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mercoledì, luglio 25, 2007

FMI : l'economia globale vola, l'Italia no

Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo la stima della crescita 2007 per Germania, Francia e Spagna, ma l'Italia resta al palo.

Per i Paesi dell'euro le previsioni prevedono una crescita economica al rialzo fino al 2,6% nel 2007 e al 2,5% nel 2008 e, tra i grandi di Eurolandia, l'Italia è l'unica con una stima di crescita inferiore al 2% per i prossimi due anni.
Per FMI, le previsioni di crescita per l'economia italiana sono un incremento del Pil al 1,8% per quest'anno e 1,7% per il prossimo.

La colpa della scarsa crescita del nostro paese rispetto agli altri, non può che essere della classe politica.
Purtroppo i sacrifici degli italiani (tasse e lavoro) sono quasi inutili perchè lo stato repubblicano, invece di stimolare e aiutare l'economia, è una oligarchia che spreca le risorse per mantenere un sistema basato sui privilegi, corruzione, clientelismo ed inefficienza.


Fmi, in crescita l'economia mondiale. Ma l'Italia è ferma

New York - Cresce il sistema mondo. Ma l'Italia resta ferma. Secondo il Fondo monetario internazionale, nel 2007 e nel 2008 l'economia mondiale crescerà dello 0,3%, fino ad attestarsi al 5,2%. L’economia globale, si legge nel documento pubblicato oggi, "continua a espandersi": se gli Usa segnano un rallentamento nel primo trimestre (nel secondo gli indicatori evidenziano già segnali di ripresa), Eurolandia e Giappone allungano il passo con alcuni Paesi emergenti, come Cina, India e Russia, caratterizzati da proiezioni in sostenuta crescita. L’inflazione resta generalmente contenuta, mentre rischi per l’economia mondiale sono le elevate quotazioni del petrolio e alcune incertezze sui mercati finanziari per il deterioramento di alcuni settori, come nel caso dei "subprime" negli Usa.

Eurolandia: boom per la Germania, ma Italia ferma Nel vecchio continente, il Fmi prevede la crescita di Germania, Francia e Spagna. Ma tiene ferma al palo l'Italia. Per i Paesi dell’euro è stimata una crescita economica in rialzo fino al 2,6% nel 2007 e al 2,5% nel 2008, con un progresso dello 0,3% e dello 0,2% rispetto alle previsioni del World economic outlook di aprile. Tra i grandi di Eurolandia, l’Italia è l’unica con una stima di crescita inferiore al 2% quest’anno e il prossimo. La Germania segna il rialzo più corposo delle previsioni di crescita, lo 0,8% in più al 2,6% nel 2007, mentre per Francia e Spagna il miglioramento è dello 0,2% rispettivamente al 2,2% e al 3,8%. Italia invece ferma all’1,8%. Per il prossimo anno il Fmi ha rialzato la stima per la Germania dello 0,5% al 2,4%, mentre ha ridotto dello 0,1% quella della Francia al 2,3% e ha tenuto ferma la Spagna al 3,4%. Italia ferma anche nel 2008, all’1,7%. Conferme per il Regno Unito (+2,9% e +2,7%), mentre le stime di crescita dell’Unione Europea salgono al 3,1% e al 2,8% (+0,3% e +0,1%).

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