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venerdì, marzo 15, 2024

Il Re di Giordania con i soldati

Il re di Giordania con la Brigata Militare per l'Iftar che rompe il digiuno del Ramadan

13 marzo 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, Comandante Supremo delle Forze Armate, ha partecipato al banchetto dell'iftar con i ranghi della 93° Brigata Meccanizzata Principe Zeid bin Hussein, affiliata alla Regione Militare Meridionale.

Il Re di Giordania ha affermato il suo orgoglio per i membri delle Forze Armate giordane - l'Esercito Arabo nelle loro varie posizioni e la loro elevata prontezza, ed ha apprezzato i compiti che svolgono con tutta professionalità e abilità.

Il re Abdullah II di Giordania ha rotto il digiuno del Ramadan condividendo un iftar con i membri della 93° Brigata Meccanizzata Principe Zeid bin Al Hussein-

La 93° Brigata Meccanizzata Principe Zeid bin Al Hussein ha il compito di proteggere le città di Aqaba, Ma'an, Tafilah e Al Karak-

Condividendo l'iftar, il re Abdullah ha voluto manifestare la sua gratitudine per il loro servizio, in un periodo in cui il digiuno del Ramadan rappresenta uno dei cinque pilastri dell'Islam e un momento di profonda riflessione spirituale.

Re Abdullah sempre vicino ai soldati

La visita del re Abdullah alla 93° Brigata Meccanizzata non è solo un gesto di apprezzamento per le Forze Armate Giordane ma anche un'espressione del suo ruolo come Re vicino ai suoi soldati, e sempre  attento alle esigenze spirituali. La condivisione dell'iftar durante il Ramadan rappresenta un forte simbolo di unità, orgoglio e sostegno reciproco, riflettendo i valori profondi che guidano la Giordania sotto la guida del re Abdullah II.

giovedì, marzo 07, 2024

Sovrani d Giordania a Ibris

Il Re Abdullah e la regina Rania di Giordania a Ibrid 

5 marzo 2024

Le Loro Maestà il Re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno visitato Irbid, capoluogo del governatorato omonimo, mettendo in evidenza il progresso e l'innovazione in atto. 

La loro visita ha incluso l'inaugurazione della Scuola Secondaria Comprensiva Ibder, un progetto delle Iniziative Reali, e la visita al reattore giordano per la ricerca e la formazione nucleare. 
Attraverso incontri con leader locali e la comunità, hanno sottolineato l'importanza dell'educazione, della ricerca scientifica, e del contributo di tutti al futuro del paese, conferendo anche riconoscimenti per il servizio reso alla nazione.

Inaugurazione di una Scuola

Il Re Abdullah e la Regina Rania hanno inaugurato la Ibder Comprehensive Secondary School nel distretto di Bani Kinanah, una struttura educativa destinata a ospitare fino a 1.000 studenti. Questo progetto evidenzia l'impegno nel potenziare il sistema educativo, offrendo ambienti stimolanti e inclusivi per l'apprendimento di ragazzi e ragazze.

Sostegno al Settore Scientifico e Sanitario

La visita al reattore giordano per la ricerca e la formazione nucleare ha messo in luce il ruolo cruciale della Giordania nella ricerca scientifica nucleare. 
Il Re è stato informato sulle capacità del reattore, che funziona con competenze giordane e segue tutte le procedure di sicurezza nucleare e radioattiva, poiché fornisce ogni anno a tutti gli ospedali del Regno radioisotopi medici di base per la diagnosi e la cura del cancro. supporta i campi della medicina, dell'alimentazione, della biologia, della chimica, dell'analisi forense, dell'ambiente, dell'estrazione mineraria, dell'agricoltura, dell'industria e della ricerca. 

Medaglia d'Argento del Giubileo

Durante la loro permanenza, il Re Abdullah ha conferito la Medaglia d'Argento del Giubileo a persone e istituzioni di Irbid, in segno di riconoscimento per il loro impegno a servizio del paese. Questo gesto sottolinea l'importanza della collaborazione e del contributo individuale allo sviluppo nazionale.

La Visione del Re per Irbid

Il Re Abdullah ha espresso ammirazione per lo sviluppo infrastrutturale, educativo e sanitario di Irbid, evidenziando l'importanza dell'espansione demografica e del progresso come fonti di orgoglio e ottimismo. Il Re ha affermato che la forza della nazione risiede nei suoi figli e figlie cresciuti nella cultura, con la fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, sottolineando la necessità di lavorare con questo spirito per andare avanti.  

A sua volta il governatore di Irbid ha riconosciuto i miglioramenti qualitativi ottenuti grazie al supporto continuo del Re, nonostante le sfide esistenti.

Considerazioni

La visita del Re Abdullah e della Regina Rania a Irbid incarna l'impegno della famiglia reale nel promuovere l'educazione, la ricerca e lo sviluppo come pilastri fondamentali per il futuro della Giordania. 
Attraverso la loro leadership e il riconoscimento delle realizzazioni locali, la Monarchia guida il paese verso un domani prospero e innovativo, sottolineando l'importanza di ogni contributo al progresso collettivo.

mercoledì, marzo 06, 2024

Ordine Supremo del Rinascimento

Il Re Abdullah di Giordania conferisce alla Regina Rania la onorificenza del Gran Cordone con Brillanti dell'Ordine del Rinascimento 

6 marzo 2024

In occasione del 25° anniversario del suo regno, il Re Abdullah II di Giordania ha conferito alla Regina Rania l'eccezionale onorificenza del Gran Cordone con Brillanti dell'Ordine del Rinascimento, un segno di riconoscimento per il suo servizio distinto e il ruolo di primo piano nello sviluppo della società giordana.. 

Questo riconoscimento riflette il profondo apprezzamento per il ruolo attivo ed i servizi della Regina Rania nella promozione del progresso sociale in Giordania, sottolineando la sua dedizione come moglie e madre, nonché il suo impegno nel valorizzare la posizione delle donne giordane.

Il Re Abdullah e la Regina Rania, uniti in matrimonio dal 1993, hanno sempre condiviso anni di impegno reciproco, e la carriera di successo di Abdullah deve molto anche alla presenza costante e al sostegno di Rania, che lo ha sempre affiancato nel suo percorso regale.

Ordine Supremo del Rinascimento

L'Ordine Supremo del Rinascimento, istituito nel 1917 dallo Sharif della Mecca, Hussein ben Ali, rappresenta l'onorificenza più prestigiosa della Giordania. Con cinque gradi di riconoscimento, l'Ordine celebra i contributi eccezionali al paese, con un grado speciale di Gran Cordone con Brillanti riservato per onorificenze straordinarie.

Una Lettera di Affetto e Stima

Accompagnando l'onorificenza alla regina Rania, il Re Abdullah ha pubblicato una lettera esprimendo affetto e orgoglio per il ruolo della regia come compagna di vita e madre, così come per il suo incessante impegno a favore del popolo giordano e della valorizzazione delle donne.


Forze armate giordane

Il re Abdullah di Giordania celebra il 68° anniversario dell'arabizzazione dell'esercito.

4 marzo 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, comandante supremo delle forze armate, ha visitato il comando generale della JAF, accompagnato dal principe ereditario Al Hussein, per celebrare il 68° anniversario dell'arabizzazione del comando dell'esercito.

Durante la visita al Comando Generale ed un incontro con alti ufficiali, il Re Abdullah ha espresso le sue congratulazioni e apprezzamento ai membri delle Forze Armate giordane, sottolineando il loro impegno, la dedizione ed il coraggio. Ha inoltre riaffermato il sostegno della Giordania ai fratelli arabi e la prontezza delle forze armate di fronte alle sfide.

La decisione di arabizzare il comando dell'Esercito Arabo, presa da Re Hussein bin Talal, è stata descritta da Re Abdullah II come un momento storico fondamentale per la Giordania e per le sue forze armate. Questo gesto ha non solo rafforzato l'identità araba dell'esercito ma ha anche sottolineato l'importanza della leadership giordana nella regione.

Il Re Abdullah II ha lodato l'Esercito Arabo e i servizi di sicurezza per il loro impegno nei confronti dei valori di cavalleria, dedizione, coraggio e autentico arabismo. Questi principi non solo definiscono lo spirito delle forze armate giordane ma ne guidano anche le azioni in difesa della patria e nel sostegno ai fratelli arabi.

Solidarietà con i Fratelli Arabi

Un punto focale dell'articolo è l'importanza del sostegno continuo ai fratelli arabi, come evidenziato dall'impegno di Al-Nashama a favore della popolazione della Striscia di Gaza. Questa solidarietà è parte integrante dell'identità e della missione dell'esercito giordano, riflettendo il desiderio di Re Abdullah II di mantenere stretti legami con il mondo arabo.

Esercito giordano

Il 1 marzo 1956, la Legione araba venne ribattezzata Esercito arabo (ora Forze armate giordane) come parte dell'arabizzazione del suo comando, sotto la quale re Hussein di Giordania dimise il comandante britannico della Legione "Glubb Pascià" e altri alti ufficiali britannici. 


lunedì, marzo 04, 2024

Abdullah Rania e Hussien ad Aqaba

Il Re Abdullah, la Regina Rania e il principe Hussien di Giordania ad Aqaba per premiare i residenti e istituzioni meritevoli con la Medaglia del Giubileo d'Argento.

2 marzo 2024

Le Loro Maestà il Re Abdullah II e la Regina Rania di Giordania, accompagnati dal principe ereditario Hussien, sono andati ad Aqaba per premiare i residenti e istituzioni meritevoli con la Medaglia del Giubileo d'Argento.

Nel 2024, il Re Abdullah II di Giordania segna il suo giubileo d'argento, celebrando 25 anni sul trono, e quest'anno speciale sono previste una serie di celebrazioni in tutto il paese, culminanti a giugno, e un tour dei governatorati per promuovere l'unità e il progresso. 

Il tour ha avuto inizio ad Aqaba, una città di significativa importanza storica ed economica per la Giordania, dove Re Abdullah II ha riconosciuto il contributo di residenti e istituzioni meritevoli con la Medaglia del Giubileo d'Argento. 

Celebrazioni ad Aqaba

La città di Aqaba è stata scelta per dare il via alle celebrazioni, in quanto simbolo di progresso e prosperità, nota per essere l'unico sbocco al mare della Giordania, che ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo economico del paese.

Le celebrazioni ad Aqaba hanno incluso un ricevimento presso la Fortezza di Aqaba, dove Re Abdullah, la Regina Rania e il Principe Ereditario Hussein hanno incontrato leader locali e hanno riconosciuto i contributi significativi alla società con la Medaglia del Giubileo d'Argento. 

Durante la visita, Re Abdullah ha riconosciuto la città  Aqaba come un modello di sviluppo economico e sociale, ed ha lodato gli sforzi per promuovere l'imprenditorialità tra i giovani e per rafforzare la rete di sicurezza sociale, contribuendo così all'economia nazionale.

museo Sharif Hussein

Un momento saliente del tour è stata la visita alla casa museo Sharif Hussein ad Aqaba, un progetto volto a preservare il patrimonio storico e culturale della Giordania. Questo gesto riafferma l'impegno verso la conservazione della storia e dell'identità nazionale.

Famiglia Reale di Giordania

La celebrazione del giubileo d'argento di Re Abdullah II mette in luce non solo il suo regno di 25 anni ma anche il profondo impegno della famiglia reale hashemita verso il benessere e lo sviluppo della Giordania. La serie di eventi e iniziative intraprese riflette una visione di progresso, unità e prosperità per il paese, sottolineando l'importanza della collaborazione e del contributo di ogni giordano verso questi obiettivi nazionali. 


venerdì, marzo 01, 2024

Re di Giordania nel Governatorato Maan

Il Re Abdullah II di Giordania consegna la Medaglia del Giubileo d'Argento alle persone ed istituzioni nel Governatorato Maan

29 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania, accompagnato dal principe ereditario Hussien, ha conferito la Medaglia del Giubileo d'Argento alle persone ed istituzioni nel Governatorato Maan, in riconoscimento del loro contributo al servizio della Giordania , in particolare della comunità locale di Maan.

Nel suo discorso, il Re Abdullah ha ricordato la sua visita a Ma'an di 25 anni fa, ed ha sottolineato che adesso Ma'an ospita i più grandi progetti di energia solare nel Regno ed altri progetti, indicando che l'ambizione di questo governatorato è attirare più investimenti, espandere lo sviluppo e massimizzare i benefici turistici della città di Petra.

Il Re di Giordania ha parlato della situazione a Gaza, sottolineando che la Giordania sta facendo ogni sforzo per fermare la guerra nella Striscia, ed ha sottolineato che la Giordania continua a inviare aiuti alla popolazione di Gaza in tutti i modi possibili, via terra e via aerea, e che verrà data priorità alle regioni settentrionali della Striscia, sottolineando che non presteremo attenzione agli scettici.

Il Re Abdullah ha espresso il suo apprezzamento per la gratitudine dei fratelli di Gaza nei confronti della Giordania, anche se gli aiuti che attualmente ricevono sono limitati a causa di ciò a cui è esposta la Striscia, sottolineando che la cosa più importante in questo sforzo è che la popolazione di Gaza senta che la Giordania è con loro e non risparmierà alcuno sforzo per aiutarli.

Da parte sua, il governatore di Ma'an Faisal Al-Masaeed ha sottolineato che il giubileo d'argento del Re è la continuazione di un glorioso processo hashemita in cui lo sviluppo nazionale fa parte di un continuo progetto di rinascita, modernizzazione e sviluppo, ed ha sottolineato che negli ultimi anni Ma'an è stata testimone di molte iniziative e risultati reali in molti settori.

Il Re di Giordania ha visitato la residenza del re fondatore ed è stato informato sul progetto di restaurarlo e sostenerlo come edificio storico e museo di grande valore storico e come pietra miliare importante nelle fasi di creazione dello stato giordano. 

Il re fondatore (allora principe) Abdullah bin Al-Hussein arrivò a Ma'an il 21 novembre 1920. Questo edificio era chiamato "Quartier generale della difesa nazionale". 


giovedì, febbraio 29, 2024

Web Summit Qatar

La Regina Rania di Giordania partecipa al Web Summit Qatar a Doha.

27 febbraio 2024

Sua Maestà la Regina Rania di Giordania ha partecipato all'apertura del Web Summit Qatar a Doha. 

Web Summit Qatar 

Il Web Summit Qatar è l'evento inaugurale in Medio Oriente del Web Summit globale, uno dei più grandi eventi tecnologici al mondo.  La conferenza di quattro giorni riunirà 1.000 startup provenienti da 80 paesi, rendendolo il più grande raduno internazionale di startup nella regione del Medio Oriente.

La Regina Rania sui Conflitti di Gaza

Nel suo intervento al Web Summit, la Regina Rania ha sollevato questioni cruciali riguardanti l'effetto dei social media sui conflitti, in particolare sulla guerra a Gaza. La Regina Letizia ha sottolineato l'importanza della visibilità dei palestinesi sui social media, critica la disumanizzazione subita da questo popolo per decenni e la narrazione unilaterale del conflitto. Inoltre, ha evidenziato il ruolo ambivalente delle piattaforme digitali nel limitare la portata di tali contenuti, esortando a un cambiamento guidato dalla comunità globale informata.

Con un forte messaggio sulla guerra a Gaza e il ruolo dei social media nel conflitto, la Regina Rania ha chiesto la fine immediata del conflitto e l'eliminazione degli ostacoli agli aiuti umanitari, sottolineando il dramma umanitario in atto e la propria eredità palestinese.

Il Potere dei Social Media

Nel suo discorso, la Regina Rania ha messo in luce la paradossale situazione di Gaza, dove la popolazione, pur essendo fortemente isolata, ha guadagnato visibilità attraverso i social media. Questi strumenti hanno permesso la diffusione di immagini strazianti che mostrano la dura realtà del conflitto, sfidando la narrazione tradizionale che ha a lungo marginalizzato la voce palestinese.

Critica alla Narrazione sui palestinesi

La Regina di Giordania ha criticato la narrazione che ha favorito una visione disumanizzante dei palestinesi, oscurando le loro sofferenze e giustificando ingiustizie. Ha inoltre evidenziato come, nonostante i social media abbiano offerto una nuova piattaforma per la visibilità palestinese, esistano ancora limitazioni significative imposte dalle piattaforme stesse. 

La Regina Rania ha chiuso con un appello potente alla comunità globale, affermando che il cambiamento e la fine dell'ingiustizia sono possibili attraverso l'azione collettiva e informata.

Regina Rania

La Regina Rania di Giordania emerge come una figura chiave nel promuovere una comprensione più profonda e sfumata del conflitto a Gaza. Attraverso il suo discorso al Web Summit, ha sottolineato l'importanza dei social media come strumento di visibilità e cambiamento, pur riconoscendo le sfide poste dalla censura e dalla limitazione dei contenuti. 

martedì, febbraio 27, 2024

Fondazione del Principe Ereditario

Il Principe di Giordania Hussein sponsorizza l'evento 'Fondazione del Principe Ereditario. Un percorso verso le Opportunità'

26 febbraio 2024

Sua Altezza il Principe ereditario di Giordania Hussein si è recato al Centro Culturale Reale per sponsorizzare l'evento “Fondazione del Principe Ereditario... Un percorso verso le Opportunità”, che comprendeva il lancio di nuovi processi di lavoro e di programmi innovativi della Fondazione, e il rinnovamento della propria identità visiva. 

Nel suo discorso, il presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione, Ghassan Nuqul, ha sottolineato l'importanza del sostegno del Principe ereditario ai giovani, sottolineando l'impegno della Fondazione nel realizzare le visioni di Sua Altezza di sostegno e responsabilizzazione dei giovani. 

Ha esaminato il piano di lavoro della Fondazione nella fase successiva e i risultati ottenuti nel campo della formazione nelle sue varie iniziative, programmi e piattaforme, indicando che il tasso di occupazione dei laureati dell'Università Tecnica Al-Hussein, una delle iniziative della Fondazione, raggiunto il 100%. 

Da parte sua, il direttore esecutivo della Fondazione, Tamam Manko, ha annunciato i nuovi percorsi di lavoro della Fondazione, che sono: il percorso di leadership, il percorso di sviluppo comunitario sostenibile ed il percorso di partecipazione economica. 

C'è stato anche il lancio del programma “Forty-Two - Amman”, che mira a insegnare la programmazione, e della piattaforma educativa digitale (HTUx) affiliata all’Università Tecnica Al-Hussein, oltre a tenere il forum “Tawasul” su base annuale base per incoraggiare un dialogo nazionale costruttivo e uno sviluppo continuo. 

Alcuni giovani che hanno beneficiato delle opportunità offerte dalla Fondazione del Principe sono intervenuti durante i quali hanno raccontato le loro storie di successo e esperienze imprenditoriali.


mercoledì, febbraio 21, 2024

Re di Giordania con Saqr Ghobash

Il Re di Giordania ricevute  Saqr Ghobash,  presidente del Consiglio nazionale federale degli Emirati Arabi Uniti

20 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha ricevuto Saqr Ghobash, Presidente del Consiglio Nazionale Federale, durante la sua visita ufficiale in Giordania a capo di un parlamento delegazione del Consiglio.

Saqr Ghobash ha trasmesso al Re Abdullah II i saluti dello Sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, e di suo fratello lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum.

Il Re Abdullah II ha sottolineato la forza delle relazioni fraterne e storiche che uniscono i due paesi e popoli fratelli, e il suo desiderio di migliorare le prospettive di cooperazione in tutti i campi, soprattutto a livello parlamentare.

Per quanto riguarda la questione regionale, il Re di Giordania ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, proteggendo i civili e garantendo la fornitura sostenibile di aiuti umanitari alla popolazione della Striscia. Il Re giordano ha anche elogiato gli sforzi diplomatici e umanitari degli Emirati Arabi Uniti per sostenere i fratelli di Gaza e continuare a fornire aiuti.

Saqr Ghobash ha dichiarato che questa visita ha l'obiettivo di rafforzare la cooperazione parlamentare e scambiare visite ed esperienze nell'interesse dei due paesi e dei due popoli fratelli alla luce dei principali sviluppi e le sfide cui il mondo è testimone.


lunedì, febbraio 19, 2024

Morto il padre principessa Rajwa

Morto il padre della principessa Rajwa, moglie del principe Hussein di Giordania

18 febbraio 2024

E' morto Khaled bin Musaed bin Saif bin Abdulaziz Al Saif, padre della principessa Rajwa e suocero del principe ereditario Hussein, che ha segnato un momento di lutto per la Famiglia reale di Giordania. 

Il Lutto nella Famiglia Reale

Il principe Hussein ha espresso il suo dolore e la sua stima per il defunto, ricordandone la gentilezza, la generosità e l'integrità. 

In seguito a questa scomparsa, il re Abdullah II ha dichiarato tre giorni di lutto ufficiale, un gesto che sottolinea il profondo rispetto e il legame tra le due famiglie.

LEGGI ANCHE : Per la Principessa Rajwa la prima apparizione pubblica ufficiale per il Giubileo d'Argento del Re Abdullah II di Giordania

Fidanzamento e matrimonio

Nell'agosto del 2022, fu annunciato il fidanzamento del principe ereditario Hussein di Giordania con Rajwa Khaled Al Saif, una notizia che aveva attirato l'attenzione internazionale sulla famiglia reale hashemita. 

In seguito al matrimonio che si tenuto il 1 giugno 2023, Rajwa ha ottenuto il titolo di Principessa di Giordania.

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Khaled Musaed Al Saif

Khaled Musaed Al Saif, il padre della principessa Rajwa, era un influente uomo d'affari, a capo del gruppo El-Saif, che opera in diversi settori, tra cui l'edilizia, con progetti di costruzione di grande rilievo in tutto il Medio Oriente, tra cui l'iconica Kingdom Tower a Riyadh. 

Legame tra Raiwa e l'Arabia Saudita

La principessa Rajwa è la figlia del defunto Khaled bin Musaed Al Saif e di Azza bint Nayef Abdulaziz Ahmed Al Sudairi, ed ha due fratelli e una sorella: Faisal, Nayef e Dana. 

Attraverso sua madre, la principessa Rajwa condivide origini comuni con il re dell'Arabia Saudita, in quanto sua madre, Azza Al Sudairi, è cugina di una delle mogli del defunto re Abdulaziz dell'Arabia Saudita, padre dell'attuale re Salman. 

Il Re Salman fa parte della confraternita conosciuta come i "Sette Sudairi", cioè i sette fratelli nati dalla relazione tra il re Abdelaziz e Hassa bint Ahmed Al Sudairi. 

Attraverso questa ascendenza, la principessa Ranja è collegata direttamente ai "Sette Sudairi", rafforzando le relazioni tra la famiglia reale di Giordania e quella dell'Arabia Saudita.

sabato, febbraio 17, 2024

Re di Giordania a Parigi

Il Re Abdullah di Giordania con Macron per la Pace in Medio Oriente e sostenere la Palestina

16 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania sta effettuando un Tour internazionale per cercare di risolvere la drammatica situazione nella Striscia di Gaza e sostenere la Pace nel Medio Oriente.

In questo importante viaggio diplomatico, il Re di Giordania incontra numerosi leader mondiali, tra cui Emanuele Macron in Francia. Prima il re Abdullah aveva incontrato  Joe Biden negli Stati Uniti, Justin Trudeau in Canada, e Rishi Sunak nel Regno Unito.

Durante questo viaggio, il re di Giordania ha enfatizzato la necessità di un cessate il fuoco a Gaza ed ha ricevuto sostegno per la causa palestinese, dimostrando il suo impegno verso la pace e la stabilità in Medio Oriente.

LEGGI ANCHE : Il Re Abdullah di Giordania ricevuto da Biden per discutere sulla necessità urgente di cessare il fuoco e trovare soluzioni di pace a Gaza

Incontro con Emanuele Macron

Il re Abdullah II ha proseguito il suo tour internazionale con una visita in Francia, dove è stato accolto dal presidente francese Macron all'Eliseo, che hanno discusso della situazione a Gaza, evidenziando l'urgente necessità di un cessate il fuoco e di un aumento degli aiuti umanitari nella regione.

Durante l'incontro, il re Abdullah II ha espresso gratitudine per gli sforzi della Francia nel cercare una soluzione pacifica e nel fornire aiuti umanitari a Gaza, ed ha sottolineato l'importanza di lavorare insieme per alleviare le sofferenze della popolazione e per raggiungere una soluzione a due stati.

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Il Ruolo di Re Abdullah II

Con questo tour, il re Abdullah II ha rafforzato la sua posizione come mediatore chiave nel processo di pace in Medio Oriente e questi incontri dimostrano il suo sostegno internazionale alla causa palestinese e l'impegno condiviso verso la ricerca di una soluzione duratura al conflitto.

Il Re Abdullah II di Giordania emerge come figura centrale nel sostegno alla causa palestinese, attraverso il suo impegno incessante nella diplomazia internazionale. Questo ennesimo viaggio evidenzia l'importanza della collaborazione e del dialogo internazionale nel raggiungere una pace duratura in Medio Oriente. 

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venerdì, febbraio 16, 2024

Re di Giordania a Londra

Il Re Abdullah di Giordania con Rishi Sunak per la Pace in Medio Oriente e sostenere la Palestina

15 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania sta effettuando viaggi internazionali nel tentativo di mobilitare il sostegno internazionale per un cessate il fuoco immediato a Gaza, la protezione dei civili e la fornitura di aiuti umanitari sufficienti e sostenibili.

In questo importante viaggio diplomatico, il Re di Giordania incontra numerosi leader mondiali, tra cui Rishi Sunak nel Regno Unito.

Il re Abdullah ha anche incontrato  Joe Biden negli Stati Uniti, Justin Trudeau in Canada, e Emanuele Macron in Francia.

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Il Primo Ministro Rishi Sunak ha ricevuto il Re Abdullah II di Giordania a Downing Street. con lo scopo di cercare di risolvere la drammatica situazione nella Striscia di Gaza e sostenere la Pace nel Medio Oriente.

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L'incontro avviene in un contesto di preoccupazione internazionale per il conflitto in corso a Gaza.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha accolto con favore gli sforzi della Giordania per inviare aiuti umanitari a Gaza via terra e via aerea, ed ha illustrato il lavoro del Regno Unito per sbloccare l'accesso agli aiuti e alleviare la crisi umanitaria.

Il Primo Ministro ha anche affermato che il Regno Unito è profondamente preoccupato per la perdita di vite civili a Gaza e per l'impatto umanitario potenzialmente devastante di un'incursione militare a Rafah.

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martedì, febbraio 13, 2024

Re Abdullah per la Pace a Gaza

Il Re Abdullah di Giordania ricevuto da Biden per discutere sulla necessità urgente di cessare il fuoco e trovare soluzioni di pace a Gaza

13 febbraio 2024

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania, con il principe ereditario Hussein, sono in visita di lavoro a Washington, dove sono stati ricevuti dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dalla First Lady Jill Biden alla Casa Bianca.

Il re di Giordania sta effettuando un tour negli Stati Uniti, Canada, Francia e Germania per mobilitare il sostegno internazionale per gli aiuti umanitari sostenibili a Gaza. Washington è la prima tappa di questo tour.

In un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il Re di Giordania ha sottolineato la guerra in corso a Gaza, etichettandola come una delle più distruttive nella storia moderna. Ha sottolineato l'urgente necessità di un cessate il fuoco permanente, evidenziando la situazione intollerabile per oltre un milione di persone sfollate a Rafah a causa della guerra. Il Re Abdullah ha riferito di circa 100.000 vittime, la maggior parte delle quali donne e bambini, e ha avvertito di ulteriori disastri umanitari con qualsiasi attacco a Rafah.

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Il Re Abdullah ha chiesto sforzi immediati e concertati per garantire la continua fornitura di aiuti a Gaza ed ha apprezzato il sostegno degli Stati Uniti in questi sforzi. 

Il Re giordano ha criticato le restrizioni agli aiuti vitali e all'assistenza medica, esacerbando la tragica situazione umanitaria di Gaza, ha sottolineato il ruolo critico dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e i lavori (UNRWA) nell'alleviare le sofferenze di Gaza, ed ha notato la sua importanza in Giordania, che ospita circa 2,3 milioni di rifugiati palestinesi.

Il Re Abdullah ha anche evidenziato la necessità di affrontare la situazione in Cisgiordania e a Gerusalemme, menzionando il martirio di circa 400 palestinesi, inclusi circa 100 bambini, in Cisgiordania dall'ottobre scorso. Ha avvertito che l'escalation degli insediamenti estremisti e l'espansione degli insediamenti illegali potrebbero ulteriormente destabilizzare la regione.

Il Re Abdullah ha respinto la separazione tra Cisgiordania e Gaza, affermando che 70 anni di occupazione e conflitto hanno dimostrato che la pace non può essere raggiunta senza un orizzonte politico. Ha chiamato per intensificare gli sforzi arabi e internazionali per garantire un cessate il fuoco a Gaza e iniziare a lavorare verso una pace giusta e completa basata su una soluzione a due stati.

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Il Re di Giordania ha sostenuto la creazione di uno stato palestinese indipendente e sovrano con Gerusalemme Est come capitale, che vive al fianco di Israele in pace e sicurezza. Ha riconosciuto il ruolo cruciale di leadership del Presidente Biden nell'affrontare il conflitto e ha ribadito la disponibilità della Giordania a lavorare per la pace.

Da parte sua, il presidente Biden ha sottolineato la necessità di un piano chiaro per garantire la sicurezza di oltre un milione di persone sfollate a Rafah e si è opposto a qualsiasi spostamento dei palestinesi da Gaza. Ha evidenziato il bilancio civile del conflitto e le gravi condizioni umanitarie a Gaza, menzionando gli sforzi in corso per negoziare un cessate il fuoco e garantire un accordo di pace sostenibile.

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Biden ha lodato gli sforzi umanitari del Re Abdullah a Gaza e ha riconosciuto la lunga amicizia e la partnership strategica tra gli Stati Uniti e la Giordania, evidenziando il loro impegno condiviso per la stabilità e la pace regionale.


giovedì, febbraio 08, 2024

Il discorso del Re di Giordania

Il discorso del Re Abdullah II di Giordania in occasione del 25° anniversario del suo regno. 

7 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania ha pronunciato un discorso alla nazione in occasione del 25° anniversario della sua assunzione dei poteri costituzionali.

Nel suo discorso che è stato pubblicato in televisione nazionale, ha colto l'occasione per rendere omaggio al suo defunto padre e per fare il punto sul suo primo quarto di secolo alla guida del Paese.

Il 7 febbraio 1999 moriva re Hussein di Giordania, dopo una lunga malattia, e gli succedette il figlio Abdallah, nominato principe ereditario pochi giorni prima. 

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Il Re Abdullah ha ricordato che 25 anni fa, Al Hussein ha lasciato una Giordania forte e orgogliosa, costruita su solide istituzioni e l'impegno dei suoi cittadini. e che lui ha seguitoo le ultime volontà del padre, dedicandodi al servizio del paese, mirando a onorare le aspettative ed a servire il popolo giordano.

Il Re di Giordania ha affermato di aver condiviso i successi e difficoltà con i giordani, ed ha sottolinea l'importanza del ruolo internazionale della Giordania, il sostegno alla Palestina e l'impegno per la modernizzazione attraverso riforme politiche, economiche e amministrative. 

Il Re Abdullah ha sottolineato che l'eredità di Al Hussein e l'impegno verso la nazione sono temi centrali, con la promessa di progresso continuo per la Giordania.

Il discorso si conclude con un invito ai giordani a continuare insieme il percorso di successo e di  impegno, enfatizzando l'importanza della comunità, della dedizione e del lavoro di tutti per il bene del paese. 

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Di seguito la traduzione in italiano del discorso del Re AbdullahII di Giordania :

“Nel Nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso,

Miei cari giordani,

che la pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di voi,

Venticinque anni fa abbiamo salutato un grande leader che ha saggiamente costruito la Giordania e ne ha ancorato il progresso in tempi turbolenti. Era desideroso che la Giordania rimanesse orgogliosa e forte attraverso le sue istituzioni e con gli sforzi di tutti i giordani; e i suoi desideri si sono avverati.

Mio padre, Al Hussein, che riposi in pace, ci ha lasciato contenti di ciò che ha lasciato. Rendiamo sempre orgogliosamente omaggio a lui, come leader, essere umano, fratello e padre per tutti i giordani.

Per me, tuo fratello Abdullah bin Al Hussein, le ultime parole di mio padre quando mi affidò questa responsabilità risuonano ancora nelle mie orecchie, nel mio cuore e nella mia anima, guidandomi nel servizio alla Giordania. Nel corso di questi anni, tutto ciò che ho cercato è stato di compiacere Dio e di essere all'altezza delle aspettative di Al Hussein, poiché gli avevo promesso di servire questo popolo orgoglioso e di salvaguardare onorevolmente questa patria.

Non ho mai visto me stesso se non un servitore della nostra patria e uno di voi. Insieme abbiamo celebrato i nostri successi e insieme siamo rimasti nei momenti più bui.

I miei fratelli e le mie sorelle, i miei figli e le mie figlie,

Abbiamo imparato da Al Hussein e dalle generazioni che hanno creduto in questa nazione e si sono sacrificate per essa, che la Giordania ha un ruolo e una statura internazionali. Abbiamo mantenuto l'impegno preso con voi affinché la Giordania continui ad essere in prima linea, una voce della verità qualunque cosa accada, e un fermo sostenitore dei suoi fratelli e della sua nazione nel suo insieme, andando oltre e senza aspettarsi nulla in cambio, per la Giordania di buona volontà non delude la sua famiglia.

Affinché la Giordania rimanga forte e affinché possiamo proteggere i nostri interessi nazionali e salvaguardare i nostri risultati, rimarremo tutti impegnati a mantenere l'impegno, dedicati e uniti, guardando sempre verso ulteriore resilienza e prosperità, e mettendo a disposizione il nostro popolo e la nazione interessi sopra ogni altra cosa.

Continueremo a stare al fianco dei nostri fratelli in Palestina, esercitando tutti i nostri sforzi per fermare l’aggressione israeliana e porre fine all'occupazione. Lavoreremo in modo trasparente e diligente finché non otterranno tutti i diritti sul territorio nazionale. Resteremo fedeli all'impegno di essere i loro forti sostenitori.

E mentre rimanevamo impegnati a mantenere l'impegno, abbiamo continuato insieme il viaggio di costruzione della Giordania moderna all'inizio del 21° secolo, e siamo rimasti fedeli all'eredità di Al Hussein e alle generazioni di costruttori di nazioni. Rimarremo impegnati, a Dio piacendo, nella responsabilità di servire le generazioni del presente e del futuro, per raggiungere l’obiettivo nazionale che stiamo perseguendo fedelmente e con tenacia, verso la modernizzazione attraverso i suoi binari politici, economici e amministrativi.

Come mi ha insegnato Al Hussein, cerco solo di piacere a Dio, con la coscienza in pace, e di garantire il progresso a tutti i giordani, in modo che la bandiera della Giordania continui a sventolare alta, tutelata dalle forze armate giordane e dall'esercito arabo e dai cuori e dalle anime delle agenzie di sicurezza. e protetto dalla dedizione e dai risultati ottenuti dai giordani, in modo che la Giordania rimanga sempre al primo posto.

E in onore dell’eredità dei nostri antenati e della nostra eredità hashemita, mio ​​figlio, Al Hussein, sta seguendo le loro orme come figlio e fratello devoto alla sua famiglia, impegnato nella patria e desideroso di servire la nostra amata Giordania.

Quindi, miei concittadini giordani, saluto ciascuno di voi mentre, in occasione del Giubileo d'argento, guardiamo indietro a un quarto di secolo di risultati che sono stati realizzati attraverso i vostri sforzi e appartengono a ciascuno di voi.

Continueremo a portare avanti questa responsabilità insieme, a Dio piacendo, perché voi siete il popolo determinato, dalla terra della determinazione.

Pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di voi”.


Principessa Rajwa debutta al Giubileo del Re

Per la Principessa Rajwa la prima apparizione pubblica ufficiale per il Giubileo d'Argento del Re Abdullah II di Giordania

7 febbraio 2024

Tutta la famiglia reale di Giordania ha partecipato all'inizio delle celebrazioni per il giubileo d'argento di re Abdullah II, che da 25 anni è al trono giordano. 

Per la principessa Rajwa, moglie del principe ereditario Hussein. questo significativo evento segna un punto di svolta, in quanto è la sua prima apparizione pubblica ufficiale da quando è entrata a far parte della famiglia reale, otto mesi fa. 

Il Matrimonio del Principe Ereditario Hussein e la Principessa Rajwa

Il 1° giugno 2023, il principe ereditario Hussein di Giordania e la principessa Rajwa hanno celebrato il loro matrimonio, evento che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle famiglie reali di tutto il mondo. 

Altri impegni

Finora a principessa Rajwa ha mantenuto un profilo relativamente basso, apparendo pubblicamente solo ad eventi privati della famiglia reale.

Nel gennaio 2024, la principessa Rajwa ha accompagnato il principe Hussein ad un evento d'affari ufficiale a Singapore, seguito dalla partecipazione al matrimonio del principe Mateen Bolkiah in Brunei. 

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Il Giubileo d'Argento di Re Abdullah II

La celebrazione del giubileo d'argento di re Abdullah II rappresenta un momento significativo per la Giordania, segnando 25 anni del suo regno. Gli eventi si svolgeranno nel corso dell'anno, con il culmine il 9 giugno 2024, anniversario della cerimonia di investitura del re.

Omaggio alla Memoria di Re Hussein

Durante le celebrazioni, la famiglia reale, inclusi il re Abdullah II, la regina Rania, le principesse Iman e Salma, e il principe ereditario Hussein con la principessa Rajwa, hanno reso omaggio alla tomba di re Hussein, deceduto 25 anni fa. 

La Principessa Rajwa 

La partecipazione della principessa Rajwa alle celebrazioni del giubileo d'argento segna un punto di svolta nella sua introduzione alla vita pubblica e sottolinea il suo ruolo crescente all'interno della famiglia reale. 

Questo evento non solo consolida la sua posizione nella famiglia reale di Giordania, ma permette di intravedere il suo impegno personale per la Monarchia hascemita.

mercoledì, febbraio 07, 2024

25 anni del regno di Re Abdullah

Il Re Abdullah II di Giordania festeggia i 25 anni del suo regno hascemita.

7 febbraio 2024

Quest'anno, il Regno hascemita di Giordania celebra il 25° anniversario dell'ascesa al trono di Sua Maestà il Re Abdullah II.

Per celebrare questo importante evento è stato pubblicato il logo ufficiale che commemora il Giubileo d'argento del Sovrano. 
Lo stemma rappresenta una fusione di eleganza classica e semplicità moderna, riflettendo l'evoluzione del Regno nell'ultimo quarto di secolo. Simboleggia la capacità della Giordania di bilanciare le tradizioni  con una leadership progressista ed un pensiero innovativo.

Il Giubileo d'argento è un'importante occasione nazionale per evidenziare i risultati ottenuti dai giordani e la modernizzazione dello Stato giordano sotto la guida del Re Abdullah, e di come la Giordania abbia affrontato con saggezza e determinazione le sfide.

Presso il Palazzo Raghadan, il Re Abdullah II ha partecipato alla cerimonia di innalzamento della bandiera del "Giubileo d'argento", dando inizio alle celebrazioni nazionali del 25° anniversario della sua ascesa al trono.

Al suo arrivo, accompagnato dalla Regina Rania, il Re è stato ricevuto da numerose autorità politiche e militari e dal Principe ereditario Hussein  e da altri membri della famiglia reale.

Quindi è stato suonato l'inno reale e la guardia d'onore ha salutato il RE Abdullah secondo i protocolli reali. La cerimonia dell'alzabandiera è iniziata con il Re che ha ricevuto la bandiera del Giubileo d'argento dal capo della corte reale hashemita, che poi ha consegnato ad un ufficiale delle Forze Armate Giordane - Esercito Arabo affinché avanzasse verso il palo per l'alazabandiera, tutto circondato dal Plotone Silenzioso dell'Unità Cerimoniale Reale, mentre in sottofondo suonava la musica dell'alzabandiera, seguita dall'inno nazionale.

Questa bandiera è stata istituita per esprimere orgoglio e onore dei risultati raggiunti sotto la guida di Sua Maestà. La bandiera del Giubileo d'argento è costituita da un'unica striscia orizzontale di colore rosso scuro, simboleggiante il sacrificio e derivata dalla bandiera hashemita, con l'emblema del Giubileo d'argento al centro.


martedì, febbraio 06, 2024

Sostegno al Popolo Palestinese

Incontro tra il Re di Giordania e il presidente degli Emirati Arabi Uniti per aiutare il popolo palestinese

5 febbraio 2024

Sua Maestà il Re Abdullah II e Sua Altezza il Principe ereditario Hussein di Giordania hanno ricevuto Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Presidente dei fratelli Emirati Arabi Uniti, che è arrivato ad Amman.

In un momento cruciale per il Medio Oriente, questo incontro tra il Re Abdullah II di Giordania e lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, segna un passo significativo verso il rafforzamento delle relazioni e la ricerca di una soluzione pacifica alla crisi in Gaza. 

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Durante l'incontro, è stata ribadita l'importanza delle relazioni storiche e fraterne che legano Giordania e Emirati Arabi Uniti, evidenziando l'intenzione di entrambi i paesi di espandere la cooperazione in vari settori. Questo dialogo apre la strada a nuove opportunità di collaborazione, rafforzando ulteriormente i legami tra le due nazioni.

Incontro per la Pace a Gaza

Il cuore dell'incontro tra il Re Abdullah e lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan è stato il coordinamento degli sforzi per porre fine alla guerra su Gaza. I leader hanno sottolineato l'urgente necessità di lavorare per un cessate il fuoco, la protezione dei civili e la garanzia che gli aiuti umanitari possano raggiungere in modo adeguato e permanente coloro che ne hanno bisogno nella Striscia di Gaza.

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Sostegno al Popolo Palestinese

Entrambi i capi di Stato hanno espresso il loro pieno sostegno al popolo palestinese nel perseguire i suoi legittimi diritti. Hanno enfatizzato che l'avvio di un processo politico per una soluzione globale ed equa della questione palestinese, basata sulla soluzione dei due Stati, è l'unico percorso verso la ripristino della sicurezza e della stabilità nella regione.

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Impegno Umanitario e Supporto Internazionale

Il Re Abdullah ha evidenziato la necessità di un continuo supporto internazionale all'UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi), affinché possa proseguire nel fornire servizi umanitari vitali, specialmente alla luce della grave situazione umanitaria a Gaza. Inoltre, ha lodato gli sforzi degli Emirati Arabi Uniti nel fornire aiuti umanitari e medici a Gaza e nel promuovere iniziative diplomatiche per il cessate il fuoco.

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L'Impegno del Re di Giordania

Questo incontro evidenzia l'impegno del Re Abdullah II nel difendere il popolo palestinese e nel promuovere la pace e la stabilità nel Medio Oriente. La collaborazione tra Giordania e Emirati Arabi Uniti sottolinea l'importanza del dialogo e del sostegno internazionale per superare le crisi umanitarie e avanzare verso una soluzione duratura al conflitto in Gaza. 


martedì, gennaio 30, 2024

Re di Giordania compie 62 anni

Il Re Abdullah di Giordania festeggia il suo 62° compleanno

30 gennaio 2024

Sua Maestà il Re Abdullāh II di Giordania è nato ad Amman, Giordania, il 30 gennaio 1962, ed è asceso al trono il 7 febbraio del 1999 dopo la morte di suo padre, Re Ḥusayn.

Il Re Abdullāh II è famoso a livello locale e internazionale per il mantenimento della stabilità giordana ed è noto per la promozione del dialogo inter-religioso e una comprensione moderata dell'Islam.

Nel 2016 il Re Abdullah è stato considerato dal Royal Islamic Strategic Studies Center il musulmano più influente al mondo,  nel 2019 ha ricevuto il premio Scholar-Statesman. ed ad Assisi il premio per la Lampada della Pace del 2019.

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Inoltre il Re Abdullah di Giordania è custode dei siti sacri musulmani e cristiani di Gerusalemme, posizione ricoperta dalla sua dinastia dal 1924.

Il Re Abdullah di Giordania siè sposato con la regina Rania e la coppia ha 4 figli: il principe ereditario Hussein, la Principessa Iman, la Principessa Salma ed il principe Hashem.

Per il compleanno del Re Abdullahh la regina Rania ha pubblicato una foto con la seguente  frase :  "Ogni giorno con te è una benedizione ! Buon compleanno, Maestà".

Nello stesso giorno in cui il Re di Giordania compie 62 anni anche il principe Hashem, il più giovane figlio del Re Abdullah e della Regina Rania, ha festeggiato il suo compleanno (19 anni).

Insomma per la famiglia reale di Giordania il 30 gennaio è un giorno molto particolare : Doppio compleanno !

Principe Hashem compie 19 anni

Il Principe Hashem festeggia il suo 19° compleanno

30 gennaio 2024

Nello stesso giorno in cui il Re di Giordania compie 62 anni anche il principe Hashem, il più giovane figlio del Re Abdullah e della Regina Rania, ha festeggiato il suo compleanno (19 anni).

Il principe Hashem bin Abdullah è nato il 30 gennaio 2005 ad Amman, è il 4° figlio del re Abdullah II e della regina Rania, ed ha un fratello, il Principe ereditario Ḥusayn, e due sorelle, la Principessa Iman e la Principessa Salma.

Il principe Hashem è secondo nella linea di successione al trono di Giordania dopo il fratello maggiore il principe ereditario Ḥussein.

Per l'occasione la Regina Rania  ha pubblicato una foto in bianco e nero del principe Hashem scrivendo il seguente messaggio : "Ricordo quel giorno come se fosse ieri! Ero felicissima quando sei arrivato... e ancora mi porti felicità ogni giorno." Buon compleanno ! " .


sabato, gennaio 27, 2024

Regina Rania e le figlie ad Aqaba

La Regina Rania di Giordania, e le principesse Iman e Salma, ad Al-Aqaba per un incontro con giovani

26 gennaio 2024

Sua Maestà la Regina Rania di Giordania, insieme alle due figlie, le principesse Iman e Salma, si sono recate ad Al-Aqaba per un incontro con giovani donne e uomini che hanno dimostrato la loro capacità di riuscire a realizzare progetti produttivi che generino reddito.

In questo incontro un gruppo di giovani ad Aqaba hanno messo a frutto le loro passioni e competenze per lanciare progetti generatori di reddito. L'incontro ha avuto luogo presso la House of Roses Ladies Association di Aqaba.

La regina Rania ha parlato con i giovani uomini e donne delle loro esperienze relative ai loro progetti di generazione di reddito e di come commercializzano i loro prodotti e pianificano di far crescere le loro attività.