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sabato, dicembre 02, 2023

Re Carlo apre COP28 di Dubai

Il discorso del Re Carlo alla COP28 di Dubai: "La Terra non ci appartiene, noi apparteniamo alla Terra".

1 dicembre 2023

Sua Maestà il Re Carlo III, rivolgendosi ai leader di tutto il mondo, ha tenuto il discorso di apertura della COP28 a Dubai, nel quale ha espresso un accorato appello per la collaborazione globale nel fronteggiare le sfide che minacciano il nostro pianeta. 

Re Carlo ha affrontato diversi temi cruciali nel suo discorso. Ha invitato tutti a giocare un ruolo attivo, sottolineando che nelle vostre mani c’è un’occasione imperdibile per mantenere viva la nostra speranza comune.

Il sovrano ha dato priorità a cinque aree ritenute urgenti: il potenziamento delle organizzazioni multilaterali, la garanzia di finanziamenti per sviluppi sostenibili, l'accelerazione delle tecnologie pulite ed energie rinnovabili, la creazione di soluzioni a livello multinazionale e la formulazione di una visione condivisa per i prossimi 100 anni.

Re Carlo ha sottolineato l'importanza di proteggere l'ambiente per le generazioni future, prevedendo che "nel 2050 i nostri nipoti non si chiederanno cosa abbiamo detto, vivranno con le conseguenze di ciò che abbiamo fatto o non abbiamo fatto". 

Ha enfatizzato l'urgente necessità di agire insieme per preservare il Pianeta, affermando che ciò porterà al benessere di tutti. 

Ha richiamato l'attenzione sulla connessione tra gli esseri umani, tutti gli esseri viventi e tutto ciò che sostiene la vita, secondo la visione del mondo indigena.

Il Re Carlo è anche noto per il suo impegno tangibile nei confronti dell'azione climatica, delineando chiaramente le sfide e le opportunità, e nella conferenza COP28 ha sottolineato l'importanza di un approccio multinazionale e la necessità di creare una visione condivisa per garantire un futuro sostenibile. 

LEGGI ANCHE : Re Carlo negli Emirati Arabi Uniti per COP28, incontra lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan  

Discorso del re Carlo alla COP28 di Dubai

Vorrei estendere la mia sincera gratitudine a Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan per il suo caloroso invito a parlarvi all'apertura della COP28.

Otto anni fa, sono stato molto commosso quando mi è stato chiesto di parlare all'apertura della COP21 a Parigi, che ovviamente è culminata nell'Accordo di Parigi; un momento fondamentale di speranza e ottimismo, in cui le nazioni mettono da parte le differenze per il bene comune. Prego con tutto il cuore affinché la COP28 rappresenti un altro punto di svolta fondamentale verso un’autentica azione di trasformazione in un momento in cui, come gli scienziati avvertono da tempo, stiamo già assistendo al raggiungimento di punti di non ritorno allarmanti.

Ho passato gran parte della mia vita cercando di mettere in guardia contro le minacce esistenziali che dobbiamo affrontare a causa del riscaldamento globale, del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità. Ma non ero solo. Ad esempio, il caro padre di Sheikh Mohamed, Sheikh Zayed, sosteneva l'energia pulita ancor prima che nascessero gli Emirati Arabi Uniti in quanto tali.

Dopo tutti questi decenni, e nonostante tutta l’attenzione, oggi nell'atmosfera c’è il 30% in più di anidride carbonica rispetto a allora, e quasi il 40% in più di metano. Sono stati compiuti alcuni progressi importanti, ma mi preoccupa molto il fatto che restiamo così terribilmente lontani dalla strada giusta, come dimostra chiaramente il rapporto Global Stocktake.

I pericoli non sono più rischi lontani. Ho visto in tutto il Commonwealth, e oltre, innumerevoli comunità che non sono in grado di resistere a shock ripetuti, le cui vite e mezzi di sussistenza sono devastati dal cambiamento climatico. Sicuramente è necessaria un’azione reale per arginare il crescente numero delle vittime più vulnerabili ?

Cicloni ripetuti colpiscono nazioni insulari vulnerabili, come Vanuatu e Dominica. India, Bangladesh e Pakistan sono stati colpiti da inondazioni senza precedenti, mentre l’Africa orientale soffre di una siccità che dura da decenni. L’estate scorsa, insieme a Spagna, Grecia, Stati Uniti e molti altri paesi, il Canada ha vissuto la stagione di incendi più grave mai registrata, con diciotto milioni e mezzo di ettari di terreno bruciati, causando terribili perdite di vite umane e proprietà. e, naturalmente, rilasciando enormi quantità di gas serra che contribuiscono a pericolosi “circoli di feedback”, rispetto ai quali gli scienziati del clima ci mettono in guardia da decenni.

