74 uomini e 74 donne che hanno fatto la differenza per le loro comunità.

Come tradizione il re Carlo III ha regalato a ciascun destinatario una borsa rossa ed una bianca, il primo contiene una piccola quantità di monete ordinarie che simboleggiano il dono del Sovrano, mentre l'altra borsa contiene monete Maundy che hanno corso legale, ma di solito vengono conservate come ricordo.

Già lo scorso anno Carlo aveva sostituito sua madre, la regina Elisabetta II, per la distribuzione di  queste monete, che per motivi di salute aveva dovuto rinunciare.

Maundy money  è una moneta d'argento coniata appositamente per l'occasione ed i destinatari sono sempre britannici di età superiore ai 70 anni, le cui azioni sono state apprezzate all'interno della loro comunità e, in particolare, notate dalla loro chiesa o parrocchia.


venerdì, marzo 24, 2023

Iftar per membri famiglia reale

Il re Abdullah e la regina Rania ospitano un Iftar per i membri della famiglia

23 marzo 2023

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno tenuto una iftar presso il palazzo Al Husseiniya ad Amman per i membri della loro famiglia. 

Iftar è stata organizzata in occasione del primo giorno del mese sacro del Ramadan, e la regina Rania ha voluto condividere alcune fotografie della cena sui social media, ringraziando per la compagnia durante questo momento speciale.

L'iftar è un momento importante per i musulmani in tutto il mondo. Si tratta della colazione che si consuma al tramonto durante il mese del Ramadan, dopo il digiuno diurno. 

La regina Rania ha anche evidenziato l'importanza della famiglia durante il Ramadan, sottolineando l'importanza di trascorrere questo periodo con i propri cari e condividere momenti speciali con loro.

Nelle foto pubblicate la regina Rania ha scritto: "Grata di condividere Iftar il primo giorno del mese sacro con le persone che amiamo"


sabato, febbraio 18, 2023

Carlo Alberto concede diritti ai valdesi

Il Re di Sardegna Carlo Alberto riconosce i diritti civili e politici ai Valdesi.

17 febbraio 1848

175 anni fa con Lettere Patenti Re Carlo Alberto di Savoia poneva fine a secoli di discriminazione riconoscendo ai suoi sudditi valdesi i diritti civili e politici. Da quel momento in poi era loro consentito frequentare le scuole pubbliche e conseguire i gradi accademici ed i valdesi e gli ebrei diventavano cittadini del Regno di Sardegna. 

A distanza di 175 anni, i Valdesi celebrano e ricordano questa importante decisione voluta da Re Carlo Alberto con grandi manifestazioni tra cui con falò alla vigilia della festa, simbolo di libertà, in attesa del culto del giorno dopo. 

Con il Regno d'Italia, proclamato il 17 marzo 1861, tali leggi furono estese dal Re Vittorio Emanuele II a tutto il Regno d'Italia e ciò significò per i protestanti la possibilità di predicare liberamente ed avere un culto pubblico.

17 Febbraio è la Festa della libertà degli evangelici che ricorda la data in cui nel 1848 re Carlo Alberto di Savoia concesse i diritti civili alla minoranza valdese.

IL 17 FEBBRAIO LE LETTERE PATENTI DEL XVII FEBBRAIO 1848 

CARLO ALBERTO

per grazia di Dio

re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme

duca di Savoia, di Genova, ecc. ecc.

principe di Piemonte, ecc. ecc.

Prendendo in considerazione la fedeltà ed i buoni sentimenti delle popolazioni Valdesi, i Reali Nostri Predecessori hanno gradatamente e con successivi provvedimenti abrogate in parte o moderate le leggi che anticamente restringevano le loro capacità civili. E Noi stessi, seguendone le traccie, abbiamo concedute a que' Nostri sudditi sempre più ampie facilitazioni, accordando frequenti e larghe dispense dalla osservanza delle leggi medesime. Ora poi che, cessati i motivi da cui quelle restrizioni erano state suggerite, può compiersi il sistema a loro favore progressivamente già adottato, Ci siamo di buon grado risoluti a farli partecipi di tutti i vantaggi conciliabili con le massime generali della nostra legislazione. 

Epperciò per le seguenti, di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue: 

I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette. 

Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo.