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venerdì, dicembre 31, 2021

Onore a Miotto censurato dal regime

Onore a Matteo Miotto morto in Afghanistan e censurato dal regime repubblicano

31 dicembre 2021


Mi sono sempre opposto alla repubblica italiana, un sistema che fin dall'inizio ha dimostrato di avere nel suo DNA elementi anti democratici e contrari alla Storia e alla Tradizioni del nostro Paese.

In seguito la repubblica italiana è diventata, sempre di più, una oligarchia piena di privilegi, ma non pensavo che, per far piacere al regime repubblicano, i massmedia potessero addirittura ritoccare la foto di un soldato caduto in Afghanistan.


Il Caporal Maggiore degli Alpini Matteo Miotto - morto tragicamente il 31 dicembre 2010, colpito da un cecchino durante uno scontro a fuoco nell'avamposto "Snow" di Buji, nel distretto di Gulistan, provincia di Farah, in Afghanistan - aveva mostrato il Tricolore del Regno d'Italia, con le firme di amici e il nome del paese di origine, "Thiene", sul mezzo militare sul quale lui operava.

Ebbene in un clima da regime, la maggior parte dei giornali e televisioni hanno diffuso la fotografia epurata dello stemma sabaudo.

Per quello che sono riuscito a trovare nel web, la fotografia originale è stata pubblicata nella galleria di foto del Corriere della Sera e nella prima pagina del quotidiano “L’Arena” (poi riproposta a pagina 3 della stessa “Arena” in versione ritoccata....).

I mezzi di informazione nazionali, quasi esclusivamente ai piedi del regime repubblicano, hanno diffuso la fotografia epurata dello scudo sabaudo, dove è ben visibile il lavoro di bianchetto (fatto molto male) sul simbolo.

Nessun giornale ha chiesto scusa per l'errore compiuto...

Evidentemente si giunge a compiere un atto così violento e indifendibile solo se esiste una potente regia mediatica che sistematicamente vuole censurare la monarchia e i monarchici.

Per rispettare i monarchici e difendere la libertà di Stampa, invito tutti ad esprimere il loro sdegno per un sistema che, per perpetrare se stessa, non rispetta neanche un giovane soldato caduto mentre svolge il proprio lavoro.

Il Blog Monarchico si stringe attorno alla Famiglia del giovane Miotto che ha dato tutto per la nostra Patria.

Si parla di riappacificazione nazionale, ma intanto il regime si rifiuta di seppellire le salme dei Sovrani Italiani nel Pantheon di Roma ed assistiamo alla brutale cancellazione dello Stemma Sabaudo nella foto di un giovane alpino morto.

La repubblichetta ha paura della Storia e della Monarchia ...

Onore a Miotto !

W la Monarchia ! 

W la Patria !

W l'Italia !


giovedì, dicembre 31, 2020

Ricordiamo Miotto censurato dal regime

10 anni dopo ricordiamo Matteo Miotto morto in Afghanistan

31 dicembre 2020

Mi sono sempre opposto alla repubblica italiana, un sistema che fin dall'inizio ha dimostrato di avere nel suo DNA elementi anti democratici e contrari alla Storia e alla Tradizioni del nostro Paese.

In seguito la repubblica italiana è diventata, sempre di più, una oligarchia piena di privilegi, ma non pensavo che, per far piacere al regime repubblicano, i massmedia potessero addirittura ritoccare la foto di un soldato caduto in Afghanistan.


Il Caporal Maggiore degli Alpini Matteo Miotto - morto tragicamente il 31 dicembre 2010, colpito da un cecchino durante uno scontro a fuoco nell'avamposto "Snow" di Buji, nel distretto di Gulistan, provincia di Farah, in Afghanistan - aveva mostrato il Tricolore del Regno d'Italia, con le firme di amici e il nome del paese di origine, "Thiene", sul mezzo militare sul quale lui operava.

Ebbene in un clima da regime, la maggior parte dei giornali e televisioni hanno diffuso la fotografia epurata dello stemma sabaudo.

Per quello che sono riuscito a trovare nel web, la fotografia originale è stata pubblicata nella galleria di foto del Corriere della Sera e nella prima pagina del quotidiano “L’Arena” (poi riproposta a pagina 3 della stessa “Arena” in versione ritoccata....).

I mezzi di informazione nazionali, quasi esclusivamente ai piedi del regime repubblicano, hanno diffuso la fotografia epurata dello scudo sabaudo, dove è ben visibile il lavoro di bianchetto (fatto molto male) sul simbolo.

Nessun giornale ha chiesto scusa per l'errore compiuto...

Evidentemente si giunge a compiere un atto così violento e indifendibile solo se esiste una potente regia mediatica che sistematicamente vuole censurare la monarchia e i monarchici.

Per rispettare i monarchici e difendere la libertà di Stampa, invito tutti ad esprimere il loro sdegno per un sistema che, per perpetrare se stessa, non rispetta neanche un giovane soldato caduto mentre svolge il proprio lavoro.

Il Blog Monarchico si stringe attorno alla Famiglia del giovane Miotto che ha dato tutto per la nostra Patria.

Si parla di riappacificazione nazionale, ma intanto il regime si rifiuta di seppellire le salme dei Sovrani Italiani nel Pantheon di Roma ed assistiamo alla brutale cancellazione dello Stemma Sabaudo nella foto di un giovane alpino morto.

La repubblichetta ha paura della Storia e della Monarchia ...

Onore a Miotto!

W la Monarchia!