Come ho cercato di dire in molte occasioni, a meno che non ripariamo e ripristiniamo rapidamente l’economia unica della Natura, basata sull'armonia e sull'equilibrio, che è il nostro principale sostenitore, la nostra economia e la nostra sopravvivenza saranno messe in pericolo.

I record vengono battuti così spesso che forse stiamo diventando immuni da ciò che ci dicono veramente. Quando vediamo la notizia che l’ultima estate nell'emisfero settentrionale, ad esempio, ha registrato la temperatura media globale più calda mai registrata, dobbiamo fermarci per elaborare cosa questo significhi realmente: stiamo portando il mondo naturale al di fuori di norme e limiti equilibrati, e verso zone pericolose. , territorio non mappato.

Stiamo portando avanti un vasto e spaventoso esperimento volto a cambiare ogni condizione ecologica, tutto in una volta, a un ritmo che supera di gran lunga la capacità della Natura di farvi fronte. Mentre lavoriamo per un futuro a zero emissioni di carbonio, dobbiamo lavorare anche per essere positivi verso la Natura.

Con ciò a cui stiamo assistendo, la nostra scelta ora è più cruda – e più oscura –: quanto siamo effettivamente preparati a creare il nostro mondo pericoloso?

Affrontare questo problema è un lavoro per tutti noi. Il cambiamento arriverà lavorando insieme e rendendo più semplice l’adozione di decisioni che sosterranno il nostro mondo, piuttosto che andare avanti come se non ci fossero limiti – o come se le nostre azioni non avessero conseguenze.

Mentre vi riunite per questi negoziati cruciali, la speranza del mondo poggia sulle decisioni che dovrete prendere. Posso solo incoraggiarti a considerare alcune domande pratiche che potrebbero informare il compito che ti aspetta :

In primo luogo, come possono le nostre organizzazioni multilaterali – istituite in tempi diversi per sfide diverse – essere rafforzate per la crisi che affrontiamo ? Come possiamo riunire in modo ancora più efficace i nostri settori pubblico, privato, filantropico e delle ONG, in modo che tutti svolgano la loro parte nell'attuazione dell’azione per il clima, ciascuno integrando i punti di forza unici degli altri ? La sola finanza pubblica non sarà mai sufficiente. Ma con il settore privato saldamente al tavolo e un sistema finanziario internazionale migliore e più equo, combinato con l’uso innovativo di strumenti di riduzione del rischio come le garanzie sul rischio di prima perdita, potremmo mobilitare i trilioni di dollari di cui abbiamo bisogno – nell'ordine di quattro - da mezzo a cinquemila miliardi l’anno – per guidare la trasformazione di cui abbiamo bisogno. In secondo luogo, come possiamo garantire che i finanziamenti fluiscano verso quegli sviluppi più essenziali per un futuro sostenibile e lontano da pratiche che rendono il nostro mondo più pericoloso – in ogni settore in ogni parte del mondo ? Ad esempio, sono stato rincuorato da alcune misure adottate da settori del settore assicurativo, che svolge un ruolo fondamentale nell'incentivare approcci più sostenibili e nel fornire una preziosa fonte di investimenti per ridurre i rischi che affrontiamo.

In terzo luogo, come possiamo accelerare l’innovazione e la diffusione delle energie rinnovabili, delle tecnologie pulite e di altre alternative verdi, per muoverci con decisione verso gli investimenti in questa transizione vitale in tutti i settori ? Ad esempio, come possiamo aumentare gli investimenti nell'agricoltura rigenerativa, che può essere un serbatoio di carbonio positivo per la natura ? Quali incentivi sono necessari e come eliminare tempestivamente quelli che hanno un impatto perverso ?

In quarto luogo, come possiamo riunire soluzioni e iniziative diverse per garantire approcci coerenti a lungo termine in tutti i settori, paesi e industrie ? Praticamente per ogni fonte artificiale di emissioni di gas serra, esistono alternative o misure di mitigazione che possono essere messe in atto. Ecco perché è incoraggiante vedere lo sviluppo di piani di transizione industriale, sia a livello nazionale che globale, che aiuteranno ogni settore della nostra economia globale a intraprendere percorsi pratici verso un futuro a zero emissioni di carbonio e positivo per la natura.

In quinto luogo, come possiamo forgiare una nuova visione ambiziosa per i prossimi cento anni ? Come possiamo attingere alla straordinaria ingegnosità delle nostre società – le idee, la conoscenza e l’energia dei nostri giovani, dei nostri artisti, dei nostri ingegneri, dei nostri comunicatori e, soprattutto, delle nostre popolazioni indigene – per immaginare un futuro sostenibile per le persone di tutto il mondo ? Un futuro che sia in armonia con la Natura, non in contrasto con lei.

Signore e signori, nelle vostre mani c’è un’occasione imperdibile per mantenere viva la nostra speranza comune. Posso solo esortarvi ad affrontarlo con ambizione, immaginazione e un vero senso dell’emergenza che affrontiamo, insieme all'impegno per l’azione pratica da cui dipende il nostro futuro condiviso.

Dopotutto, signore e signori, nel 2050 i nostri nipoti non si chiederanno cosa abbiamo detto, vivranno con le conseguenze di ciò che abbiamo fatto o non fatto.

Quindi, se agiamo insieme per salvaguardare il nostro prezioso pianeta, ne conseguirà sicuramente il benessere di tutta la nostra gente.

Dobbiamo ricordare che la visione del mondo indigena ci insegna che siamo tutti connessi. Non solo come esseri umani, ma con tutti gli esseri viventi e tutto ciò che sostiene la vita. Come parte di questo sistema grandioso e sacro, è necessario mantenere l’armonia con la Natura.

La Terra non ci appartiene, noi apparteniamo alla Terra. 

venerdì, dicembre 01, 2023

Re Carlo negli Emirati Arabi Uniti

Re Carlo negli Emirati Arabi Uniti per COP28, incontra lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan  

30 novembre 2023

Sua Maestà il Re Carlo III è andato negli Emirati Arabi Uniti per partecipare alla COP28, dove avrà l'onore di rivolgersi ai capi di stato di tutto il mondo durante la cerimonia di apertura. 

Incontro con l'Emiro di Abu Dhabi

Prima della COP28, il Re Carlo ha avuto l'incontro con l'emiro di Abu Dhabi, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, e presidente degli Emirati Arabi Uniti.

Lo Sceicco ha espresso apprezzamento per gli sforzi del Re Carlo nel sostenere le questioni climatiche e ambientali. Nell'incontro, che ha avuto luogo presso Expo City Dubai, si è discusso sulla cooperazione tra i due paesi, in particolare nei settori della sostenibilità, della protezione ambientale e dell'azione per il clima.

Nelle discussioni è stata anche sottolineata l'importanza della COP28 nel promuovere soluzioni trasformative per un’azione collettiva internazionale contro il cambiamento climatico a beneficio di tutte le nazioni.

LEGGI ANCHE : Il Re Carlo ospita un ricevimento a Buckingham Palace per celebrare Global Investment Summit

Altri Incontri 

Il re Carlo ha anche incontrato il presidente della Nigeria, Bola Tinubu, ed ha interagito con studenti e laureati provenienti dal Commonwealth, discutendo di tecnologie verdi e innovazioni sostenibili.

Re Carlo e l'Impegno Globale

Il Re Carlo III si conferma come figura chiave nella promozione di dialoghi internazionali e azioni concrete per la preservazione dell'ambiente. 

Nel suo atteso discorso di apertura alla COP28, il Re Carlo affronterà temi cruciali legati all'azione per il clima, che con la sua lunga storia di impegno ambientale, trasmetterà un messaggio forte e incisivo ai capi di stato di tutto il mondo.


sabato, dicembre 17, 2022

Omaggio al regno di Re Farouk

La principessa Fawzia d'Egitto a Dubai per la grande serata in omaggio al regno di Re Farouk 

12 dicembre 2022

La principessa Fawzia, figlia del re Fouad II d'Egitto, è stata l'ospite d'onore della grande serata musicale "Re Farouk", presentata alla Dubai Opera, per onorare la cultura artistica egiziana durante il regno di Re Farouk,  attraverso spettacoli e canti interpretati da artisti di fama.

La principessa Fawzia Latifa d'Egitto è la nipote del re Farouk, 10° sovrano egiziano della dinastia Mehemet Ali, che regnò l'Egitto dal 1936 al 1952.

La principessa Fawzia ha tenuto il discorso di apertura della serata : "Sono grata per questa meravigliosa opportunità di ricordare l'eredità culturale del regno di mio nonno, Sua Maestà il re Farouk" . La principessa Fawzia ha anche detto di essere stupita dell'amore mostrato dal pubblico e dagli artisti per la cultura egiziana e dall'omaggio alla memoria dell'epoca gloriosa di suo nonno, il re Farouk.

L'evento ha attirato diversi sceicchi e principesse dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Arabia Saudita e dal Bahrain e nel corso della serata sono stati assegnati dei premi , anche alla principessa Fawzia d'Egitto. . 

Re Farouk, nato al Cairo nel 1920, era figlio di Fouad 1°, primo sultano nel 1917 durante il periodo del protettorato britannico poi come primo re di Egitto e Sudan dall'indipendenza del paese nel 1922. E'stato il decimo sovrano della dinastia di Mehmet Ali e secondo e penultimo re dell'Egitto, succeduto al padre, Fuʾād I, nel 1936. Il suo regno terminò a causa della Rivoluzione egiziana del 1952, in seguito al quale il sovrano fu costretto ad abdicare al trono in favore del figlio neonato Ahmad Fuād II. Morì in Italia nel 1965.


giovedì, marzo 24, 2022

Enrico di Lussemburgo a Dubai e Abu Dhabi

Il Granduca Enrico di Lussemburgo a Dubai e Abu Dhabi per l'EXPO 2020

23 marzo 2022

Il granduca Enrico di Lussemburgo è andato negli Emirati Arabi Uniti dove ha visitato l'Esposizione Universale di Dubai e per stringere legami di collaborazione tra i Paesi, accompagnato dal ministro degli Affari esteri ed europei, Jean Asselborn. 

Il Granduca Enrico ha visitato il padiglione del Lussemburgo all'Esposizione Universale, che mette in evidenza i punti attraenti del Granducato del Lussemburgo.

Il granduca Enrico ha anche incontrato l'emiro di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid al-Maktoum, che è anche vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti e primo ministro del Paese, e la prima giornata si è conclusa con una visita culturale al Louvre di Abu Dhabi e poi con la Moschea dello Sceicco Zayed”.

Il granduca Enrico è poi andato nell'emirato di Abu Dhabi, dove ha incontrato con Dena Assaf, vice commissario generale delle Nazioni Unite a EXPO 2020 e coordinatore residente delle Nazioni Unite per gli Emirati Arabi Uniti. 

Nel secondo giorno di lavoro negli Emirati Arabi Uniti, il Granduca Enrico  ha visitato il nuovo Museo del Futuro a Dubai e poi è ritornato alla sede dell'Expo 2020 dove ha visitato i padiglioni degli Emirati Arabi Uniti e del Giappone, che attira particolarmente l'attenzione dei visitatori perché l'Esposizione Universale del 2025 si svolgerà ad Osaka.

La seconda giornata si è conclusa con un ricevimento organizzato per il 10° anniversario di Emergency.lu che supporta le emergenze umanitarie attraverso una piattaforma di telecomunicazioni satellitari mobili.


martedì, marzo 01, 2022

Regina Silvia apre conferenza malattie rare

La regina Silvia di Svezia apre la conferenza sulle malattie rare

28 febbraio 2022

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha aperto digitalmente la conferenza sulle malattie rare "La Priorità Global per l'Equità" che si è tenuta nel padiglione svedese all'Esposizione Mondiale 2020 di Dubai,

Alla conferenza "Global Priority for Equity" si è discusso sui bisogni di 300 milioni di persone che vivono con una diagnosi rara in tutto il mondo.

In occasione della Giornata delle Malattie rare. nel suo discorso di apertura la Regina Silvia ha detto : "Dobbiamo ricordare, che per 300 milioni di persone nel mondo - e per le loro famiglie - ogni giorno è la Giornata delle Malattie Rare che spesso sono soli".

L'esposizione mondiale Expo 2020 a Dubai doveva tenersi nel 2020, ma è stata posticipata a causa della pandemia. che è aperta dal 1 ottobre 2021 fino al 31 marzo 2022.  


domenica, febbraio 27, 2022

Sovrani di Giordania premio Zayed

Il re Abdullah e la regina Rania ricevono il premio Zayed negli Emirati Arabi Uniti

26 febbraio 2022

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania hanno ricevuto il Premio Zayed 2022, durante la loro visita negli Emirati Arabi Uniti, ad una cerimonia tenutasi presso il Founders Memorial ad Abu Dhabi. 

Il premio Zayed è stato assegnato al re Abdullah II ed alla regina Rania per i loro sforzi volti a promuovere la fraternità umana, il rispetto reciproco e la pacifica convivenza. 

Il premio è stato consegnato anche all'organizzazione umanitaria haitiana FOKAL ed è organizzato dal Comitato Superiore della Fraternità Umana, che è un comitato internazionale indipendente istituito allo scopo di promuovere i valori della fraternità umana nelle comunità di tutto il mondo e realizzare le aspirazioni del Documento sulla Fraternità Umana, firmato nel 2019 dalGrande Imam di Al Azhar lo sceicco Ahmad Al Tayyib e Papa Francesco ad Abu Dhabi. 

Dopo la loro visita ad Abu Dhabi il re Abdullah e la regina Rania sono tornati in Giordania.

Sovrani di Giordania negli Emirati Arabi Uniti

Il re Abdullah e la regina Rania negli Emirati Arabi Uniti

25 febbraio 2022

Le Loro Maestà il re Abdullah II e la regina Rania di Giordania sono andati ad Abu Dhabi ed il Principe Feisal bin Al Hussein ha prestato giuramento come Reggente, alla presenza dei membri del Gabinetto.

Durante la visita, il re Abdullah ha tenuto colloqui con lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, il principe ereditario di Abu Dhabi e vice comandante supremo delle forze armate degli Emirati Arabi Uniti, coprendo i radicati legami bilaterali, e mezzi per rafforzare la cooperazione economica, oltre agli sviluppi regionali e internazionali.

Il Re di Giordania ha riaffermato la sua condanna degli attacchi terroristici Houthi negli Emirati Arabi Uniti, sottolineando che la sicurezza della Giordania e degli Emirati Arabi Uniti è la stessa, e da parte sua, lo sceicco Mohamed  ha elogiato la solidarietà della Giordania e la forte condanna degli attacchi terroristici contro gli Emirati Arabi Uniti, sottolineando che la posizione della Giordania è in linea con le posizioni del Regno nei confronti dei suoi fratelli e amici nel corso della sua storia.

Inoltre, il principe ereditario di Abu Dhabi si è congratulato con il Re e la Regina di Giordania per essere stati nominati vincitori del Premio Zayed 2022 per la Fraternità umana onorata, in riconoscimento dei loro sforzi e iniziative a sostegno della pace, dell'armonia e della convivenza nella regione e nel mondo.


domenica, febbraio 13, 2022

Regina Rania per il cambiamento climatico

Video messaggio della Regina Rania di Giordania per il cambiamento climatico

10 febbraio 2022

Sua Maestà la Regina Rania di Giordania con un video messaggio registrato ha rilasciato una dichiarazione in occasione del Premio Earthshot che si è svolto all'Expo 2020 di Dubai, alla presenza del Presidente e CEO di DP World, il Sultano Ahmed bin Sulayem, e del duca di Cambridge.

La regina Rania, in qualità di membro dell'Earthshot Prize Council, si è rivolta ai massimi innovatori ambientali e leader aziendali, sottolineando che ogni regione del mondo è minacciata dal cambiamento climatico e che l'ingegno umano è la risorsa rinnovabile per eccellenza, il carburante di cui abbiamo bisogno per salvare il nostro pianeta. 

La Regina Rania ha affermato che l'aumento delle temperature e la diminuzione della disponibilità di acqua in Medio Oriente non possono essere ignorate e che il mondo sta crollando a causa del cambiamento climatico, ma tuttavia la speranza non è persa in quanto le generazioni future sono molto appassionate alla questione.

La regina Rania ha poi invitato il mondo ad unirsi per porre fine al cambiamento climatico: “Ogni settore ha un ruolo da svolgere: pubblico, privato, filantropico. E la conclusione non potrebbe essere più chiara: se lavoriamo insieme, vincono tutti".

Nel suo discorso di apertura il duca di Cambridge aveva affermato : "Abbiamo motivo di sperare, il nostro futuro non è ancora definitivo e, sebbene il compito che ci attende è grande, abbiamo ancora la capacità di riparare il nostro pianeta e creare un ambiente migliore. La missione Earthshot è più di un semplice premio, è uno sforzo di squadra globale per stimolare l'ottimismo urgente e l'innovazione rivoluzionaria per trasformare il nostro futuro".


venerdì, febbraio 11, 2022

Principe William negli Emirati Arabi Uniti

Il principe William negli Emirati Arabi Uniti

10 febbraio 2022

Il duca di Cambridge ha fatto la sua prima visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti, ed in particolare nell'emirato di Dubai, una visita, incentrata sull'importanza dell'ambiente e del suo lavoro sulla conservazione della fauna selvatica e sui cambiamenti climatici.

La prima tappa è stata la visita al Jubail Mangroves Park, inseme al principe Khalid bin Mohamed bin Zayed,  figlio del principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed bin Sultan Al-Nayane, che lo ha guidato in questo  spazio naturale. 

L'iniziativa Abu Dhabi Mangrove si concentra sulla sostenibilità e la conservazione dell'ambiente naturale e sostiene ricerche a sostegno della biodiversità, includendo il recupero, la sopravvivenza e lo sviluppo di varietà di mangrovie più resistenti, che a loro volta aiuteranno a proteggere la costa di Abu Dhabi. Al parco il principe William ha incontrato studenti della British School Al-Khubairat, ed ha piantato giovani germogli di arbusti.

La visita è proseguita al porto di Jebel Ali a Dubai, dove il principe William ha osservato il carico controllato dalla dogana per contrastare il commercio illegale di animali selvatici.

All'Expo 2020 di Dubai, il Duca di Cambridge ha visitato il padiglione britannico all'Expo, ed ha presentato il Premio Earthshot, che aveva fondato per premiare gli innovatori e imprenditori che cercano soluzioni ai grandi problemi ambientali del mondo. 

Nel suo  discorso, il Duca William ha detto : “ Questo è un decennio decisivo. Se non facciamo nulla, entro il 2030 andremo incontro a crisi planetarie e umanitarie sempre più devastanti a causa del cambiamento climatico. Siamo ancora in una corsa contro il tempo".