W la Patria !

W l'Italia !

martedì, dicembre 31, 2019

Tricolore Sabaudo di Miotto censurato dal regime

9 anni dopo ricordiamo l’alpino Matteo Miotto morto in Afghanistan

31 dicembre 2019

Mi sono sempre opposto alla repubblica italiana, un sistema che fin dall'inizio ha dimostrato di avere nel suo DNA elementi anti democratici e contrari alla Storia e alla Tradizioni del nostro Paese.
In seguito la repubblica italiana è diventata, sempre di più, una oligarchia piena di privilegi, ma non pensavo che, per far piacere al regime repubblicano, i massmedia potessero addirittura ritoccare la foto di un soldato caduto in Afghanistan.

Il Caporal Maggiore degli Alpini Matteo Miotto - morto tragicamente il 31 dicembre 2010, colpito da un cecchino durante uno scontro a fuoco nell'avamposto "Snow" di Buji, nel distretto di Gulistan, provincia di Farah, in Afghanistan - aveva mostrato il Tricolore del Regno d'Italia, con le firme di amici e il nome del paese di origine, "Thiene", sul mezzo militare sul quale lui operava.
Ebbene in un clima da regime, la maggior parte dei giornali e televisioni hanno diffuso la fotografia epurata dello stemma sabaudo.


Per quello che sono riuscito a trovare nel web, la fotografia originale è stata pubblicata nella galleria di foto del Corriere della Sera e nella prima pagina del quotidiano “L’Arena” (poi riproposta a pagina 3 della stessa “Arena” in versione ritoccata....).

I mezzi di informazione nazionali, quasi esclusivamente ai piedi del regime repubblicano, hanno diffuso la fotografia epurata dello scudo sabaudo, dove è ben visibile il lavoro di bianchetto (fatto molto male) sul simbolo.

Nessun giornale ha chiesto scusa per l'errore compiuto...

Evidentemente si giunge a compiere un atto così violento e indifendibile solo se esiste una potente regia mediatica che sistematicamente vuole censurare la monarchia e i monarchici.

Per rispettare i monarchici e difendere la libertà di Stampa, invito tutti ad esprimere il loro sdegno per un sistema che, per perpetrare se stessa, non rispetta neanche un giovane soldato caduto mentre svolge il proprio lavoro.

Il Blog Monarchico si stringe attorno alla Famiglia del giovane Miotto che ha dato tutto per la nostra Patria.

Si parla di riappacificazione nazionale, ma intanto il regime si rifiuta di seppellire le salme dei Sovrani Italiani nel Pantheon di Roma ed assistiamo alla brutale cancellazione dello Stemma Sabaudo nella foto di un giovane alpino morto.

La repubblichetta ha paura della Storia e della Monarchia ...

Onore a Miotto!
W la Monarchia!
W la Patria !
W l'Italia !

giovedì, gennaio 06, 2011

Tricolore Sabaudo di Miotto censurato dal regime

Mi sono sempre opposto alla repubblica italiana, un sistema che fin dall'inizio ha dimostrato di avere nel suo dna elementi anti democratici e contrari alla Storia e alla Tradizioni del nostro Paese.
In seguito la repubblica italiana è diventata, sempre di più, una oligarchia piena di privilegi, ma non pensavo che, per far piacere al regime repubblicano, i massmedia potessero addirittura ritoccare la foto di un soldato caduto in Afghanistan.

Il Caporal Maggiore degli Alpini Matteo Miotto - morto tragicamente lo scorso venerdì in Afghanistan - aveva mostrato il Tricolore del Regno d'Italia, con le firme di amici e il nome del paese di origine, "Thiene", sul mezzo militare sul quale lui operava.
Ebbene in un clima da regime, la maggior parte dei giornali e televisioni hanno diffuso la fotografia epurata dello stemma sabaudo.

Per quello che sono riuscito a trovare nel web, la fotografia originale è stata pubblicata nella galleria di foto del Corriere della Sera e nella prima pagina del quotidiano “L’Arena” (poi riproposta a pagina 3 della stessa “Arena” in versione ritoccata....).

I mezzi di informazione nazionali, quasi esclusivamente ai piedi del regime repubblicano, hanno diffuso la fotografia epurata dello scudo sabaudo, dove è ben visibile il lavoro di bianchetto (fatto molto male) sul simbolo.

Nessun giornale ha chiesto scusa per l'errore compiuto...

Evidentemente si giunge a compiere un atto così violento e indifendibile solo se esiste una potente regia mediatica che sistematicamente vuole censurare la monarchia e i monarchici.

Per rispettare i monarchici e difendere la libertà di Stampa, invito tutti ad esprimere il loro sdegno per un sistema che, per perpetrare se stessa, non rispetta neanche un giovane soldato caduto mentre svolge il proprio lavoro.

Il Blog Monarchico si stringe attorno alla Famiglia del giovane Miotto che ha dato tutto per la nostra Patria.

Aggiungo che l'accaduto è ancor più grave se si pensa che siamo all’inizio del 150° anniversario della Proclamazione del Regno d’Italia.
Si parla a vanvera di riapacificazione nazionale, ma intanto le salme dei Sovrani Italiani sono sempre in esilio e assistiamo alla brutale cancellazione dello Stemma Sabaudo nella foto di un giovane alpino morto che difendeva la Patria.

Certi simboli risultano ancora scomodi, la repubblica ha sempre più paura della nostra Storia e della Monarchia...

Contro il regime..
Onore a Miotto!
W la Monarchia!