Sua Maestà la Regina Elisabetta aveva visitato per la prima volta gli Emirati Arabi Uniti nel 1979 ed il Principe di Galles fece la sua ultima visita in questo paese nel 2016.



domenica, febbraio 06, 2022

Sovrani del Belgio all'Expo 2020 Dubai

Il re Filippo e la regina Matilde del Belgio visitano Expo 2020 di Dubai

4 febbraio 2022

Le Loro Maestà il re Filippo e la regina Matilde del Belgio hanno lasciato il Sultanato dell'Oman per arrivare ad Abu Dhabi, ultimo tappa di un tour ufficiale negli Emirati Arabi,  accompagnato da un'ampia delegazione. 

Al loro arrivato all'aeroporto di Abu Dhabi, il re Filippo e la regina Matilde sono stati accolti dal principe Saif bin Zayed Al Nahyan, vice primo ministro e ministro dell'Interno, fratellastro dell'emiro di Abu Dhabi.  

Il principe ereditario di Abu Dhabi, Mohammed bin Zayed Al Nahyan, non era presente in quanto è andato in Cina per la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali 2022. 

Il Re Filippo e la regina Matilde hanno concluso il soggiorno in Abu Dhabi con la visita al padiglione belga di Expo 2020, dove hanno aperto il padiglione del Belgio l'Arco Verde, uno spazio di 500 m2 come esempio di architettura sostenibile e per mettere in evidenza il know-how industriale, tecnologico e scientifico del Belgio.

Il re Filippo e la regina Matilde hanno anche incontrato lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, ed emiro di Dubai. 


giovedì, febbraio 03, 2022

Silvia apre un seminario salute mentale

La regina Silvia apre un seminario sulla salute mentale all'EXPO di Dubai

2 febbraio 2022

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha partecipato ad un seminario online all'esposizione mondiale Expo 2020 a Dubai, concentrato sulla salute mentale nei bambini e giovani. 

La Regina Silvia ha pronunciato il discorso inaugurale del seminario organizzato dalla Fondazione Mentor  che Lei stessa aveva creato.  A questo seminario le autorità, aziende ed esperti svedesi si riuniranno al Programma svedese di scienze della vita durante la Settimana della salute all'Expo 2020. 

Nel suo messaggio inaugurale la regina Silvia  ha detto a tutti i partecipanti all'evento : "La malattia mentale nei bambini e nei giovani è un problema globale che riguarda tutti noi . Durante questa settimana della salute mentale, parleremo dell'importanza di un intervento precoce per sostenere i bambini e i giovani verso una salute migliore e un buon inizio di vita. Gli interventi preventivi e di promozione della salute andranno a beneficio dei giovani di oggi e della società nel suo insieme in futuro.

Prima la principessa ereditaria Vittoria di Svezia aveva  aperto il programma svedese di scienze della vita durante la settimana della salute all'esposizione mondiale Expo 2020 a Dubai.

L'esposizione mondiale Expo2020 a Dubai doveva tenersi nel 2020, ma è stata posticipata a causa della pandemia. La mostra è stata inaugurata il 1 ottobre 2021 e durerà fino al 31 marzo 2022. 


mercoledì, febbraio 02, 2022

Programma scienze della vita all'Expo 2020

La principessa Vittoria apre il programma di scienze della vita all'Expo 2020 di Dubai

1 febbraio 2022

Sua Altezza Reale la principessa ereditaria Vittoria di Svezia ha  aperto il programma svedese di scienze della vita durante la settimana della salute all'esposizione mondiale Expo 2020 a Dubai.

L' 1 e 2 febbraio, le aziende ed esperti svedesi e internazionali si riuniscono per discutere delle sfide sanitarie globali. La speranza è che i dialoghi portino a nuove collaborazioni, idee e innovazioni che possano sviluppare l'assistenza sanitaria.

La principessa Vittoria ha aperto il programma attraverso un discorso che è stato trasmesso in digitale a Expo 2020, e nel suo discorso, la principessa ereditaria ha detto : "Ho visto sia in Svezia che negli Emirati, come la ricerca e l'innovazione svedesi possono contribuire a una salute migliore per tutti. E proprio come tutti voi, so per esperienza personale cosa può significare una buona assistenza sanitaria; So che può significare tutto. La Svezia è innovativa, orientata all'esportazione ed aperta a livello internazionale ... e gli svedesi sanno che abbiamo bisogno della cooperazione internazionale per prosperare e affrontare le sfide globali del futuro, comprese quelle legate alla salute."

Il programma svedese di scienze della vita durante la Settimana della salute dell'Esposizione mondiale è organizzato dal Ministero degli Affari Sociali, che si chiama "Ridefinire la salute e l'assistenza - Le uniche opportunità oltre la pandemia".

L'Expo 2020 di Dubai è stata aperta il 1 ottobre 2021 e durerà fino al 31 marzo 2022 dopo essere stata posticipata da ottobre 2020.

lunedì, novembre 15, 2021

Alberto e Stefania all'Expo 2020 Dubai

Il principe Alberto e la principessa Stefania all'Expo 2020 Dubai

13 novembre 2021

Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco, sua sorella la Principessa Stefania , Louis Ducruet, Marie Chevallier e Camille Gottlieb sono andati a Dubai per aprire ufficialmente il Padiglione di Monaco all'Expo 2020 Dubai. 

In seguito il  Principe Alberto e la Principessa Stefania e Louis Ducruet, Marie Ducruet e Camille Gottlieb, cd un'importante delegazione ufficiale, hanno assistito alla cerimonia che si è svolta sotto la cupola di Place Al Wasl e nel suo discorso il Principe Alberto ha ringraziato le autorità emiratie per l'accoglienza e l'organizzazione riuscita di questa manifestazione.

In seguito il Il Principe Alberto e la  Principessa Stefania si sono diretti verso il padiglione degli Emirati Arabi Uniti dove sono stati accolti dallo Sceicco Hamdan bin Maometto bin Rashid Al Maktoum, Principe erede di Dubai, e c'è stata la firma del Libro d'Oro da parte del Principe monegasco e la firma di una convenzione fiscale bilaterale per l'eliminazione della doppia imposizione di imposte.

Al padiglione Leadership Alberto e Stefania hanno scoperto la mostra intitolata ′′ 50 anni di Esposizione ′′ ed i festeggiamenti sono proseguiti nel pomeriggio con una performance del Festival Internazionale del Circo di Montecarlo al Jubilee Park, seguito da un concerto dell'Orchestra dei Carabinieri del Principe e la serata si è conclusa con un ricevimento al padiglione di Monaco.


sabato, maggio 22, 2021

Principe Hamdan di Dubai è padre

Il Principe ereditario di Dubai è padre di 2 gemelli

20 maggio 2021

Il Principe ereditario di Dubai Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum è diventato padre di due gemelli, un maschio ed una femmina, che sono stati chiamati Rachid e Sheikha. 

Il Principe Hamdan bin Mohammed è nato il 14 novembre 1982, è figlio dell'Emiro Mohammed e della sua prima moglie Hind, e si è sposato con la cugina Sheikha Sheikha bint Saeed bin Thani Al Maktoum nel giugno 2019. 

Il Principe Hamdan, da tutti chiamato Fazza, è stato nominato Erede al Trono nel 2015 in seguito alla morte del fratello maggiore Rashid, ed ha la passione per la poesia e lo sport.

L'Emiro di Dubai Mohammed è Vice Presidente degli Emirati Arabi Uniti e Primo Ministro della Confederazione.


sabato, luglio 11, 2020

Silvia al Summit del Consiglio di Samena

La regina Silvia al Summit 2020 del Consiglio di Samena online

9 luglio 2020

Sua Maestà la regina Silvia di Svezia ha preso parte al Summit 2020 del Consiglio Samena che si tiene ogni anno a Dubai, ma quest'anno a causa della pandemia si è svolta su una piattaforma digitale, a cui hanno partecipato i leader del settore delle telecomunicazioni.

Nel suo discorso, la Regina Silvia ha sottolineato l'importanza della sicurezza dei minori online e che tutti coloro che lavorano nel settore delle telecomunicazioni proteggano i bambini.

Dalla sua casa estiva al Palazzo Solliden, la Regina Silvia ha detto ai dirigenti che ogni bambino deve avere accesso ai contenuti online in modo sicuro ma che le piattaforme digitali possono essere utilizzate in modo improprio per scopi criminali e immorali.
La regina Silvia ha ricordato la Fondazione World Childhood, fondata da Lei più di 20 anni fa, per combattere l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, e che già allora si capiva che Internet era utilizzato per sfruttare i bambini. 
La regina Silvia ha proseguito dicendo che da sole le tecnologie non possono proteggere i vulnerabili e che è stata felice di vedere come diverse agenzie delle Nazioni Unite, tra cui la sua Fondazione Childhood, hanno unito le forze per produrre queste linee guida.
La regina Silvia ha detto che la pandemia COVID è incredibilmente pericolosa per i bambini perché i bambini non vanno a scuola, rimangono a casa da soli, e trascorrono più tempo online dove i predatori fingono di fare amicizia con loro. La Regina Silvia ha concluso il suo discorso chiedendo aiuto a combattere questo problema.


mercoledì, gennaio 30, 2019

Principe ereditario di Dubai al WEF

Il principe ereditario di Dubai partecipa al WEF di Davos

gennaio 2019

Il principe ereditario di Dubai, Sheikh Hamdan bin Mohammed, ha partecipato al Forum economico mondiale (WEF) che, come ogni anno,  si è tenuto a Davos, in Svizzera.

Il tema del WEF 2019 è "Globalizzazione 4.0: plasmare un'architettura globale nell'era della quarta rivoluzione industriale".

Il principe ho partecipato alla 49° sessione di apertura di WEF, ed a margine di Davos, ha incontrato il CEO di Cisco, Chuck Robbins, il CEO di Apple, Tim Cook, e Christine Lagarde,  Direttore del Fondo Monetario Internazionale.

Sheikh Hamdan bin Mohammed è il secondo figlio di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, che è Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti, nonché il Sovrano di Dubai.


sabato, febbraio 25, 2017

Principessa Haya apre centro oncologico a Dubai

La Principessa Haya apre un nuovo centro oncologico a Dubai

febbraio 2017

Sua Altezza Reale la Principessa Haya Bint Al Hussein ha aperto il Cancer Centre Comprehensive (CCC), il più avanzato centro medico di Dubai per il trattamento del cancro.

La Principessa Haya di Giordania ha visitato il reparto di radioterapia della clinica, dove ha visto il nuovo acceleratore TrueBeam lineare, il primo del suo genere negli EAU.

La Principessa Haya Bint Al Hussein è la figlia di Re Hussein di Giordania e della sua terza moglie, Queen Alia , e quindi sorellastra del re Abdullah.

La Principessa Haya è la moglie più giovane del primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum.



venerdì, febbraio 24, 2017

Guglielmo e Stefanie a Dubai

Il principe ereditario Guglielmo e la Principessa Stéphanie negli Emirati Arabi Uniti.

12 febbraio 2017

Il Granduca Ereditario Guglielmo e la principessa Stéphanie erano andati negli Emirati Arabi Uniti, per promuovere accordi finanziari tra il Granducato di Lussemburgo e UAE.

Il granduca e la granduchessa ereditari hanno partecipato ad un vertice internazionale con l'amministratore delegato del FMI, Christine Lagarde, e il ministro lussemburghese Gramegna.

In seguito al seminario dal titolo 'Luxembourg and UAE: Partners in Global Finance", Guglielmo ha sottolineato le consolidate relazioni economiche e diplomatiche tra i due Paesi, nel quale ha osservato che "c'è un pò di Lussemburgo anche qui", riferendosi al vetro e acciaio lussemburghesi utilizzati per la costruzione di Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo si trova a Dubai.

Il Granduca ereditario Guglielmo e la granduchessa sono stati accolti anche dallo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, e dallo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della cultura e della conoscenza per lo sviluppo.

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venerdì, novembre 14, 2014

Regina Silvia a Dubai

La Regina Silvia di Svezia ha partecipato alla "Global Forum on Child" di Dubai

12 - 13 novembre 2014

Sua Maestà la Regina Silvia di Svezia è andata ad Abu Dubai, negli Emirati Arabi, per partecipare al "Global Forum on Child" (Forum mondiale sui bambini) in cui ha tenuto un discorso.


Anche la principessa Haya di Giordania e la principessa Caterina di Jugoslavia erano presenti al forum.

Al suo arrivo a Dubai, la Regina Silvia ha incontrato lo sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, Ministro della Cultura, della Gioventù e dello sviluppo sociale.

In serata, l'ambasciatore di Svezia presso gli Emirati Arabi Uniti ha organizzato un ricevimento a Dubai in occasione della visita della regina Silvia.

Inoltre la Regina Silvia ha visitato la Fondazione per le Donne e Bambini di Dubai.



giovedì, novembre 25, 2010

Regina Elisabetta ad Abu Dhabi

La Regina e il Duca di Edimburgo sono arrivati ad Abu Dhabi per una visita di stato di 5 giorni nel Golfo.

24 novembre 2010

ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES - NOVEMBER 25: Queen Elizabeth II meets Sheikh Mohammed bin Rashid al-Maktoum Ruler of Dubai and Prime Minster of the UAE at Emirates Palace on November 25, 2010 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. Queen Elizabeth II and Prince Philip, Duke of Edinburgh are in Abu Dhabi on a State Visit to the Middle East. The Royal couple will spend two days in Abu Dhabi and three days in Oman. (Photo by Chris Jackson/Getty Images)


All'arrivo all'aeroporto di Abu Dhabi, la Regina è stata accolta dal principe ereditario di Abu Dhabi, lo sceicco Mohammed bin Zayed, e da diversi ministri degli Emirati Arabi Uniti.
Il Duca di York era già negli Emirati Arabi Uniti ed ha salutato la madre al momento dell'arrivo.

Elisabetta si è recata alla tomba del padre fondatore degli Emirati Arabi che si trova alla Moschea di Abu Dhabi, una delle più grandi del mondo.

L' ultima visita della Regina Elisabetta negli Emirati Arabi Uniti risale al 1979, quando fu ospite del padre fondatore degli Emirati, lo sceicco Zayed bin Sultan al-Nahyan.

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Queen arrives in Abu Dhabi for state visit